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Vincitrice la tesi sugli spumanti dell’ Oltrepò


Tesi sugli Spumanti dellOltrepo vince il premio di laurea 2006 Comolli. Dal 23 al 24 Seminario Scientifico sugli Spumanti al Forum di Villa dei Cedri. Veneto Banca partner strategico del Forum.


 


Valdobbiadene Assegnato alla tesi sperimentale del dott. Matteo Gatti di Alessandria il premio di laurea intitolato alla memoria del padre dellattuale direttore del Forum. La commissione di valutazione presieduta dal prof Mario Fregoni e composta da  altri docenti e da rappresentanti della Accademia italiana della vite e del vino e dellAccademia dei Georgofili,  ha selezionato 9 tesi sulle 34 pervenute da Universit italiane e straniere nei modi e termini previsti dal bando. Premio di laurea in danaro e diploma di merito biennale istituito nel 1989 e giunto alla 9edizione   Grande difficolt di assegnazione per la qualit dei lavori presentati. Il dott Gatti ha  presentato una tesi su Valutazione dei nuovi incroci per spumanti in Oltrepo Pavese, discussa nellanno accademico 2004-2005 alla Facolt di Agraria dellUniversit Cattolica del Sacro Cuore. Insieme sono state assegnate dalla commissione scientifica due menzioni speciali ex-equo , quella della dott.ssa Sabrina Gozio ( Brescia) sulle relazioni fra lassimilazione dellazoto e il suo contenuto nei mosti di Franciacorta e quella della dott.ssa Federica Bianchin (Treviso) per un elaborato sulle attese del consumatore in merito al valore riconosciuto del Prosecco biologico.  Tutte e tre le tesi meritavano il premio, assegnato poi al dott Gatti per aver meritato la lode accademica e per aver affrontato un tema sperimentale e scientifico di raffronto delle potenzialit e delle capacit qualitative di certi incroci varietali di vitigni tradizionalmente e internazionalmente utilizzati per produrre spumanti,come il Riesling, lo Chardonnay e il Pinot Nero. I parametri positivi  affrontati nel confronto fra incroci  sono stati  la produzione di uva e le epoche di raccolta , notoriamente fattori di qualit oltre alle caratteristiche di coltivazione e agli elementi geoclimatici. Proprio escludendo pian piano dalla sperimentazione gli individui peggiori attraverso i limiti di ph, il grado zuccherino e altri, il risultato innovativo emerso dalla tesi quello di aver selezionato e ottenuto dei genotipi pi tardivi nellepoca di raccolta rispetto alla tradizione  di anticipare la vendemmia alle latitudini di 45 nord  per il Pinot Nero e per lo Chardonnay al fine di non compromettere le caratteristiche fondamentale delle uve destinate a produrre basi spumante di qualit. Visto linteressante risultato la tesi avr un seguito : altri laureandi  erediteranno il lavoro del dott Gatti e svolgeranno le microvinificazioni e si presume a breve limpianto degli stessi incroci in altri territori come verifica. Il commento della Commissione di valutazione ha detto Giampietro Comolli – stato molto positivo considerando fondamentale tutte le iniziative volte a valorizzare e a premiare la ricerca e gli studi sia come stimolo per gli studenti che come elementi aggiuntivi per crescere la qualit e  diffondere la conoscenza e la cultura enoica antica che ruota attorno al mondo dei vini spumanti.