ACCADEMIA ITALIANA DELLA VITE E DEL VINO
15 dicembre 2007 IMPORTANZA DEI GIALLUMI PER IL SETTORE VITIVINICOLO DEL VENETO dalle h. 10.00 BIBLIOTECA Contrà Porta Santa Croce, 3 VICENZA |
Si terrà sabato 15 Dicembre, presso
Fino dagli anni Ottanta, i giallumi, detti anche flavescenza dorata, affliggono le vigne di tutta Europa, condannando a morte, in un periodo più o meno lungo, una grande quantità di viti contaminate. Per affrontare e risolvere alla radice questo grave problema, che arreca notevoli danni al settore vitivinicolo, un numero sempre più ampio di studiosi è impegnati nella ricerca di un rimedio.
Con questo convegno, lAccademia Italiana della Vite e del Vino, la più prestigiosa istituzione italiana nel settore vitivinicolo, intende quindi fare il punto sullo stato dellarte della ricerca, attraverso il contributo di autorevoli relatori quali:
· professor Giuseppe Belli Ordinario di Patologia Vegetale, Università degli Studi di Milano e
· professor Piero Attilio Bianco Ordinario di Bietcnologie Fitopatologiche
Giallumi delle vite: quadro retrospettivo delle epidemie in Europa e in Italia
· dottor Michele Borgo C.R.A. Centro di Ricerca per
Stato attuale delle epidemia causate dalle fitoplasmosi in Italia con particolare riferimento alla situazione del Veneto
· dottor Giovanni Zanini Dirigente Responsabile, Servizio Fitosanitario regione Veneto Vr e
· Accademico Gianpaolo Sancassini SFR Veneto
Interventi per il contenimento ed il controllo dei giallumi della vite nel Veneto
· professor Vasco Boatto Ordinario di Economia e Statistica Agraria, Università degli Studi di Padova
Importanza economica delle malattie da fitoplasmi per il settore vitivinicolo Veneto
Lincontro di Vicenza, dichiara il professor Antonio Calò, presidente dellAccademia Italiana della Vite e del Vino, che aprirà e coordinerà i lavori, intende dare un contributo significativo a un problema che danni sta affliggendo molte zone di Italia tra le quali il Veneto. È importante riuscire a trovare, attraverso gli studi e le ricerche, le strategie opportune per far fronte al problema.
LAccademia Italiana della Vite e del Vino è stata costituita il 30 luglio 1949 dal Comitato Nazionale Vitivinicolo con decreto firmato dallallora Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, ed eretta a Ente Morale il 25 luglio 1952. LAccademia attualmente comprende 555 membri, divisi tra Onorari, Ordinari, Corrispondenti italiani, Corrispondenti stranieri e Soprannumero. Ciascuna categoria è a numero chiuso.
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Per ulteriori informazioni:
Benedetta Catanese, Studio Giorgio Vizioli & Associati, t.0248013658
benedetta.catanese@studiovizioli.it
Segreteria Accademia Italiana della Vite e del Vino, t. 0553215200; 3358304926
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.