E’ antichissima la storia del vino in Calabria. Parte da molto lontano e con grandi onori, visto che già i Greci chiamavano questa regione Enotria, indicandola inequivocabilmente come terra del vino.
Tra le sue colonne, vitigni autoctoni poco conosciuti ma di grandissimo pregio come Prunesta, Nerello Calabrese, Gaglioppo, Malvasia Nera: sono stati riuniti nel vino Armacìa, il quale prende il nome dal “tipico muro a secco in pietra che costituisce i terrazzamenti della Costa Viola dove da secoli viene praticata la viticoltura eroica in forte pendenza che contribuisce a salvaguardare il territorio”. Non a caso questo Vino dei Terrazzamenti è stato inserito nel progetto Vini Estremi di Proposta Vini.
( Costa viola in Calabria )
A parlarci di questa meraviglia prodotta sul mare che divide la Calabria dalla Sicilia è Francesco Tramontana della Casa Vinicola Criserà di Catona, Reggio Calabria.
( Fonte storienogastronomiche )