VINICOLA PIETRO ZARDINI
Via Don P. Fantoni, 3
37020 San Floriano (VR)
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La storia aziendale
La Pietro Zardini il risultato finale di una continua evoluzione che ha radici molto lontane e profonde nel territorio della Valpolicella.
Le sue origini risalgono ai primi decenni del 1800 con Leonardo Zardini, capostipite della mia famiglia e gi in quegli anni coltivatore di vigne e produttore di vino nel cuore della Valpolicella classica.
Dopo un susseguirsi di vite, eventi, generazioni e duro lavoro nei campi, la piccola azienda agricola a conduzione famigliare arrivata ai giorni nostri.
Dal duemila mi occupo personalmente della cantina dedicando il nuovo progetto al nonno Pietro.
Ho intrapreso un graduale processo di rinnovamento strutturale e tecnico atto a produrre esclusivamente vino di alta qualit, primi su tutti lAmarone e Il Ripasso Austero, vini simbolo della mia terra.
Questo cammino nel tempo mi ha fornito un bagaglio di cultura enoica e tradizione alla quale sono molto legato e, a mio avviso, quella sfumatura in pi che genera la particolarit.
Questa la base da cui nasce il mio sapere, ma soprattutto il mio Vino: unesaltazione di profumi e sapori nuovi ed antichi che ci riporta indietro nel tempo e avanti nel futuro la storia che si pu degustare ai giorni nostri, e il vino fatto con amore e passione.
Tutto ci e il mondo del mio vino.
Giampietro Zardini
Tratto dal sito aziendale
L’ AMARONE l’esaltazione dei sensi. Il suo colore rosso rubino vellutato ed intenso. Odorandolo ci appare morbido e caldo con fragranze attraenti ed in evoluzione che si ritrovano poi in bocca e che possono ricordare le amarene, le prugne, le confetture e frutta sotto spirito. E’ un vino secco che per l’abbondante estratto e per l’alto grado alcolico, da una seducente illusione di dolcezza. Come per i vini pregiati del Bordeaux, l’AMARONE nasce da un uvaggio in cui ogni singola variet contribuisce alla complessiva eleganza ed armonia del vino.
Delle tre variet principali impiegate, la Corvina conferisce corpo, colore e profumi delicati ed invitanti, la Rondinella da ampie note floreali al bouquet, mentre la Molinara aggiunge al vino una vena di acidit e dei profumi decisamente aromatici. Possono concorrere anche uve provenienti da altri vitigni (Rossignola, Negrara, Barbera e Sangiovese) fino ad un massimo del 15%. All’interno di questo 15% pu essere utilizzato anche un 5% proveniente da vitigni autorizzati o raccomandati per la provincia di Verona. Consigli per un’ottimale degustazione: temperatura tra i 18/20 C, stappatura della bottiglia almeno 10 ore prima del servizio. Pu essere abbinato ad arrosti, selvaggina e carni rosse in generale, pu essere considerato vino da meditazione.
COME NASCE
Le uve per l’Amarone vengono generalmente raccolte una settimana o due prima di quelle per il vino Valpolicella “normale” (cio quelle non fatte da uve parzialmente appassite).
Si selezionano soltanto grappoli radi e perfettamente sani avendo cura di mantenere intatte le bucce, che se venissero danneggiate rischierebbero gli attacchi delle muffe.
I grappoli devono essere completamente asciutti e quindi non possono essere raccolti subito dopo che piovuto. Spesso le uve vengono vendemmiate direttamente nelle casse di legno i “plateaux” dove saranno poi fatte appassire; alcuni produttori preferiscono l’impiego di casse di plastica. Qualunque sia il contenitore le uve devono essere disposte in un singolo strato lasciando un p di spazio fra i grappoli. I locali dove vengono fatte appassire le uve devono essere ben ventilati con finestre o aperture grandi in modo che l’aria circoli e riduca il tasso d’umidit limitando al minimo il rischio di muffe.
L’appassimento si prolunga per 60-100 giorni dopo la vendemmia per le uve destinate alla produzione di AMARONE. Il primo mese di appassimento il pi critico. Gli eventuali acini danneggiati devono essere scartati per evitare muffe.
