PARIGI, 24 APRILE – Compravano zucchero nei supermercati senza ricevuta e lo aggiungevano, superando le dosi consentite, al Beaujolais. Sono in 60, tra viticoltori, intermediari e distributori, indagati per un caso di sofisticazione del vino verificatosi fra il 2004 e il 2006 nelle vigne del Beaujolais. La frode stata rivelata da un’inchiesta cominciata nel dicembre scorso su una vendita di 600 tonnellate di zucchero senza ricevuta in vari supermercati della zona di Villefranche-sur-Sane e poi rivendute ad alcuni viticoltori.
Gli indagati saranno giudicati il prossimo autunno, dopo la vendemmia, per acquisto e vendita senza ricevuta, detenzione ed uso di prodotti destinati alla sofisticazione del vino e sofisticazione di alimenti. I reati contestati potrebbero portare a multe o al carcere. Secondo il giudice del Tribunale di Villefranche-sur-Sane, il traffico confermato poich diversi indagati hanno riconosciuto i fatti. Si potuti risalire ai viticoltori grazie ai registri dei rivenditori di zucchero.
( Fonte Parmaok )
Considerazioni di Winetaste
I furbetti ” del poderino ” esistono in ogni luogo ed in ogni dove, mi consola ( si fa per dire ! ) il fatto che almeno, in questo caso specifico, sembra non siano state aggiunte sostanze nocive alla salute, ma si tratta pur sempre di una violazione alle leggi vigenti. A quanto sembra non siamo gli unici noi italiani a fare i furbetti. Mal comune mezzo guadio ? In questo caso penso proprio di no !
Roberto Gatti
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
