Home News Il consorzio-tutela dei vini d.o.c. spezzino, riconosciuto dal Ministero

Il consorzio-tutela dei vini d.o.c. spezzino, riconosciuto dal Ministero












 
E’ l’unico nella regione Liguria ed uno dei pochissimi in Italia
Notizia importante per il settore enologico, uno dei pi prolifici ed in salute del settore e tessuto economico della provincia spezzina. Con una notizia che viene direttamente dal ministero per le politiche agricole e forestali: il Consorzio per la tutela dei vini doc e igt della provincia della Spezia istituito dalla Camera di commercio ha ottenuto il riconoscimento ufficiale dai ‘tecnici’ del dicastero.
Ci vuol dire che, dora in poi, potr svolgere pi attivit a favore dello sviluppo della viticoltura spezzina a tutela sia del produttore che del consumatore. Il riconoscimento ministeriale ha spiegato il segretario generale dellente camerale, Stefano Senese – significa per il Consorzio lautorizzazione a compiere pi funzioni, sia istituzionali che di promozione. Il Consorzio potr svolgere le funzioni di controllo sui vini doc e igt seguendo tutte le fasi: dalla produzione delluva fino allimbottigliamento. Compreso la tenuta degli albi, le denunce annuali, la raccolta dei campioni, la commissione degustazione. Lattivit vede il coinvolgimento diretto degli operatori chiamati a collaborare con il Consorzio per garantire al consumatore la tracciabilit del vino doc e igt. Il merito di questo riconoscimento ha commentato Renato Oldoini gi presidente del Consorzio e presidente di Confagricoltura va alla Camera di commercio che ha saputo aggregare i vari produttori. La viticoltura ha ricordato lattuale presidente del Consorzio, Andrea Spagnoli, affiancato dai vice presidenti Andrea Marcesini e Andrea Kihlgren il comparto pi importante dellagricoltura spezzina in costante crescita qualitativa e quantitativa. Da qui lesigenza di gestire in modo pi organico il settore che ci vede primi in Liguria sia come superficie vitata che, di conseguenza, come produzione. Sotto lombrello del Consorzio si riunisce un vasto numero daziende, al momento una trentina, ognuna con le proprie peculiarit ma tutte alla ricerca duno spazio nel mercato del vino di qualit. Spesso il limite dimensionale non permette a questi produttori di raggiungere in modo efficace i mercati pi lontani: al Consorzio spetter il ruolo di valorizzare i caratteri distintivi di ogni vino e i luoghi di produzione in chiave turistica. E ci che accaduto al Vinitaly di Verona. Grazie al Consorzio sono stati rappresentati i viticoltori della provincia. La trasferta commenta il direttore del Consorzio, Fabrizio Batti andata benissimo. Il nostro angolo delle trattative stato saturo tutto il tempo. Numerosi i contatti presi con gli operatori turistici e i buyers. Successo hanno ottenuto a Verona anche i prodotti tipici portati dalla Camera di commercio per promuovere il territorio: tra questi i muscoli, le acciughe portate dal Parco nazionale delle Cinque Terre e le torte di verdura dei nostri agriturismo. Presenti alla conferenza stampa anche funzionari della Regione che, riconoscendo nella viticoltura uno dei tratti distintivi dello Spezzino hanno assicurato lappoggio alla rassegna Liguria da bere in programma alla Spezia il prossimo giugno e organizzata dallAzienda fiere della Camera di commercio.
( Fonte Cittadellaspezia )