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PARMA – A settembre sarà festa con il Prosciutto di Parma

 


 


 


PARMA – Un incontro ravvicinato con il Prosciutto di Parma e i luoghi in cui nasce, per conoscerne i segreti, dalla produzione alla tavola, vedere come e chi lavora questa eccellenza divenuta uno dei pi significativi simboli del made in Italy del mondo.


 


 


 


Mancano poche settimane alla decima edizione del Festival del prosciutto , la cui festa inaugurale fissata per il 7 settembre a Langhirano (ore 18)  ma che gi dall1 settembre, con lanteprima, promette degustazioni, mostre, curiosit, spettacoli e iniziative di approfondimento. Tre fine settimana – con il quarto weekend ancora in cantiere –  per celebrare il Prosciutto di Parma, permettendo a buongustai e curiosi di entrare nel regno della dolcezza, fra borghi e colline della zona tipica di produzione, in una culla in cui la natura e un sapere antico generano uno dei migliori prodotti tipici della tradizione italiana.


 


 


 


Oggi a Parma in Provincia si tenuto lincontro di presentazione al quale sono intervenuti Tiberio Rabboni, assessore allAgricoltura della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provincia di Parma, Stefano Tedeschi, presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma, Antonio Vicini, presidente della Comunit Montana Appennino Parma Est, Stefano Bovis, sindaco di Langhirano, Cristina Merusi, sindaco di Sala Baganza.


 


 


 


Ledizione di questanno, conferma la scelta gi seguita negli anni scorsi che vede un coinvolgimento sempre maggiore del territorio nellorganizzazione e nella promozione della manifestazione.


 


Lappuntamento centrale del Festival sar costituito dall’iniziativa “Finestre aperte” che interesser l’intera zona di produzione. Un servizio gratuito di bus navetta accompagner i turisti presso i prosciuttifici aderenti per visite guidate e degustazioni gratuite allinterno degli stabilimenti, alla scoperta dei segreti della lavorazione del Parma.


 


 


 


Nei comuni coinvolti dalla manifestazione verranno allestite prosciutterie e verande gastronomiche, promosse anche da privati,  in cui sar possibile degustare il Crudo di Parma anche in abbinamento ad altri prodotti tipici del territorio. Saranno attivati per loccasione alcuni infopoint con materiale informativo sul Festival e sulle opportunit turistiche e culturali complessive del territorio.


 


 


 


Il festival sar anche lopportunit per visitare il Museo del Prosciutto, realizzato allinterno dellantico Foro Boario di Langhirano e che racconta, fra laltro, la storia dellarte di conservare la carne del suino, con i segreti custoditi e tramandati fino ai nostri giorni.


 


 


 


La manifestazione potr essere loccasione anche per percorrere la Strada del prosciutto e dei vini dei colli di Parma, un itinerario che attraversa la Food Valley parmense proponendo al viaggiatore i due prodotti tipici pi famosi di Parma: il Prosciutto e il Parmigiano Reggiano, accompagnati dai gustosi vini dei Colli di Parma, insieme al prezioso tartufo nero di Fragno e al salame di Felino.


 


 


 


Ricco e articolato il programma. Lanteprima del 1 e 2 settembre a Neviano Degli Arduini, Calestano e Sala Baganza propone occasioni per assaggiare il prosciutto ma anche convegni, mostre e risate con Paolo Cevoli (Neviano sabato 1). Il fine settimana successivo, dal 7 al 9 settembre, le manifestazioni si sposteranno a Langhirano, Lesignano, Tizzano (il 9)  e Collecchio (anche il 14). Dal 13 al 16 il cuore del Festival sar a Felino con in programma anche la sfida Prosciutto contro bollicine (sabato 15 centro civico) e domenica 16 lo spettacolo di Beppe Braida. Il 14 concerto a Collecchio mentre il 15 e 16 iniziative anche a Sala Baganza. Sabato 22 e domenica 23, infine, il finale a sorpresa al quale si sta ancora lavorando.


 


 


 


Il distretto agroalimentare


Da segnalare sabato 8 nella sala consiliare del municipio di Langhirano il convegno internazionale promosso in collaborazione con lUniversit di Parma sul tema I distretti agroalimentari. Prospettive di gestione territoriale delle filiere produttive.


 


La creazione del Distretto uno dei progetti attivati dalla Provincia di Parma finalizzato a far crescere questo comparto, fondamentale per leconomia Parmense,  in forma armonica, sostenibile e conforme alle esigenze dellambiente e alle prospettive del mercato. La scelta stata quella di avviare un percorso condiviso con tutti i soggetti del settore le cui linee strategiche sono state indicate con un accordo di programma siglato nel febbraio scorso dai 18 sindaci dei Comuni coinvolti nel Distretto poi approvato dai Consigli comunali, dalle Comunit montane e ratificato dal Consiglio provinciale. Concluso dunque liter istituzionale la costituzione del Distretto ora nella fase di discussione e coinvolgimento dei soggetti privati.


 


 


 


I Promotori del Festival


 


Il Festival del Prosciutto promosso dai Comuni del Distretto del Prosciutto di Parma: Langhirano, Collecchio, Felino, Sala Baganza, Palanzano, Corniglio, Tizzano Val Parma, Lesignano De Bagni, Traversetolo, Neviano degli Arduini, Montechiarugolo e Calestano;  dalla Provincia di Parma, Regione Emilia Romagna,  in collaborazione con il Consorzio  del Prosciutto di Parma e la Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli, con il supporto di tutte le principali associazioni economiche e produttive, insieme alla Comunit Montana Appennino Parma Est e alla Camera di Commercio di Parma.


 


 


 


Il festival


 


Nato nel 1998 dallevoluzione della fiera del prosciutto, storico appuntamento langhiranese con il re dei salumi, il Festival del Prosciutto di Parma ha conquistato negli anni linteresse di un pubblico sempre pi vasto. I numeri delle ultime edizioni (12 comuni coinvolti, decine di prosciuttifici aderenti, ca. 40.000 visitatori) raccontano il successo di una manifestazione che non ha eguali in Italia. La forza e il segreto dellevento stanno nelleccezionalit del prodotto e nel fascino delle attivit di produzione e stagionatura ad esso connesse. Per questo fin da subito il Festival ha puntato sullapertura al pubblico degli stabilimenti, con visite e degustazioni guidate allinterno dei prosciuttifici per consentire di conoscere e apprezzare in diretta le fasi di lavorazione e i segreti secolari di unautentica opera darte della cucina italiana. A inaugurare questa tradizione stata liniziativa Prosciuttifici aperti (1999) cui nel tempo si sostituita lanaloga Finestre aperte: sulla Strada del Prosciutto.


 


12 i comuni aderenti: Calestano, Collecchio, Corniglio, Felino, Langhirano, Lesignano de Bagni, Montechiarugolo, Neviano degli Arduini, Palanzano, Sala Baganza, Tizzano Val Parma e Traversetolo.


 


( Fonte Romagnaoggi )


 


 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.