Home DEGUSTAZIONI VINO FELLINE IL SANTUARIO DEL PRIMITIVO DI MANDURIA

FELLINE IL SANTUARIO DEL PRIMITIVO DI MANDURIA

FELLINE SOCIETÀ AGRICOLA A.R.L.
Strada comunale Santo Stasi I, n. 42
74024 – Manduria – TA
info@agricolafelline.it  WEB : agricolafelline.it
tel. 099 9711660 – fax 099 9711530

 

 

LA STORIA

Felline ha una lunga storia, il protagonista del successo del Primitivo di Manduria e pietra miliare del progetto Accademia dei Racemi che ha dato impulso alla rinascita di numerosi vitigni autoctoni.

Il nome deriva da una vasta area archeologica di Manduria, a breve distanza dalle sue famose spiagge, dove ci sono i resti di una città antica, chiamata Felline. I siti archeologici sono collegati a una leggenda che mantiene vivi ancora riti religiosi in onore di San Pietro. Si dice che San Pietro, partito da Antiochia nel 45 dC per Roma, impegnato nella missione di diffondere il Cristianesimo, naufragò arrivando proprio su una delle spiagge vicino a Manduria.

 

La gente di Felline gli diede il primo soccorso e assistenza, lo accolse in paese, anche in presenza di una epidemia di peste in corso. S. Pietro liberò il popolo e il suo re Fellone dalla lebbra praticando guarigioni miracolose che hanno portato l’intera comunità a convertirsi alla nuova religione. Da Felline poi è andato a Roma dove fondò la Chiesa cattolica diventando il primo Papa nella storia.

Un report dettagliato, su questa prestigiosa e storica azienda di Manduria, lo troviamo qui :

https://www.winetaste.it/fratelli-perrucci-maestri-del-primitivo/

VINO DUNICO PRIMITIVO DI MANDURIA DOP 2013 GR. 16

 

Gradazione: 16,00%
Vitigno: Primitivo 100% – DOP
Zona di produzione: Manduria – Sabbia
Invecchiamento: da 9 a 12 mesi in rovere francese
Descrizione: complesso, note di canditi, fichi secchi
Abbinamento: formaggi stagionati o da solo in meditazione

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Caratteri salienti che non potranno sfuggire, anche al degustatore meno esperto, sono la perfetta integrazione dei tannini e dell’alcool al frutto, ovvero un vino “ dal pugno di ferro in un guanto di velluto “, nonostante i 16 gr dichiarati :

 

 

colore granata, con leggeri riflessi aranciati sull’unghia ;

naso intenso, pulito e franco, con note di frutta ben matura, spezie dolci e balsamicità ;

bocca sontuosa, armonica, equilibrata, difficilmente “ a bottiglia coperta “ qualcuno potrebbe captarne i 16 gr. alcolici ; succoso di grande spessore, tannini bene amalgamati al frutto, il tutto in un quadro d’insieme come poche volte capita di incontrare. Molto lungo nel finale di bocca.

Un Top Wine della viticoltura pugliese, italiana e mondiale da classificare

Eccellente da 95/100 !

 

“ Grandi sono gli uomini che sanno trasformare in questo modo i frutti della terra e portali a noi per l’appagamento dei nostri sensi “ !

Con i migliori complimenti a Gregory Perrucci ed a tutto lo staff aziendale !

Roberto Gatti

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.