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Sequestro cagliate per mozzarelle


( nella foto impasto cagliata )


 


ALIMENTI: SEQUESTRO CAGLIATE; COLDIRETTI, SENZA LATTE 1 MOZZARELLA SU 4


 


Limportante azione dei Carabinieri dei Nas di Bari ha fatto luce sul preoccupante fenomeno della produzione di mozzarelle senza latte, realizzate attraverso semilavorati industriali chiamati cagliate che vengono importati dallestero per produrre oltre un quarto delle mozzarelle in vendita in Italia. E quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente il sequestro di ben sessanta tonnellate di cagliata priva delle indicazioni di tracciabilit, obbligatorie per legge, in cattive condizioni igieniche e impropriamente congelata, da parte dei carabinieri del Nas di Bari. Con il prodotto sequestrato – sottolinea la Coldiretti – sarebbe stato possibile produrre oltre mezzo milione delle classiche confezioni da mozzarella da 125 grammi. Lutilizzazione di cagliate per produrre mozzarelle di latte vaccino purtroppo legale sia in Europa che in Italia dove la Coldiretti stima che almeno una mozzarella su quattro tra quelle in commercio non stata realizzata a partire direttamente dal latte, ma appunto da cagliate straniere, anche se non obbligatorio indicarlo in etichetta. Secondo una analisi della Coldiretti in Italia nel 2010 sono arrivati ben 86 milioni di chili di cagliate provenienti soprattutto da Lituania, Ungheria, Polonia e Germania per diventare mozzarelle Made in Italy, dietro il nome di marchi con nomi italiani. Oltre ad ingannare i consumatori, si tratta di una concorrenza sleale nei confronti dei produttori che utilizzano esclusivamente latte fresco, perch rispetto alla mozzarella genuina fatta dal latte quella tarocca – spiega la Coldiretti – costa attorno alla met e puo essere venduta sullo scaffale a prezzi molto bassi. La Coldiretti insieme allAssociazione italiana allevatori (Aia), con la collaborazione della facolt di Agraria della Universit di Bari, ha sostenuto la realizzazione di una nuova tecnologia denominata tac salva mozzarella che consente di svelare linganno delle mozzarelle senza latte. La nuova tecnologia – ha spiegato la Coldiretti – si basa sulla evidenziazione di un marcatore che si trova nelle mozzarelle non prodotte con solo latte fresco. Si tratta del primo sistema di analisi che consente di rilevare se una mozzarella vaccina stata realmente prodotta con latte fresco o se, invece, realizzata utilizzando cagliate congelate o cagliate refrigerate vecchie. Il risultato delle analisi conferma i dati statistici sulle importazioni dai quali si evidenzia che la met delle mozzarelle vendute in Italia  sono fatte con latte o addirittura cagliate straniere. Per salvare le 39 mila stalle italiane che lavorano nel settore necessario intensificare i controlli anche con le nuove tecnologie a disposizione, ma servono pure – conclude la Coldiretti – misure di intervento strutturali per la trasparenza  come quelle previste dal Decreto, in corso di verifica in sede Ue, che prevede l’obbligo di indicare la provenienza di latte e derivati in etichetta ed anche lutilizzazione di sostanze diverse dal latte come le cagliate, il divieto di utilizzare polveri e caseinati in sostituzione del latte per la produzione dei formaggi e rendere pubblici i dati relativi alle ditte di destinazione delle importazioni di latte dall’estero attraverso internet.


 


( Fonte Coldiretti )


 


P.S. ) Consiglio una lettura di approfondimeno al link : http://www.onlymilk.com/it/cagliata.htm


 


Buona lettura


Roberto Gatti

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.