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GIORNATA MOBILITAZIONE NELLE CAPITALI ENOLOGICHE UE

 

In tutte le capitali dell’Europa vitivinicola: Roma, Parigi, Madrid, Lisbona, Berlino, Vienna, Budapest, Atene, giovedi’ prossimo si svolgera’ una riunione concernente la riforma del mercato comune del vino (Ocm), che la Commissione Agricoltura dell’UE sta predisponendo.
”Chiediamo – ha spiegato oggi Francois Stevenin, presidente del Centro di Ricerche, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana (Cervim) che nella prossima riforma sia previsto che ciascun Stato membro possa delimitare geograficamente le zone con viticoltura di montagna e in forte pendenza; pendenze del terreno maggiori del 30% e/o altitudine superiore ai 500 metri”. Il Cervim, al quale aderiscono le regioni d’ Europa caratterizzate da viticolture di montagna e in forte pendenza, da alcuni anni si sta battendo per il riconoscimento a livello comunitario delle ”viticolture di eroiche” quali i sistemi viticoli su terrazze o gradoni; vigneti coltivati sulle piccole isole, caratterizzate da difficolta’ strutturali e da effettivo e permanente carattere di isolamento. Il Cervim chiede, inoltre, che la riforma escluda il regime di divieto di impianto per tali viticolture.
La richiesta del Cervim e’ concordata fra tutte le regioni viticole aderenti (Italia: Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte, Liguria, Sicilia, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Provincia di Reggio Calabria e Abruzzo; Svizzera: Cantone Vallese e Canton Ticino; Spagna: Galizia; Portogallo: Douro; Germania: Renania-Palatinato; Austria: Wachau e Stiria; Francia: Banyuls-Collioure e Rhone-Alpes).


Il 5 luglio prossimo le stesse richieste saranno sostenute dal direttore del Cervim, Sara Colombera, nel corso della riunione dell’ Intergruppo Viticoltura, Tradizione, Qualita’ (Ig-Vin), in programma a Strasburgo, che sta mettendo in atto azioni specifiche nell’ambito della riforma dell’ Ocm vino.
”Molte delle realta’ vitivinicole eroiche – ha sottolineato Stevenin – sono seriamente a rischio di abbandono. Sono necessari interventi specifici a sostegno del settore, al fine di conservare per le generazioni future dei monumenti rurali di rara bellezza, frutto nell’ instancabile lavoro dell’uomo nel corso dei secoli, strategico per la conservazione del territorio e del paesaggio”.
Dal Censimento sulla Viticoltura di Montagna emerge che sono 39 aree vitivinicole ‘eroiche’ inserite in 17 regioni di 7 nazioni europee, piu’ di 500.000 persone coinvolte in oltre 200.000 aziende che coprono una superficie di circa 90.000 ettari.


 


 (Fonte : Ansa )