Home News VINI: “SONDAGGI DISCUTIBILI”, PROTESTA PRODUTTORI CALABRIA

VINI: “SONDAGGI DISCUTIBILI”, PROTESTA PRODUTTORI CALABRIA

(AGI) – Cosenza, 16 feb. – “E’ davvero paradossale, per non dire sconcertante, la notizia diffusa ad arte qualche giorno fa e secondo la quale, sulla base di un discutibile sondaggio di winenews.it, sarebbero il Barolo, seguito dal Chianti, i vini simboli dell’unita’ d’Italia. Non crediamo sia, questo, il modo migliore per continuare a celebrare, nello spirito di massima condivisione auspicato dal Presidente della Repubblica, i 150 anni dell’unificazione nazionale”. E’ quanto dichiara da ‘Casa Sanremo’ Raffaele Senatore, gia’ Consigliere regionale della Calabria e rappresentante della nota omonima casa vinicola del cirotano (Crotone), destinataria da qualche anno di numerosi e prestigiosi riconoscimenti, nazionali ed internazionali, per i propri vini, protagonisti di un “terroir” tra i piu’ celebri, sin dalle prime olimpiadi nella Grecia classica, della storia italiana del “nettare degli dei”, prodotto da uve calabresi. “A questo punto – continua Senatore – sarebbe stato forse piu’ utile chiedere agli intervistati se conoscevano che tra uno dei tre nomi dati dalla Calabria al nostro Paese, oltre ad “Esperia” e infine ad “Italia” (dal nome del re Italo) vi fu anche “Enotria”, dal nome del popolo degli Enotri, stanziati piu’ o meno nell’attuale Sibaritide (in provincia di Cosenza) gia’ molto noti all’epoca come dediti alla coltura delle viti.
  Ma si sarebbe potuta inserire anche un’altra domanda sulla documentata presenza, nell’importante porto dell’antica Sybaris, di veri e propri enodotti utilizzati per il trasporto del pregiatissimo e richiesto vino magnogreco nelle tante navi destinate a rifornire i principali mercati commerciali del mondo allora conosciuto. Per essere piu’ chiari: il vino prodotto dalle uve calabresi, – dice – oltre duemila anni fa, era uno di piu’ apprezzati e conosciuti brand di marketing territoriale dell’Italia all’estero. La complessa storia unitaria della nostra penisola e della nostra nazione, benche’ piu’ recente da un punto di vista politico, nata e consolidatasi dalla unita’ nella diversita’ tra territori, radici e culture locali – continua il manager della Senatore Vini – non potrebbe tuttavia tollerare e consentire omissioni geografiche come quella sponsorizzata, di fatto, da un sondaggio che ci pare persegua finalita’ diverse da quelle connesse alla celebrazione anche simbolica del 150esimo anniversario dell’unita’ del Paese. Si commette un errore imperdonabile: quello, cioe’, di pensare che al marketing non serva la storia”.


 


( Fonte Agi )


Annotazioni di Winetaste


Bisogna sempre guardare chi effettua i sondaggi, la credibilit di cui gode, se dietro non ci sono interessi commerciali e di sponsor. Ogni sondaggio fa storia a s, ma in questo caso specifico gli amici calabresi hanno ogni ragione e tutta la mia solidariet.


Roberto Gatti

Website | + posts

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.