(AGI) – Firenze, gen.2008 – “L’Associazione dei produttori vitivinicoli toscani esprime grande soddisfazione per la recente nomina dell’onorevole Flavio Tattarini a presidente del Comitato Nazionale Vini”. L’enologo Roberto Bruchi, direttore di ‘Aprovito’ e membro dello stesso Comitato Nazionale Vini, sottolinea con orgoglio quello che si rivela un grande risultato per tutto il mondo vitivinicolo nazionale.
“Questo riconoscimento, ancora una volta, va a una persona che in questi anni e’ stata estremamente impegnata nel settore, come gia’ era avvenuto per Riccardo Margheriti, altra personalita’ importante nel settore. Anche Tattarini e’ un grande uomo toscano, un grande uomo del vino che tra le altre cose per otto anni e’ stato alla presidenza di Enoteca Italiana, oltre all’esperienza come parlamentare quando si e’ occupato con molta attenzione dell’agricoltura e della vitivinicoltura, tanto che lui stesso e’ stato promotore della legge sulle Strade del vino”.
Flavio Tattarini va cosi’ a presiedere quello che e’ il cosidetto “parlamentino del vino italiano”, perche’ di fatto il Comitato Nazionale Vini e’ la struttura ministeriale che sovrintende al riconoscimento delle denominazioni di origine dei vini e alla gestione di tutto il sistema che queste denominazioni rappresentano. “Questo e’, per l’onorevole Tattarini, il riconoscimento di tutta la filiera del vino a livello nazionale, il che evidenzia la grande stima e la fiducia che il mondo vitivinicolo italiano ripone in una personalita’ come Tattarini. Io stesso – conclude Bruchi – sono fiero di poter continuare a collaborare con lui all’interno del Comitato Nazionale Vini”.
(Fonte AGI )
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