Umidit e temperatura sono fattori che devono essere controllati per assicurare un appassimento corretto. L’uva perde dal 30 al 40% del peso iniziale durante l’appassimento mentre il contenuto zuccherino aumenta ed questo aumento che permette all’AMARONE di arrivare ad almeno 14 gradi alcolici durante la fermentazione.
SCHEDA TECNICA
Zona di produzione: Valpolicella
Suolo: terreni in prevalenza rossi e bruni su detriti, marne calcaree e basalti
Produzione in vigna: ca. 80 q.li per ettaro
Uvaggio: Corvina 60% – Rondinella 25% – Molinara 10% – Altro 5%
Alcool: 15% vol.
Colore: rosso rubino intenso con riflessi granata
Bouquet: avvolgente, vanigliato con sfumature di caff, cacao, spezie
Sapore: pieno, offre al palato piccoli frutti sotto spirito e cioccolato
Raccolta: uva attentamente scelta di alta collina, raccolta a mano e deposta in cassette
Metodi di produzione: appassimento delle uve per 4-5 mesi, fermentazione tradizionale sulle bucce con macerazione di 4-5 settimane
Affinamento: in botte di rovere e barriques per 3 anni, poi riposo in acciaio
Consumo: vino da bere nellarco di 8-10 anni alla temperatura di 16-17C
Abbinamento gastronomico: carni rosse, brasati, selvaggina, formaggi fermentati, vino da meditazione e da caminetto.
NOTE DI DEGUSTAZIONE DI WINETASTE
Una piccola informazione alla quale tengo particolarmente questa :
i primi anni in cui scrivevo di vino, fine anni 90, per trovare un vino degno di essere portato alla Vostra attenzione, mi sottoponevo ad uno stress de gustativo di non poco conto, in quanto dovevo degustare decine e decine di vini ( 30/40 ) per trovarne uno allaltezza.
Oggi per mia/vostra/nostra fortuna non piu cosi, ma ancora bisogna degustarne molti ( 10/20 ) per trovare il migliore tra i tanti .
Per quanto riguarda l Amarone devo dire che il campo dazione si restringe di molto per diversi motivi :
1 ) il vino molto impegnativo da degustare , senza abbinamento ad alcun cibo ;
2 ) il costo di reperimento sempre elevato, per cui non sempre possibile degustarne decine e decine ;
il campo di selezione per si restringe di molto, in confronto ad altre tipologie, perch gliAmaroni che non emergono in degustazione, e quindi non sono degni di nota, sono veramente pochi.
Non il caso del vino di oggi, in quanto questo che porto molto volentieri alla Vostra attenzione, cari amici lettori, veramente un ottimo prodotto sotto ogni punto di vista :
AMARONE VALPOLICELLA DOC 2004 PIETRO ZARDINI- GR. 15
rosso granato scuro, con un leggerissimo e quasi impercettibile riflesso aranciato sullunghia ;
al naso intenso, pulito e franco, quindi un bellimpatto olfattivo, con note di frutta sottospirito e cioccolato ; in bocca ha un ingresso morbido, tannini fini ed integrati ( i 6/7 anni dalla vendemmia hanno giovato eccome ) , grande bevibilit, sprigiona tutto il suo calore nel centro bocca, un sorso tira laltro, una buona spalla acida lo sorregge ancora a meraviglia, molto lungo il finale di bocca.
Un Amarone di razza pura vinificato in maniera impeccabile, e la bottiglia si involata molto velocemente. Un Amarone da bere piu che da degustare accademicamente, che personalmente classifico Ottimo/Eccellente, ( 91/92 ) in base alla legenda di cui in calce.
Roberto Gatti
21-02-2011
0-60 | scadente o difettoso |
61-70 | passabile o corretto |
71-75 | medio e senza pretese |
76-80 | piacevole o franco |
81-85 | buono |
86-90 | molto buono/ ottimo |
91-95 | eccellente |
96-100 | Top Wine |
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
