Home News IL CONSUMO DI VINO IN ITALIA DIMINUISCE DRASTICAMENTE

IL CONSUMO DI VINO IN ITALIA DIMINUISCE DRASTICAMENTE

Il consumo di vino in Italia negli ultimi 35 anni calato vertiginosamente, cosi come altrettanto velocemente cresciuto invece il consumo di birra. Qualche perplessit sui dati che riguardano i superalcolici, in quanto i nostri giovani nel fine settimana purtroppo sballano e troppo.


Ci possiamo consolare scrivendo che oggi si beve nettamente meglio, in termini di qualit dei vini, ma poco in termini quantitativi se paragonato al consumo pro-capite del 1975.


Una considerazione quanto mai ovvia, tralasciando per un attimo le importazioni di vini stranieri, quella secondo la quale la produzione troppo elevata in rapporto ai consumi.


A malincuore devo dire, anche se capisco perfettamente che intere famiglie ci vivono con la viticoltura, che bisogner seriemente pensare ad estirpare i vigneti che sono stati impiantati in zone non vocate, rilasciare le autorizzazioni ai nuovi impianti solo in zone appositamente mappate e certificate idonee alla produzione di vini di alta qualit.


Diversamente sar il mercato a farlo in maniera piu spietata, senza guardare in faccia a nessuno.


Non molto datata la notizia che mi arrivata, secondo la quale, una azienda i cui vini mi erano piaciuti per la loro qualit medio/alta, sta chiudendo i battenti perch non ce la fa piu a sopravvivere e consideriamo che una piccola azienda che produce poche bottiglie annue.


Abbiamo di cui riflettere nei prossimi mesi ( spero solo mesi e non anni ).


Roberto Gatti


15-10-2010


 


 






































































































































































































































Consumo pro capite di alcolici in Italia


(litri)


 


 


Spiriti


Birra*


Vino


 


 


(40% di alcool vol.)


(5% di alcool vol.)


(11% di alcool vol.)


 


1975


4,5


12,8


104,0


 


1976


4,8


14,1


98,0


 


1977


5,0


13,9


93,5


 


1978


4,8


14,9


91,0


 


1979


5,0


16,9


90,0


 


1980


4,8


16,7


92,9


 


1981


3,5


17,9


86,2


 


1982


3,5


20,6


82,0


 


1983


3,3


20,9


82,6


 


1984


3,3


19,0


81,0


 


1985


3,3


21,9


75,0


 


1986


3,0


23,2


69,0


 


1987


3,0


23,3


66,0


 


1988


3,0


23,4


63,7


 


1989


2,8


21,8


62,5


 


1990


2,5


25,1


62,5


 


1991


2,5


24,9


62,1


 


1992


2,5


25,9


60,4


 


1993


2,3


25,1


58,8


 


1994


2,3


26,2


58,5


 


1995


2,0


25,4


55,7


 


1996


1,5


24,0


54,2


 


1997


1,5


25,4


53,5


 


1998


1,4


26,9


52,0


 


1999


1,3


27,1


51,5


 


2000


1,2


28,1


51,0


 


2001


1,1


28,9


50,0


 


2002


0,9


28,2


51,0


 


2003


0,8


30,1


50,5


 


2004


0,9


29,4


48,3


 


2005


0,9


29,7


45,7


 


2006


0,85


30,3


44,5


 


2007


0,62


31,1


44,7


 


* Comprese le birre analcoliche e a basso contenuto di alcool.


 


 


 


 


Fonte: Assobirra.


 


 


 


 


 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.