Il Mondial des Vins Extrêmes, organizzato dal Cervim, con il patrocinio dell’OIV (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin) e la relativa autorizzazione del Ministero alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, è l’unica manifestazione enologica mondiale specificamente dedicata ai vini prodotti in zone caratterizzate da viticolture eroiche.
Il concorso seleziona i migliori vini frutto della viticoltura estrema con la finalità di promuovere e salvaguardare le produzioni di piccole aree vitivinicole che si caratterizzano per storia, tradizione e unicità, di grande valore ambientale e paesaggistico dove si coltivano soprattutto vitigni autoctoni. Si tratta di autentiche “isole della biodiversità viticola“ che, però, corrono il rischio di scomparire a causa degli alti costi di produzione e realizzazione dei vigneti (la coltivazione e la realizzazione di un vigneto in queste zone costa dieci volte di più di un vigneto in pianura).
Il Concorso, per 23 edizioni, denominato “Concorso Internazionale Vini di Montagna”, ha visto crescere negli anni l’interesse da parte delle aziende, la media dei vini iscritti, infatti, negli ultimi anni ha superato i 700, provenienti da diciannove Paesi, tra cui anche alcune extra europee quali: Armenia, Cile, Georgia, Kazakistan,Israele,Libano e Turchia.
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Regolamento concorso 2020
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20 grandi medaglie d’oro e 220 medaglie d’oro
Si sono concluse lo scorso 29 agosto e selezioni dei vini partecipanti alla 28a edizione del Mondial des Vins Extrêmes.
Al termine delle selezioni i 30 degustatori internazionali sono stati tutti concordi a sottolineare l’altissima qualità dei vini partecipanti.
A norma del regolamento internazionale quest’anno saranno assegnate solo grandi medaglie d’oro (20) e medaglie d’oro (220) in quanto raggiungono il 30% dei vini presentati al concorso.