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Sua maestà il Nero di Troia, sei giorni dedicati al vitigno del Castel del Monte

Il “Regale vino di Puglia” sarà protagonista dal 21 al 26 aprile sul suo territorio d’origine, l’Alta Murgia di Castel del Monte

 

Il “Regale vino di Puglia” sarà protagonista dal 21 al 26 aprile sul suo territorio d’origine, l’Alta Murgia di Castel del Monte, con la manifestazione “Il Nero di Troia di Castel del Monte”, nella sua seconda fase in Puglia dopo il grande avvio doppio a Roma lo scorso 1 dicembre a Palazzo Rospigliosi e a Verona in OCCASIONE dell’edizione 2015 di Vinitaly.

 

In linea con la recente tendenza al recupero e alla valorizzazione dei vitigni autoctoni, il progetto promosso dal Consorzio di Tutela vini Doc Castel del Monte punta a fare di questo regale vitigno e dei vini da esso prodotti dei veri ambasciatori del territorio, complice la collaborazione dei numerosi partner che hanno aderito all’iniziativa con l’obiettivo di aumentarne -meritatamente- la notorietà.

 

«Saranno giornate ricche di manifestazioni che toccheranno vari centri del nostro bellissimo territorio – ha spiegato Francesco Liantonio, presidente del Consorzio – Territorio del quale il Nero di Troia è sempre più simbolo e vettore di comunicazione. Un fondamentale volano per l’economia, un propulsore per il turismo ma anche un forte elemento di coesione sociale. Tanti aspetti che verranno toccati nel corso dell’iniziativa, dove si alterneranno appuntamenti di carattere scientifico, eventi pubblici e contest rivolti soprattutto ai giovani camerieri e mescitori, un riferimento che noi del Consorzio riteniamo fondamentale perché a loro spetterà il ruolo di ambasciatori del nostro vino».

 

All’insegna della missione “formazione e informazione”, il calendario di attività offre una vera full immersion nel passato, presente e futuro del prezioso vitigno e dell’intera area della sua denominazione più famosa, Castel del Monte, ovviamente dedicata allo splendido e maestoso maniero ottagonale che domina tutta l’area con INCONTRI, iniziative e dibattiti su un vitigno che sorprende per eleganza e peculiarità straordinarie, tanto da essere candidato a diventare un importante portavoce del suo terroir.

 

Giornata clou del calendario di appuntamenti sarà giovedì 23 aprile con il convegno “Il Nero di Troia di Castel del Monte: focus tecnico e potenzialità del territorio”, in programma dalle 9.30 alle 18 a Corato presso il teatro comunale (ingresso libero). Il meeting sarà l’occasione per parlare di Nero di Troia dal punto di vista della ricerca scientifica e del MARKETING con grandi nomi di calibro nazionale: Laura De Palma, Università degli Studi di Foggia; Paola Piombino Università di Napoli Federico II; Luigi Tarricone, Cra – Utv di Turi (Ba) e Barletta;Rosa Fiore, Dirigente Servizio Alimentazione – Assessorato Risorse Agroalimentari della Regione Puglia; Donatella Cinelli Colombini, Presidente Consorzio Doc Orcia; Licia Granello, food editor de “La Repubblica”;Giuseppe Liberatore, Presidente Aicig; Mauro Rosati, Direttore Fondazione Qualivita; Alessandro Scorsone, “sommelier di Stato”.

 

Conclusione eccellente con il tenore Aldo Caputo, stella pugliese del canto lirico e coratino di nascita, formatosi al Conservatorio Piccinni di Bari e che attualmente ha all’attivo prestigiose collaborazioni con le maggiori realtà musicali italiane e straniere tra cui il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro San Carlo di Napoli, la Cleveland Orchestra, la Fondazione Arena di Verona, il Teatro Regio di Torino e, recentemente, il New York City Opera.

