Comunicato stampa È stato presentato mercoledì 8 ottobre scorso in Alba presso lEnte Turismo Alba Bra Langhe e Roero il nuovo Centro Servizi per lEnoturista. Nel suo nome, Piemonte On Wine, la dichiarazione dintenti: offrire ai turisti servizi difficili da reperire da soli in quanto al di fuori dei normali canali di commercializzazione, fornendo informazioni in lingua (inglese, francese e tedesca, oltre litaliana) su cantine visitabili; organizzando percorsi di degustazione e acquisto diretto presso i produttori; rispondendo per telefono ( 39 0173 635013) e via mail (info@piemonteonwine.it) alle richieste di turisti in arrivo non solo dallItalia e da Paesi di area tedesca, ma anche da Stati Uniti, Nord Europa e, sempre più, Estremo Oriente. Lidea di Piemonte On Wine è nata un anno fa esatto, quando le istituzioni coinvolte hanno deciso di avviare un tavolo di concertazione con capofila lEnoteca Regionale del Barbaresco e collaborare, tramite una convenzione, affinché sul territorio fosse presente un supporto concreto al turismo del vino. A partire dagli anni Novanta, e ancora più dopo il 2000, infatti, è stato proprio il vino ad attrarre un numero crescente di persone, che non vengono in Langa e Roero solo di passaggio, ma si fermano per almeno 2-3 giorni, creando così un significativo indotto economico. Come ha notato il Presidente dellEnte Turismo Alba Bra Langhe e Roero, Fausto Perletto, «in controtendenza rispetto ad altre regioni dItalia, nella nostra zona il turismo continua a crescere. Si tratta soprattutto di persone di ceto sociale medio-alto, alla ricerca della qualità e molto interessate ai vini di prestigio. Disporre di un servizio capace di corrispondere alle aspettative di un pubblico particolarmente esigente è, quindi, strategico per affrontare con successo la concorrenza agguerrita di altre destinazioni turistiche enogastronomiche.» Claudio Rosso, Presidente del Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero, ha rilevato: «con il Movimento per il Turismo del Vino alcune aziende avevano già tentato di coordinarsi per rispondere più adeguatamente alle sempre più frequenti richieste dei turisti, ma questa esperienza non ha portato grandi risultati perché era basata sul volontariato e quindi non garantiva continuità. Il nuovo Centro, invece, è dotato di una struttura stabile che assicurerà quella regolarità e quellefficienza che laccoglienza turistica richiede.» Paola Casagrande, Dirigente della Regione Piemonte, ha specificato che lAssessorato al Turismo sostiene Piemonte On Wine come progetto pilota allinterno di un più ampio programma, Piemonte sei a casa, inteso a migliorare e diversificare lofferta turistica non solo tramite le infrastrutture, ma anche con nuovi strumenti immateriali. Lattività di Piemonte On Wine è cominciata il 1° agosto 2008, con lassunzione di due persone, attualmente impegnate in un censimento critico delle aziende vitivinicole di ogni grandezza e tipologia con più o meno esplicita attitudine allaccoglienza turistica. Il Centro ha sede nei locali del vecchio Ufficio turistico del Comune di Barbaresco e sarà pienamente a regime per i contatti con il pubblico da gennaio 2009. Nei prossimi mesi verrà predisposta una piattaforma internet per il pubblico, mentre lintera base dati sarà resa disponibile agli otto soggetti che hanno promosso liniziativa: le cinque Enoteche Regionali del Piemonte meridionale, la Strada del Barolo, il Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero e lEnte Turismo Alba Bra Langhe e Roero. Giancarlo Montaldo, Presidente dellEnoteca Regionale del Barbaresco, ha delineato le prospettive future: «Per il momento, loperatività della struttura è limitata alle aziende che hanno sede in Langa e Roero. Per lufficialità, abbiamo indicato come zona dinfluenza quella delimitata per la Doc Langhe. Il nome Piemonte On Wine, però, ci consentirebbe aperture anche verso altre zone del Piemonte con analoga vocazione vitivinicola, tenendo conto del fatto che numerose aziende site in provincia di Asti o Alessandria già ruotano nel nostro ambito perché associate a una o più delle nostre strutture.» A proposito dei finanziamenti, tutte le istituzioni che hanno promosso il progetto intendono naturalmente impegnarsi per dare continuità alla struttura anche dopo lesaurimento dellattuale contributo stanziato dalla Regione Piemonte. Al di là di possibili ulteriori supporti esterni, dovrà essere lo stesso mondo produttivo del vino quello che trarrà i maggiori vantaggi dal Centro a farsi maggiormente carico di questonere. Barbaresco, 9 ottobre 2008
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali: » Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente ); >>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino >>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest >>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge ed ai maggiori concorsi italiani.
