Home News Giovane laureata alla Bocconi torna in Salento per produrre vino

Giovane laureata alla Bocconi torna in Salento per produrre vino

La storia della giovane Alessandra Quarta, ventiseienne originaria del Salento, ha del magico e del concreto allo stesso tempo. Alessandra si è infatti laureata all’università, è una bocconiana doc con super curriculum ma nonostante questo ha deciso di compiere una scelta che a molti oggi potrebbe apparire come molto coraggiosa: la ragazza è tornata nel Salento per occuparsi della produzione di vini all’interno delle cantine e dei vigneti di famiglia.

 

Per una volta, dunque, non si apprende di un giovane talento che vuole sfuggire dall’Italia e dai suoi meccanismi spesso farraginosi che tarpano le ali ma che invece vi torna e vuole contribuire a far crescere economicamente. E per farlo Alessandra Quarta ha messo in cantiere un progetto assai ambizioso:produrre un vino “democratico”, come lei stessa l’ha definito.

Un vino democratico che lo è per almeno un paio di buone ragioni: perché il suo costo è contenuto e quindi alla portata di chiunque e perché sull’etichetta di ciascuna bottiglia ci sono le istruzioni per fare donazioni ad associazioni che si occupano di volontariato. Proprio grazie a quest’ultima iniziativa, l’azienda di Alessandra è riuscita recentemente a consegnare un assegno di diecimila euro ad alcune associazioni e onlus, che equivalgono a circa il 5 per cento del fatturato che l’azienda ha ricavato in circa due anni di attività.

 

Insomma, Alessandra ha sì seguito le orme di suo padre e della sua famiglia ma l’ha fatto portando del suo all’interno dell’azienda vinicola. Non solo un vino democratico, quello della Quarta ma anche un vino di qualità, a basso costo per i consumatori, prodotto in un’azienda che cerca di rispettare la natura e l’ambiente.

 

 

( Fonte http://news.leonardo.it/ )