Home Concorsi ‘L’Umbria del vino’, le cantine vincitrici della seconda edizione del concorso enologico...

‘L’Umbria del vino’, le cantine vincitrici della seconda edizione del concorso enologico regionale

In attesa della cerimonia di premiazione con la consegna dei premi ottenuti intanto sono state svelate le 17 aziende vitivinicole. Durante la proclamazione segnalata la crescita della qualità dei vini

 

I risultati della seconda edizione del concorso enologico regionale “L’Umbria del vino” confermano l’interesse delle cantine e soprattutto la qualità dei vini. Con le aziende vitivinicole della regione che sono migliorate notevolmente dal punto di vista strutturale oltre che per la crescita del prodotto. Prima dell’annuncio dei vincitori sono stati questi gli aspetti sottolineati nel corso della conferenza stampa che si è tenuta giovedì 16 febbraio nella sede di Perugia della Camera di Commercio dell’Umbria alla presenza del presidente, Giorgio Mencaroni e del segretario generale, Federico Sisti.

Le cantine

 

il Presidente nazionale degli Enologi Riccardo Cotarella

Hanno ricevuto un premio le seguenti cantine, lette in ordine alfabetico dal presidente Mencaroni:

Azienda Agraria Madrevite (Castiglione del Lago);

Azienda Agraria Pucciarella (Magione);

Azienda Agraria Scacciadiavoli (Montefalco);

Azienda Agrituristica Baldassarri di Roberto Lepri (Perugia);

Cantina Fratelli Pardi (Montefalco);

Cantina Le Cimate (Montefalco);

Cantina Santo Iolo (Narni);

Cantine Bettona – Vetunna – Viticoltori Umbri dal 1960 (Bettona);

Cantine Blasi (Umbertide);

Fattoria di Monticello (San Venanzo);

Soc. Agr. Bettalunga (Marsciano);

Soc. Agr. Briziarelli (Bevagna);

Soc. Agr. Moretti Omero (Giano dell’Umbria);

Soc. Agr. Berioli (Magione);

Tenuta Affaitati (San Venzano);

Tenute Lunelli (Bevagna);

Terre De La Custodia (Gualdo Cattaneo).

Prodotto di qualità

“Abbiamo intrapreso dallo scorso anno, con la prima edizione del concorso, un percorso che punta a valorizzare l’attività delle aziende vitivinicole, che qui in Umbria sono soprattutto medie e piccole realtà, che si stanno caratterizzando per la grande vitalità nell’ambito del settore enologico nazionale” ha affermato Giorgio Mencaroni per poi aggiungere: “L’Umbria ha una naturale vocazione verso la produzione dei prodotti vitivinicoli, anche per la diversità di microclimi e ambienti che ne caratterizzano il territorio, come per la coltivazione dell’olio”.

“Dopo la felice esperienza dello scorso anno – ha proseguito – siamo tornati a parlare nuovamente di vino, attraverso questa seconda edizione del concorso autorizzato nel 2021 dall’allora Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, e fortemente voluto da questa Camera di Commercio insieme alla Regione Umbria, alle associazioni di rappresentanza degli agricoltori Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione Italiana Agricoltori, a Confcooperative Umbria, al 3A Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria e all’Associazione Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria. Un concorso, appunto, fortemente voluto per favorire la conoscenza e l’apprezzamento dei nostri vini da parte dei consumatori, nella consapevolezza che il vino umbro rappresenta un prodotto dotato di qualità e di grandi potenzialità, non del tutto ancora espresse e conosciute come in realtà meriterebbe, anche dal punto di vista turistico.

Concorso

 

Pertanto questo concorso – attraverso la partecipazione di 58 cantine ammesse per complessive 162 etichette e con vini che, come verificato dalla commissione di qualità che ha lavorato nelle sedute di assaggi sotto la sapiente guida di Riccardo Cotarella, presidente Nazionale e Internazionale degli Enologi, si contraddistinguono per livello qualitativo, personalità e carattere – sta dimostrando di acquisire, edizione dopo edizione, le caratteristiche per posizionarsi come un appuntamento importante per la valorizzazione e la promozione dell’immagine del vino umbro e della regione.

Valutazione commissione

Per il segretario generale Federico Sisti “scopo principale non è quello di avere dei vincitori, ma di accendere un focus su un settore importante e trainante, non solo dell’economia agricola umbra ma anche utile ad attrarre turisti”. Sisti ha poi ricordato che il punteggio minimo per poter entrare in graduatoria per l’assegnazione dei premi è pari a 85/100, “un punteggio volutamente molto alto e quindi va dato comunque merito ai numerosi vini che seguono i vincitori con uno scarto minimo, con quasi la metà delle etichette iscritte che ha infatti registrato una valutazione da parte della commissione di qualità che supera gli 84/100”. Un ringraziamento è stato rivolto infine a Promocamera, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio “che ha curato con professionalità e particolare attenzione la Segreteria organizzativa ed operativa del concorso” e al Comitato organizzatore de “L’Umbria del Vino”.

Premiazione

Quale premio le cantine avranno vinto sarà svelato ora durante la cerimonia di premiazione che si terrà sempre nella sede di Perugia della Camera di Commercio al Centro congressi (via Pellas 81) il prossimo giovedì 23 febbraio alle ore 9.30. Queste le categorie di vini che verranno premiate: vini bianchi DOC, vini bianchi IGT, vini rossi DOC/DOCG, vini rossi IGT, vini rosati, spumanti di qualità e vini dolci. Tre inoltre i premi speciali: Premio giovane imprenditore, uomo o donna, titolare e/o legale rappresentante con età pari o inferiore a 40 anni, che ha conseguito il maggiore punteggio tra tutti i vini presentati a concorso; Premio impresa femminile, titolare e/o legale rappresentante, che ha riportato il maggior punteggio tra tutti i vini presentati a concorso; Premio vino biologico per il vino che ha ottenuto il maggior punteggio tra tutti i vini biologici partecipanti.

( Fonte Umbria24.it )