Lolio migliore del mondo è salernitano . E unazienda di Battipaglia, la Società cooperativa La Torretta, frantoio della famiglia Provenza, a produrre il Miglior Olio Extravergine di Oliva da Metodo Ciclo Continuo secondo LExtravergine 2007, la classifica di eccellenza realizzata dalla nota casa editrice Cucina & Vini. Si tratta di uno dei più ambiti premi di qualità assegnato alle aziende che, nelle quindici categorie in concorso, si sono distinte, su scala planetaria, per una totale ottimizzazione della filiera produttiva.Per il premio come Miglior Olio Extravergine di Oliva da Metodo Ciclo Continuo non solo è lunica etichetta campana, ma anche lunica del Mezzogiorno dItalia.
Lazienda salernitana La Torretta è nel top delle classifiche mondiali di produzione di olio, stando alla classifica LExtravergine 2007, realizzata dalla nota casa editrice Cucina & Vini. Nel 2006 lolio LA Torretta è stato 1° classificato nel concorso Ercole Oliario, ha ricevuto la menzione di merito al Concorso Nazionale Sirena dOro di Sorrento, si è classificato al 2° posto al Sol dOro di Verona, e si è distinto per la Dop al Banco dAssaggio di Firenze. E importante notare come la selezione sia avvenuta tra centinaia di piccole imprese provenienti da diversi paesi del mondo. Sei in tutto le etichette italiane confermatesi per gli elevati valori organolettici. Ma hanno superato il panel eseguito da esperti assaggiatori, anche bottiglie provenienti da Cile, Spagna, Nuova Zelanda, Francia, Portogallo, Sudafrica e Croazia. Il premio è il riconoscimento del valore che lolio ha nella tradizione e nella cultura salernitana, dove la produzione ha fatto notevoli passi avanti nella-qualità. Secondo i dati nazionali forniti dalla Cia, Confederazione Italiana Agricoltori, nel primo trimestre del 2006, il valore delle esportazioni di olio d’oliva ha quasi raggiunto i 250 milioni di euro, registrando così un incremento del 30 per cento rispetto allo stesso periodo del 2005. Risultato che si inserisce nell’andamento positivo del mercato che, già nel 2005, aveva fatto registrare una crescita del 17% rispetto al 2004. I produttori italiani lavorano per assegnare allo stivale il titolo di capitale dellexport per lolio extravergine doliva, un successo possibile se le aziende decideranno di investire sulla promozione dei loro oli, praticare un concorrenziale rapporto tra qualità e prezzo, e insistere sulla certificazione di qualità degli oli extravergine con marchio dop e igp. |
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( Fonte Denaro )