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IL CONCORSO MONDIALE DI BRUXELLES VISTO DALL’EN.PARRINELLO

( nella foto l’amico enologo Luciano Parrinello )


 


Riporto molto volentieri queste riflessioni del grande amico, ed altrettanto grande Enologo siciliano Luciano Parrinello, che ho conosciuto 4 anni fa, proprio a questo Concorso Mondiale.


Un amico che rivedrò in questi prossimi giorni al Concorso Selezione del Sindaco, che si terrà a Cividale del Friuli.


Buona lettura


Roberto Gatti


 


 


 


Luciano Parrinello, sulla Sicilia enologica


 


 


La Sicilia enologica merita il posto di eccellenza anche al CONCORSO MONDIALE DI BRUXELLES


 


Ancora una grande ed importante esperienza quella che mi vede parte del Concorso del Mondiale di Bruxelles come giudice rappresentante dellItalia. Una partecipazione che mi coinvolge da ben sette edizioni.


Anni belli, interessanti, in giro nelle più belle città del Belgio a degustare quanto di meglio le migliori aziende vinicole del mondo abbiano prodotto e messo in commercio. E la famiglia Havaux, organizzatrice del Concorso, al fine di rendere più interessante la manifestazione, da 3 anni a questa parte, ha pensato bene di fare uscire il Concorso Mondiale di Bruxelles fuori dal Belgio, rendendolo itinerante per le città più importanti dEuropa.


Nel 2006 da Porto, capitale del Portogallo, famosa per il suo meraviglioso ed importante vino, inizia il tour itinerante, per continuare lanno successivo in Olanda, a Maastricht, e transitare nella XV ° edizione 2008, nei giorni dal 18 al 20 Aprile, a Bordeaux, in Francia, nazione importantissima, al pari dellItalia tra i paesi più importanti produttori di vini del mondo.


Possiamo definire questo Concorso uno tra i più importanti al mondo, sia per limportanza delle Aziende partecipanti che per il numero di campioni in gara.


E in questa edizione, sono stati ben 6189 di 48 diverse nazioni i campioni presentati. LItalia, presente con 603 campioni è stata la terza nazione come numero di campioni, la Francia primeggia con 2063 campioni, la Spagna la fa sempre la parte da leone con 1212 e, per finire, il Portogallo con 432 campioni rappresenta sempre una nazione importante.


Al concorso, oltre i vini, partecipano anche i superalcolici (nella presente edizione ne facevano parte ben 299), che vengono a loro volta valutati da apposite commissioni composte da tecnici ed esperti del settore.


La manifestazione si distingue fra le migliaia organizzate nel panorama enologico, anche e soprattutto per unimpeccabile organizzazione. Perfetta a partire dalla predisposizione dei voli di ogni commissario di degustazione, allaccoglienza seguita dalla impareggiabile Sally Webster, dalla gentile e cordiale, oltre che esperta del settore, Enol. Ginevra Rusconi, e sotto la direzione impareggiabile di Tomas Costenoble, del Presidente del Concorso Badouin Havaux, e di tutto lo staff, costantemente a nostra completa disposizione. Perfette, anche, le organizzazioni dei tour negli Chateaux che hanno consentito di effettuare degustazioni dei loro migliori prodotti in cantina, oltre che nei pranzi e nelle cene orchestrate con adeguati abbinamenti dei vini alle deliziose pietanze con ostriche a volontà comprese offerte dagli Chateaux francesi.


Nelle tre giornate di degustazione, tenutesi, al Centro Congressi Du Lac di Bordeaux, 230 giudici, esperti giornalisti del settore vinicolo, responsabili delle più importanti testate oltre che enologi di tutto il mondo, hanno valutato circa 150 vini, ognuno secondo propria esperienza, dando la valutazione per insignire i migliori vini delle medaglie d Argento (da punti 82,5 a 86,9) , dOro (da punti .87 a 95,9), oltre che delle ambite Gran Medaglia dOro (da punti . 96 a 100).


E qui entra in gioco la capacità di valutare, con limparzialità che distingue da sempre i giudici selezionati, quei vini che aziende e tecnici preparano scrupolosamente e conservano con il massimo della diligenza per preservarne inalterate le migliori caratteristiche organolettiche.


Per garantire la massima serietà di ogni operazione, viene garantito lanonimato dei campioni di vino, prima di essere proposti al giudizio delle commissioni composte da 5 tecnici e giornalisti del settore e dirette da un Presidente.


Da questa competizione, lItalia ne esce con un ricco medagliere , riportando ben 143 medaglie , così distinte: 3 Gran Medaglie dOro, 32 Medaglie dOro e 108 Medaglie dArgento. In percentuale l8% delle medaglie totali attribuite.


Non sono stati meno significativi i risultati ottenuti dalle aziende siciliane, considerato che dei vini in gara, 7 hanno conseguito la medaglia doro e ben 35 sono stati premiati con medaglia dargento, riportando pertanto una alta percentuale, ben il 29,37% sui 143 vini Italiani premiati, e più del 2,3% riferite alle 1787 medaglie rilasciate nella presente edizione del Concorso .


Lultima giornata si è conclusa con un pranzo tipico offerto dalla nazione che il prossimo anno ospiterà ledizione 2009 del Concorso Mondiale di Bruxelles, la SPAGNA nella città di Valencia e chissà che nel 2010, non venga lora dellItalia con la Sicilia in prima linea.


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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.