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BELLA SERATA DI DEGUSTAZIONE

 


 


Ieri sera 14 maggio, ho tenuto la prima serata di un corso di avvicinamento al vino, dove oltre 20 persone hanno seguito attentamente le tre ore di spiegazione, accompagnate dalla degustazione di tre vini.


La serata stata organizzata dal Jazz-Life di Ferrara, una Associazione culturale, che si pone come obiettivo la promozione della cultura, della buona musica , dellarte e di ogni forma di coinvolgimento sociale, a scopo formativo-culturale.


Molto importante, a mio avviso, questa prima serata per chi si vuole avvicinare al vino in modo serio ed approfondito, nella quale vado a spiegare i piu piccoli particolari e segreti dellarte della degustazione, accompagnando per mano i presenti attraverso un viaggio sensoriale coinvolgente ed appassionante. Dopo avere fornito alcune nozione tecniche-teorico-pratiche mi sono avvalso di una scheda con i soli descrittori del vino, perch quando si inizia a parlare di questa materia, bisogna iniziare con l A, B, C, dei termini del vino, e tutti dobbiamo inziare ad usare gli stessi termini appropriati al momento giusto.


Non raro che mi capiti di leggere, o di sentire personalmente, da parte di appassionati, sommelier ed anche addetti ai lavori, usare termini durante una degustazione che sono errati, nel senso che non vengono usati nel modo giusto ed al momento giusto.


Questo non pu non ingenerare confusione nei confronti di chi ascolta o legge, e per questo consiglio a tutti , una ripassatina in questo senso.


Ho presentato tre vini in degustazione, tutti al top delle loro tipologie, ma che allo stesso tempo fossero di facile interpretazione, per inziare questo meraviglioso viaggio sensoriale:


 


1)     Vino  TINAIA 2005 Salice Salentino Bianco DOC gr. 13


 


Uvaggio: Chardonnay.


 


Questo vino prodotto da uve selezionate di Chardonnay. I grappoli, appena raccolti e diraspati, sono trasferiti nei vinificatori rotativi orizzontali. La temperatura abbattuta a 4 C. Il mosto rimane a contatto con le bucce per 24 ore, quindi viene introdotto in tini di rovere francese termoregolati dove ha luogo la fermentazione alcolica a 15 C. Dopo un breve periodo di affinamento in legno, il vino viene travasato e poi imbottigliato.


 


NOTE DEGUSTATIVE: colore giallo dorato, profumi ampi e complessi con sentori di ananas, albicocca, banana, miele e salvia.


GRADAZIONE ALCOOLICA: 13,5% circa.


TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8-10C.


ABBINAMENTI: crostacei in genere, primi e secondi piatti di mare, carni bianche.


ENOLOGO: Angelo Maci.


 


Un buon prodotto di qualit fine, che al Concorso Internazionale del Vinitaly 2007 si fregiato della medaglia d Oro.


 


 


2)     Vino Falanghina Torre dei Chiusi 2007-Torrecuso Bn- gr. 13,5


 


Adoro questa localit e questa zona, per i vini eccellenti che riesce ad esprimere, sia nella tipologia rossa che bianca, e di questo ne ho scritto ampiamente su questo sito.


Per chi si volesse documentare baster digitare nella apposita casella delle ricerche, in homepage, la parola Torrecuso.


Questa falanghina, ad oggi una delle migliori in circolazione in Italia, in senso assoluto, vinificata solo in acciaio e presenta una pulizia olfattiva, una intensit gusto/olfattiva da lasciare senza parole, con una grande bevibilit:


al colore era verdolina; il naso ammaliante con note di fiori dolciastri, ricordandoci il tiglio e lacacia; in bocca una esplosione di sapori, piacevoli, accattivanti, un grande frutto, un equilibrio perfetto, una lunghezza di 8/9 sec., nel finale.


Il TopWine della serata, che ha lasciato piacevolmente stupefatti tutti i presenti, un vino che conosco da alcuni anni, e che ha inziato fin da subito a mettersi in mostra al Concorso nazionale Vini da Pesce delle marche nel 2007, aggiudicandosi la Medaglia d Oro, cosi come si ripetuto questanno al Vinitaly 2008 centrando ancora lobiettivo con unaltra Medaglia d Oro. I miei complimenti, ed anche da parte dei partecipanti alla serata, a Domenico Pulcino dellazienda Torre dei Chiusi di Torrecuso, che oltre ad essere un bravissimo vignaiolo una grande persona, dai modi semplici ma determinato nei suoi traguardi da raggiungere : bravo Domenico.


 


 


3)     Vino Dolcetto di Dogliani 2004- Cascina Minella-gr. 14,5


 Un vino che, nonostante i suoi 4 anni di vita sulle spalle, si presentava con un colore ancora pimpante, in tonalit tra il porpora ed il rubino. Chiuso al naso, probabilmente andava aperto prima e decantato, di estrema pulizia olfattiva, dove la frutta rossa la faceva da padrone; in bocca era molto caldo, con i suoi 14,5 gr., godibile, giustamente tannico, con una bella Pai. Un vino che, nonostante la tipologia lasci pensare ad altri sviluppi, durer ancora altri 4/5 anni se ben conservato in cantina.


Un dolcetto che ho personalmente selezionato, nel corso delle mie due partecipazioni alla manifestazione albese Dolcetto&Dolcetto, dove su oltre 300 dolcetti degustati, questo si collocato tra i primi 10 sicuramente.


 


Credo sia stato un buon inizio sensoriale per le persone che avevo di fronte, ma anche per chi vi scrive, quando si incontrano vini di questo spessore, gradevolezza, facilit di beva, veramente un piacere sensoriale, ed alla fine ci siamo divertiti tutti quanti : relatore e partecipanti a questo corso di avvicinamento al vino.


Lapplauso finale mi ha un po emozionato, in quanto sono piu abituato a registrare le letture del sito, che sono di media circa 1.000 al giorno con 1.800/2.000 pagine lette quotidianamente, che non trovarmi davanti a tante persone , ma la soddisfazione stata grande, per essere riuscito a trasmettere loro una parte delle emozioni che ancora provo nel degustare il vino, come fossi agli inizi della mia avventura.


Alla nostra salute, cari amici lettori, con i magnifici vini in degustazione alla 1 serata del corso di Ferrara.


Roberto Gatti


 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.