Il Vermentino Docg “longevo” conquista il pubblico tedesco
Il riconoscimento assegnato dalla rivista “Meininger” testata giornalistica di riferimento del mercato teutonico
L’enologo Dino Dini: “Grande risultato, l’annata 2015 fu eccezionale”
Il rivoluzionario vermentino di Gallura DOCG Bèru di Siddùra conquista la Germania: “Meininger”, la testata giornalistica di riferimento del mercato tedesco, ha stilato un elenco dei 100 migliori vini italiani e in questa ristrettissima selezione è stato inserito anche il Bèru di Siddùra. La particolarità risiede nel fatto che si tratta dell’annata 2015 del Béru: per la Cantina gallurese, da sempre impegnata nella sperimentazione e nell’innovazione, si tratta di una scommessa vinta perché dimostra ancora una volta che anche il Vermentino DOCG di Gallura, se lavorato nella maniera corretta, può diventare un vino molto longevo. Secondo gli esperti del settore, il Bèru 2015 ha raggiunto il suo apice proprio ora, a distanza di otto anni dalla vendemmia. Per consuetudine e tradizione popolare, il Vermentino è sempre stato considerato un vino da consumare a breve distanza dalla vendemmia, ma Siddùra ha sempre ritenuto questo vitigno meritevole di una potenzialità – e di un valore – ben superiore.
Siddùra nel mercato tedesco. Il consumatore della Germania rappresenta la fetta principale nell’esportazione dei vini Siddùra all’estero, la Cantina gallurese è sempre presente in forze nelle fiere, nei concorsi, nelle degustazioni, nella comunicazione e nel marketing destinato agli appassionati tedeschi. A metà marzo, l’azienda sarà presente alla Prowein di Dusseldorf, il principale appuntamento enologico in Germania e uno dei più importanti d’Europa: il riconoscimento assegnato da Meininger a Béru consente a Siddùra di partecipare alla Prowein con un ruolo da protagonista principale, essendo diventata una delle cantine di riferimento della produzione italiana.