Anche dopo 38 anni di interesse, curiosità, passione e frequentazione nel magnifico mondo del vino, possono presentarsi belle sorprese come questa di cui scriverò oggi.
Un vitigno salvato dall’estinzione dal viticoltore Giorgio Falca di Almese, per leggere in dettaglio la storia di come sia stato possibile tutto questo, consiglio la lettura dell’articolo sotto riportato al link :
https://www.laboratorioaltevalli.it/blog/enogastronomia/parte-da-almese-la-rinascita-del-baratuciat-un-vino-che-presto-diventera-famoso
Non sono molti , ad oggi, i produttori di questo vino raro, poco conosciuto e molto buono, un vero gioiellino. Il primo che ho degustato nella mia lunga militanza è quello dell’azienda :
Azienda Agricola Sulin
Viale Pininfarina, 14
Grazzano Badoglio (AT)
14035 – Italia
Email: info@sulin.it
Telefono: 335 8277895
PROGETTO DI RICERCA E PRODUZIONE ANTICHE VARIETA’
Nel pdf in calce , è riportata la storia di come, questi bravi e lungimiranti produttori piemontesi, sono arrivati al recupero e produzione di due vini derivanti da uve bianche di “ Baratuciat “ e da uve rosse di “ Slarina “, in via di estinzione
( A breve la degustazione e recensione del vino ” Slarina ” sulle pagine di questo sito ndr )
leggi qui :
https://www.sulin.it/wp-content/uploads/2022/01/Progetto_Autoctoni_Ita.pdf
LA DEGUSTAZIONE
Scheda Tecnica qui
VINO BALON MONFERRATO BIANCO DOC 2021 GR.13 DA UVE BARATUCIAT
Un vino che è andato oltre ogni nostra piu’ rosea aspettativa, un vero gioiellino :
paglierino di bella intensità, limpido e brillante ;
naso fresco, intenso, agrumato, con leggeri sentori di “ idrocarburi “, sembra quasi parente del piu’ famoso riesling ; alla gustativa è sapido, emerge una nota salina, una grande beva invitante e di classe, fa salivare a lungo nel finale !
Una bella scoperta, una bella sorpresa, un vino Eccellente da classificare 93/100, che può reggere molteplici abbinamenti a tavola, primi piatti a base di pesce, pesce ai ferri, carni bianche e formaggi semi stagionati !
“ Grandi sono gli uomini che coltivano in questo modo i frutti della terra, recuperando quelli in pericolo di estinzione e portarli a noi per l’appagamento dei nostri sensi “
Complimenti ai fratelli Fracchia Mauro, Fabio e Vittorio !
Grazie per tutto questo, con stima e riconoscenza
Roberto Gatti
