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Doc Monreale, avanti tutta


( nella foto il Presidente del Consorzio Doc Monreale  Mirella Tamburello )


 


Sette le cantine che utilizzano questa denominazione della Sicilia occidentale. Il presidente del consorzio Mirella Tamburello: “Una zona garanzia di qualit”


 


Doc Monreale a quota settecentomila bottiglie. E intanto il Consorzio di tutela guarda sempre pi oltre lo Stretto di Sicilia e allestero ma soprattutto si arricchisce di nomi blasonati dellenologia. Una delle denominazioni di origine pi giovani della Sicilia (la costituzione risale solo al 2000 e allanno successivo la nascita del Consorzio di tutela), che ha ormai toccato la produzione di settecentomila bottiglie divise nelle diverse tipologie previste dal disciplinare, questanno terr a battesimo unazienda come Calatrasi ed entro la fine dellanno si arricchir di altri nomi importanti del mondo del vino palermitano. Ma per adesso niente nomi – taglia corto Mirella Tamburello, presidente del Consorzio di tutela della Doc Monreale -. Abbiamo avuto contatti importanti, ma per il momento preferisco non dire di pi. La certezza che sempre di pi le aziende del comprensorio credono in questo marchio, che garanzia di qualit e di un territorio interessante anche dal punto di vista culturale, oltre che enologico, naturalmente.


Le cantine che imbottigliano Doc Monreale, fino a questo momento, sono sette la loro scelta – continua Tamburello – legata alla voglia di farsi conoscere e avere un segno distintivo del territorio in cui lavorano.


La Doc Monreale comprende una grande variet di vini. Oltre al Monreale Bianco, Rosso e Rosato, sono presenti anche le tipologie Inzolia, Catarratto, Chardonnay, Grillo, Pinot Bianco, Cabernet Sauvignon, Nero d’Avola, Merlot, Perricone, Pinot Nero, Sangiovese, Syrah. Tutti i vini bianchi vengono prodotti anche nelle versioni Bianco Superiore e Vendemmia Tardiva, mentre per i vini rossi sono previste le versioni Novello e Riserva.


Il territorio della Doc Monreale comprende circa dodicimila ettari di terreno a vigneto che producono uve bianche e nere, autoctone ma anche internazionali. Il disciplinare prevede le tipologie classiche: rossi, rosati, bianchi, tra cui spiccano moltissimi vitigni autoctoni e monovarietali, cui lInzolia, il Catarratto, il Grillo per i bianchi, Nero dAvola e Perricone per i rossi, pi gli ormai onnipresenti vitigni internazionali. Da parte dei produttori c particolare cura nei confronti della valorizzazione dei vitigni autoctoni, attraverso una continua ricerca per migliorare, potenziare e fare esprimere al meglio le caratteristiche di questi vitigni.


La zona di produzione, nella provincia di Palermo, comprende otto comuni: oltre a Monreale, anche Camporeale, Corleone, Roccamena, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi.


 


( Fonte Cronachedigusto )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.