Quando mi rimane un po di tempo, mi piace navigare in internet, tra i vari siti dove c uno scambio e/o compravendita di bottiglie depoca, e devo dire di avere trovato a volte anche cose interessanti al giusto prezzo, dove con giusto prezzo ritengo non si possa spendere piu di tanto per una bottiglia troppo invecchiata, quando non conosciamo il modo e dove sia stata conservata. Quasi sempre bottiglie tenute nei garages, magari in posizione verticale, con caldi torridi estivi e gelate invernali, tutto il contrario per una perfetta conservazione di bottiglie di vino.
Detto ci, navigando.navigando. a volte mi viene da sorridere, come quella volta che ho letto questo annuncio :
https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=5148
( ora scaduto ), dove una semplice bottiglia di muller thurgau veniva posta in vendita alla modica cifra di 5000 euro o forse piu ( sic ! ).
Scorrendo alcuni siti specializzati non si pu rimanere basiti di fronte a questi :
1) bottiglia bonarda 1979 ad euro 250;
2) oppure queste due bottiglie alla modica cifra di solo 1.000 euro :
1 BOTTIGLIA VALPOLICELLA CLASSICO SUPERIORE ANNO 1979 NUMERATA 2448 IN OCCASIONE 10 RADUNO NAZ.LE AAA VERONA 02-03/10/1982 CANTINA ZENATO
1 BOTTIGLIA LUGANA ANNO 1981 NUMERATA 0657 IN OCCASIONE 10 RADUNO NAZ.LE AAA VERONA 02-03/10/1982 CANTINA ZENATO
o ancora :
3) Barolo Capetta Cantine Sant’Agnese – Annata 1967 ad 480
ecc.
Le considerazioni da fare, che mi vengono in mente sono principalmente due :
la prima quella per cui, chi mette in vendita un bene, di qualsiasi natura possa essere, dovrebbe informarsi sulle quotazioni di mercato ed a queste uniformarsi, altrimenti si rischia pure una brutta figura nei confronti dellinterlocutore ;
in secondo luogo, se si mette mano alla propria collezione privata di vino, vendendo addirittura una sola bottiglia, significa che le finanze famigliari sono messe proprio male e che ci troviamo tuttora nel bel mezzo di una crisi senza precedenti, che durer almeno altri 2/3 anni. Hanno il loro bel predicare i nostri governanti, cercando di convincere le platee che il peggio alle spalle, ma daltronde li posso pure capire, con gli stipendi doro che si ritrovano in tasca di 15/20.000 euro mensili ( forse piu ) , la crisi per loro non c mai stata.o sbaglio ??
Roberto Gatti
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.