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Roma – Poco piu’ di due bicchieri di vino da 125 cc, o di due lattine di birra da 330 cc, oppure di due bicchierini da 40 cc di superalcolico. Tanto basta per raggiungere la quota di 0,5 grammi per litro di tasso alcolico e far scattare la sanzione minima “rinforzata” dalle nuove norme varate dal Cdm sulla guida in stato di ebbrezza, cioe’ una multa da 500 a 2.000 euro o l’arresto di un mese. E tanto basta per non essere in grado di guidare, per la sicurezza propria e degli altri. Il professor Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio nazionale alcol dell’Istituto Superiore di Sanita’, fa il punto sull’inasprimento delle sanzioni, dicendosi “pienamente d’accordo” con le nuove misure. Partendo dal presupposto, avverte, che “non esiste un tasso alcolemico minimo per mettersi alla guida: la reazione varia in base alla corporatura, all’eta’ e al sesso”. Il calcolo e’ presto fatto: “Gia’ a 0,2 g/l, cioe’ un bicchiere, si e’ euforici, disinibiti, si abbassa la percezione del rischio. A 0,4 si perde la visione laterale, non si vede piu’ bene a destra e a sinistra”. E a 0,5, i famosi due bicchieri (o due lattine di birra) “non si e’ piu’ idonei alla guida, si perde il 50% della capacita’ di rispondere adeguatamente agli stimoli sonori e luminosi”. Ancora peggiore, ovviamente, la condizione del guidatore con un tasso compreso tra lo 0,8 e l’1,5 g/l, cioe’ circa 4-5 bicchieri di vino, o altrettante lattine di birra: “Una linea singola si vede doppia, una doppia singola, un solo faro diventano due e viceversa”. Mentre e’ pura follia, avverte Scafati, mettersi al volante con un tasso superiore a 1,5 g/l, ossia nove bicchieri di vino, o tre litri di birra (uno e mezzo se si beve la strong), o nove bicchierini di superalcolico per un totale di 400 cc. “A quel livello c’e’ l’ebbrezza conclamata, che puo’ arrivare anche al pre-coma. Il fegato – spiega l’esperto – non riesce a smaltire, l’alcol arriva al cervello e da’ un senso di obnupilazione”. ( Fonte: Agi/Federfarma ) |
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
