Home Eventi Tartufo, asta record: oltre 230 mila euro per quattro trifole

Tartufo, asta record: oltre 230 mila euro per quattro trifole

Vino e tartufi: l’identità di un intero territorio passa attraverso questi suoi due prodotti.

 

Quei vini e quei tartufi sono di un’eccellenza tale da meritare l’appellativo di ‘unicì al mondo. Non si spiega altrimenti la ragione per cui una misteriosa scrittrice di Hong Kong abbia deciso oggi di investire ben 90 mila euro per comprarsi un tartufo. È accaduto alla XIV Asta Mondiale del Tartufo Bianco di Alba, organizzata con il sostegno della Regione Piemonte a Grinzane Cavour in collegamento con un ristorante italiano di Hong Kong.

 

L’Asta, promossa per raccogliere fondi a favore dell’Istituto di ricerca sul cancro di Candiolo (Torino), era stata organizzata in questi termini: a Grinzane Cavour Fabrizio Del Noce a far da ‘battitorè di tartufi venduti in Italia davanti a una platea che ha visto presenti, tra gli altri, donna Allegra Agnelli, ‘madrinà dell’istituto di Candiolo; a Hong Kong Pietro Ratti, uno dei principali produttori langaroli, a far da ‘battitorè di tartufi d’Alba. E per l’ultimo tartufo, del peso di 950 grammi, Grinzane e Hong Kong collegate per competersi quella magica ‘trifolà fino all’ultima offerta, neanche fosse un’opera d’arte.

 

Grinzane è arrivata fino a 80mila euro, ma una sconosciuta scrittrice americana, presente nel ristorante italiano in cui veniva condotta l’asta, ha offerto 10 mila euro in più, arrivando a quota 90 mila. «L’ho fatto – ha detto senza voler rivelare il suo nome – perchè vado matta per il tartufo, ma anche perchè so che questi soldi vanno a scopo benefico». A Grinzane l’Asta Mondiale ha ‘battutò 4 tartufi, raccogliendo in tutto 34.200 euro. Andranno all’istituto di Candiolo «e per questo ancora una volta bisogna dire grazie alla generosità dei piemontesi» ha commentato Allegra Agnelli.

 

«La ricerca sul cancro è una lotta infinita che ha bisogno di essere aiutata, ma ancora una volta devo dire che i piemontesi di fronte a queste cose non si tirano indietro». «Questo sì che è ‘made in Piemontè – ha commentato il presidente della Regione, Roberto Cota -. Perchè non solo il tartufo esprime l’identità di un territorio, non solo riesce a far sviluppare intorno a sè un’intera economia, ma anche, come in questo caso, riesce a produrre risultati che aiutano la nostra sanità. È giusto riconoscere – ha aggiunto – che donna Allegra Agnelli ha impegnato molte energie e competenze per l’Istituto di Candiolo». All’incontro di Grinzane Cavour, organizzato dal senatore Tommaso Zanoletti, hanno partecipato anche alcuni concorrenti finalisti di Master Chef. Tra i tartufi ‘battutì a Hong Kong e quello ‘battutì in Piemonte (13 in tutto), raccolti complessivamente 234.200 euro.

 

 

( Fonte il messaggero )