Tutto merito di un Papa: chi fu Sante Lancerio
L’odierna figura professionale del sommelier si lega in modo molto stretto con quella di un Papa. Fu (anche) grazie a Paolo III, infatti, che tale Sante Lancerio diventò il primo vero esperto di vini, a tutto tondo, di cui abbiamo testimonianza.
Oggi è una professione diffusa, rinomata e ricercata, sia nell’alta ristorazione sia all’interno di cantine più o meno grandi e importanti. La figura del sommelier abbraccia un’ampia gamma di responsabilità e compiti: non è solamente colui che al ristorante è addetto a servire il vino ed eventualmente accostarlo al cibo, ma è più in generale un professionista del mondo enoico. Sa assaggiare, consigliare, abbinare e ovviamente effettuare analisi dei vari vini con i quali si ritrova a lavorare. Deve avere anche capacità di racconto, nel saper descrivere ai clienti una singola etichetta oppure una carta completa.
Le sue competenze, insomma, sono sia di natura teorica sia pratica, e avere determinate capacità linguistiche è un must per chi lavora a contatto col pubblico. Soprattutto ad alti livelli. Se oggi è una figura professionale (dotata del tipico tastevin) con la quale abbiamo, chi più chi meno, dimestichezza e confidenza, chi è stato il primo sommelier della storia moderna? Chi ha sdoganato, in maniera più o meno consapevole, questa professione?