 

La sera del 23 proseguirà all’insegna del gusto con la cena “Cinque chef per il Sovrano”, che vedrà un quintetto di artisti della cucina del territorio prestare la loro inventiva nella preparazione di un menu dedicato al Nero di Troia, in un appuntamento di degustazione dedicato ad addetti del settore, stampa e istituzioni: Caterina De Palo – L’Angolo Divino (Ruvo di Puglia), Cinzia Piccarreta – La Bottega dell’Allegria (Corato), Antonio Di Nunno – Locanda di Nunno (Canosa di Puglia), Riccardo Barbera – Masseria Barbera (Minervino Murge), Pietro Zito – Antichi Sapori (Montegrosso).

 

La cena sarà il palcoscenico per l’ultima sfida tra camerieri e mescitori di selezionati strutture del territorio che vedranno l’elezione dell’Ambascitore del Nero di Troia, altra importante iniziativa in programma per giovani operatori nel settore della ristorazione e della sommellerie.

 

In linea con lo spirito del progetto, infatti, che non punta solo a promuovere, ma anche ad ampliare la conoscenza sia degli addetti ai lavori che dei consumatori di questo straordinario vitigno dal potenziale ancora tutto da scoprire, il contest misura gli addetti al servizio di selezionati ristoranti del territorio sul banco di prova del Nero di Troia, invitandoli a sfidarsi nel racconto, servizio e abbinamento di questo nobile vino.

 

Non solo gli addetti ai lavori, ma anche i consumatori saranno in prima fila con una serie di iniziative ad essi indirizzate. 41 ristoranti selezionati ristoranti ed enoteche del territorio saranno “investiti” del ruolo di portavoci del Nero di Troia con l’iniziativa “Il Nero di Troia di Castel del Monte Road Show”. Per tutta la settimana, a loro il compito di proporre, in aggiunta alla propria carta, un piatto speciale elaborato appositamente per l’abbinamento con un calice di Nero di Troia da raccontare e far degustare valorizzandone il corretto abbinamento.

 

Sempre rivolto a consumatori ed enoappassionati l’evento di venerdì 24 aprile “Il Nero di Troia e i suoi cavalieri”, una serata di degustazione aperta al pubblico nell’incantevole Palazzo Gioia nel centro di Corato, fresco di ristrutturazione. Dalle 18 alle 23 sono in programma degustazioni guidate del re Nero di Troia e dei cavalieri Bombino Bianco e Bombino Nero con laboratori di gastronomia tipica a cura delle delegazioni regionali di Ais, Onav, SlowFood, giochi sensoriali a cura del Movimento Turismo del Vino Puglia e percorsi aromatici dell’”Orto delle Murge”. Da non perdere all’interno del Palazzo anche la Mostra sul Restauro “Recupero Conservazione Valorizzazione” a cura dell’associazione culturale Il Tempio di Serapide, che ripercorre la storia di Palazzo Gioia attraverso la moda e le sue leggi suntuarie, dall’Ottocento al recente restauro. L’evento è in collaborazione con il Comune di Corato e i Gal “Le Città di Castel del Monte” e “Ponte Lama”.

 

E per divulgare la ricchezza dell’iniziativa e il pregio del Nero di Troia anche fuori dal territorio, in contemporanea si svolgerà un press tour RISERVATO a quattordici giornalisti della stampa specializzata nazionale ed europea. L’esclusivo press tour porterà gli ospiti a visitare le cantine partecipanti al progetto, guardando dal vivo dove e come il Nero di Troia arriva dalla vigna al calice, parlando con i produttori e contestualizzando il prodotto nel suo terroir di storia, arte, artigianato, bellezze paesaggistiche e gastronomia.

 

Il progetto è nato dall’iniziativa del Consorzio di tutela vini Castel del Monte Doc con la partecipazione delle aziende socie: Cefalicchio, Conte Spagnoletti Zeuli, Grifo, La Cantina di Andria, Rivera, Santa Lucia, Torrevento, Tor dé Falchi.

 

Il Convegno è stato realizzato in collaborazione con: Università agli Studi di Foggia – Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente; Collegio Provinciale Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati – Bari; Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Bari; IIS “A. Oriani – L. Tandoi” – Indirizzo Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, che hanno riconosciuto crediti formativi ai propri associati e studenti per la partecipazione all’evento.

 

 

 

( Fonte coratolive.it/ )