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I vini e il mercato 2011 secondo Eugenio Collavini Viticoltori, a Corno di Rosazzo (Udine)



 


Si trova proprio al centro del paese del vino, Corno di Rosazzo, la cantina diCollavini  e Giovanni, figlio del titolare Manlio, che oggi ci riceve e ci ospita con cortesia e disponibilit ci apre le porte di una delle aziende pi importanti della nostra regione e che ha segnato con vini prestigiosi la storia della enologia friulana e nazionale.


 


Basterebbe ricordare gli anni 80 quando la bottiglia de Il Grigio era lo sponsor unico dellallora ri nascente Carnevale di Venezia. Oppure, pi recentemente, il successo travolgente della Ribolla Gialla Spumante, nata quasi 30 anni fa ma che negli ultimi anni  ha trovato estimatori in tutto il mondo e ha dettato una linea oggi seguita da molti altri produttori del Collio e dei Colli Orientali del Friuli.


 


La Ribolla Gialla Spumante viene oggi prodotta in circa 30.000 bottiglie e la sua unicit deriva non solo dai quasi 4 anni di attesa prima di entrare sul mercato, ma soprattutto dalla accuratissima selezione dei vigneti e  delle viti che la compongono. Di Collavini si detto e scritto moltissimo come giusto che sia per le grandi aziende e quindi cercher solo di aggiungere sensazioni oltre che dati.


 


La cantina dove ci troviamo a Corno di Rosazzo (Udine), terra di grandi bianchi e attorno a questa ci sono circa 20 ettari di vigneti, sparsi sulle colline ed anche in quel posto meraviglioso che si chiama Poggiobello e giace alle spalle dellAbbazia di Rosazzo. Sono per circa 120-150 gli ettari di vigneti di amici, conoscenti, fornitori antichi ed affidabili, che conferiscono le proprie uve a Collavini per la lavorazione ed il successivo imbottigliamento.


 


Pi che fornitori sono, come dire, esecutori delle direttive aziendali, essendo in capo alla struttura della cantina la scelta delle potature, delle vendemmie ed eventualmente anche delle sostituzioni con le uve che sono maggiormente richieste dal consumatore e dal mercato, italiano e mondiale.


 


Nel 2007, prima della flessione del mercato, erano circa 45 i collaboratori dellazienda e questo grande numero obbliga ad una organizzazione precisa per evitare che i carri con le uve sostino sotto il sole e per far lavorare presse e tini in modo ottimale. La variet dei vigneti a disposizione permette per di scegliere in base alla stagione ed alla vendemmia, le uve migliori per ottenere i prodotti di alta gamma della linea Collavini.


 


Capita poi, nel girare per vigneti e campagne, di scoprire, magari semi nascosto in un bosco, un vecchissimo filare di vite e di portarlo poi a Rauscedoper le operazioni di innesti e talea e scoprire un vecchio clone di Tocai, pardonFriulano, pardon Sauvignonass  e di decidere di metterlo in produzione, con chiss quali ottimi risultati prossimi futuri.


 


La cantina, che gode anche di un fantastico punto vendita ed assaggio nellaOsteria della Ribolla, sempre in zona a Corno di Rosazzo, ha un mercato mondiale, fatto per il 70% di estero (Canad, Germania, Inghilterra, Nord Europa e Stati Uniti) e per il 30% in Italia, soprattutto Triveneto, ma anche Lazio e Lombardia.


 


Le bottiglie prodotte sono allincirca 1.500.000, ma dipende dalle annate e tra queste 300.000 sono di vino rosso, calate negli ultimi anni, ed il restante tra vini bianchi fermi e spumanti, con una crescita costante delle bollicine.


 


E curioso per notare come, a fronte del calo dei consumi del vino rosso, per contro la qualit degli stessi sia di molto aumentata ed oggi si pu senza dubbio affermare che molti dei nostri rossi, dei rossi del Friuli e quindi dei rossi di Collavini, sono allaltezza della concorrenza, ed anzi hanno una marcia in pi.


 


Si sta anche affermando in moltissimi ristoranti il consumo a bicchiere e questo favorisce le grandi aziende come Collavini che possono puntare su una capillare rete di distribuzione ed, in ultima analisi, di una maggiore offerta per il cliente, che pu tranquillamente assaggiare al tavolo due o pi prodotti durante il pranzo o la cena, con vantaggi per tutti.


 


Due parole infine per i vini che abbiamo assaggiato: noi amiamo particolarmente il Blanc Fumat (Sauvignon), abbiamo pasteggiato riccamente con il Merlot Dal Pic, ma abbiamo iniziato il tutto con le splendide bollicine della Ribolla Gialla: da assaggiare.





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Riferimento: Collavini Eugenio 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

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>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.