PALERMO – “Nella provincia di Trapani, sette citta’ piu’ l’isola di Pantelleria, c’e’ adesso la piu’ vasta coltivazione di vite al mondo. La notizia non e’ ancora stata ufficializzata dagli organi competenti, anche per le difficolta’ di calcolo e verifica conseguenti alla possibili variazioni di destinazione degli ettari presi in considerazione, ma appare orami certa e verosimile. Ma senz’altro e’ possibile affermare che il distretto del vino trapanese ha scavalcato quello ancora piu’ celebre di Bordeaux; a
tutt’oggi considerata la capitale mondiale del vino”.
Del nuovo primato mondiale trapanese ne da’ notizia, con un richiamo in copertina ed un ampio servizio interno, il nuovo bimestrale di cultura dei vini di Sicilia, EnoS.
Il primo numero della rivista e’ stato presentato nei giorni scorsi, all’Assemblea Regionale Siciliana, nel corso di una manifestazione alla quale ha partecipato il presidente dell’Ars Francesco Cascio.
Sono intervenuti il presidente dell’Istituto Regionale Vite e Vino Dino Agueci, e dell’Assovini Diego Planeta, ed il direttore generale del Banco di Credito Siciliano Pietro Cirrito.
EnoS, quarto periodico dell’Edimedia di Palermo, fondata e diretta dal giornalista professionista Dario Pennica, 52 anni, sin qui specializzata nel settore dell’automotive (pubblica gia’ i mensili
Sicilia Motori e Sicilia Moto, ed il trimestrale Sicilia Trasporti), e che adesso si affaccia nel mondo dell’enologia, tratta l’argomento “vino” ma confermando la propria specifica vocazione regionalista.
EnoS, si propone di rendere edotti tutti coloro i quali sono affascinati ed attratti dal mondo del vino, e da quello siciliano in particolare, ma non hanno ancora una sufficiente competenza per apprezzare pubblicazioni fortemente specialistiche.
“Attraverso la scelta di argomenti proposti in maniera quasi didattica – spiega il Direttore Pennica – e scritti dagli esperti collaboratori della rivista in maniera semplice e leggera, contiamo di attrarre lettori che sin qui non erano riusciti a soddisfarre la loro curiosita’ e voglia di sapere. Con il tempo,
leggendo EnoS, contiamo di far divenire pure loro competenti ed in grado di districarsi in questo affascinante ma complicato mondo”.
( Fonte Siciliainternazionale )
Osservazioni di Winetaste
Magari fosse come lascia intendere il titolone di questo articolo, ma chi si occupa di vino sa perfettamente che cosi non , purtroppo ed al momento.
I cugini francesi hanno iniziato a promuovere i loro vini molti anni prima di noi, hanno incominciato a coltivare il culto della qualit molto prima di noi, hanno molta piu esperienza di noi.
Spero che in un futuro , a mio avviso non troppo lontano, possiamo raggiungerli oltre che con le quantit di vino, anche con le operazioni mirate al marketing, perch in fatto di qualit credo che nelle tipologie rosse non siamo poi cosi tanto distanti da loro., mentre a mio avviso rimangono ancora insuperabili nelle tipologie bianche, champagne compresi ( nelle migliori espressioni, perch oggi non basta piu chiamarsi champagne per essere un grande prodotto)
Roberto Gatti
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
