Venerdì 27 giugno 2008, ore 18 Palazzo del Cinema Gorizia
5a EDIZIONE DEL PREMIO COLLIO
dedicato alla memoria di “SIGISMONDO DOUGLAS ATTEMS DI PETZENSTEIN”
“Il conte Sigismondo Douglas Attems di Petzenstein per ben 35 anni ha presieduto il Consorzio Collio. Ne è stato presidente dal 1964, anno della nascita del Consorzio di tutela, fino al
Patrizia Felluga
Presidente del Consorzio Collio
Venerdì 27 giugno dalle
Il Premio Collio, organizzato quest’anno in partnership con Transmedia spa, è attribuito ad una tesi di laurea o dottorato di ricerca e ad un articolo giornalistico-divulgativo. Condurrà l’evento, patrocinato dal Comune di Gorizia,il giornalista e amico del Collio Stefano Cosma insieme a Gabriella Gabrielli, rappresentante del Premio Amidei.
La commissione giudicatrice del prestigioso concorso che ricorda anche il primo presidente del Consorzio Collio, Sigismondo Douglas Attems di Petzenstein, è composta, oltre che da Patrizia Felluga, Presidente del Consorzio Collio, anche dall’Università di Udine, in particolare dal Preside della Facoltà di Agraria, prof. Angelo Vianello e il Presidente della Commissione Didattica in Viticoltura ed Enologia, prof. Enrico Peterlunger e dal dott. Carlo Morandini, Presidente dell’Associazione Regionale dei Giornalisti Agricoli, Agroalimentari, Ambientali e del Territorio del Friuli Venezia Giulia. Sponsor dell’evento
Il Premio Collio è nato per promuovere le attività che abbiano portato un valido contributo, sul piano scientifico, applicativo e divulgativo, nei settori della viticoltura, dell’enologia e della valorizzazione del territorio del Collio. Il concorso si articola in due sezioni: una dedicata alle tesi di laurea (laurea specialistica o di dottorato di ricerca), e l’altra al mondo dell’informazione.
Al concorso sono stati ammessi gli studenti delle Facoltà Universitarie europee che hanno discusso una tesi inerente il mondo vitivinicolo-enologico nel periodo dal 1 ottobre 2005 al 30 aprile 2008.
Al Premio Collio sono stati ammessi a partecipare i giornalisti italiani e stranieri che hanno realizzato un articolo divulgativo sulla carta stampata, un servizio radiotelevisivo o su Web, o che, con il loro lavoro, hanno contribuito alla promozione del settore vitivinicolo e alla conoscenza del territorio.
Alla fine della cerimonia di premiazione, per gli ospiti del Consorzio Collio, è previsto un brindisi con i vincitori che si terrà nella Corte Darko Bratina per l’occasione “arredata” con le Little Albert di Moroso e le Vespe Collio color giallo ribolla nate da un’idea del ristoratore Josko Sirk in collaborazione con il vignaiolo Edi Keber e già protagoniste, insieme ai vini che rappresentano, al Vinitaly 2008, nello stand Moroso al Salone Internazionale del Mobile di Milano e al 61° Festival del Cinema di Cannes.
Per ulteriori informazioni e immagini :
CONSORZIO TUTELA VINI COLLIO via Gramsci,2 34071 Cormons (GO)
tel 39 0481 630303 fax 39 0481 630660
email redazione@collio.it ; internet www.collio.it
Ufficio stampa Premio Collio: Cristina Burcheri Filippi 347 9764530
Il Conte Sigismondo Douglas Attems di Petzenstein
Douglas Attems nasce a Farra d’Isonzo il 23 maggio del 1914. La famiglia Attems è d’origine mitteleuropea e alla fine della prima Guerra Mondiale rimane radicata nelle terre di proprietà in provincia di Gorizia, che, essendo città di confine, era rientrata a pieno nel territorio italiano.
Nel 1921 la famiglia Attems decide di trasferirsi a Firenze affinchè i figli potessero approfondire la conoscenza della lingua italiana. Qui Douglas frequenta ginnasio, liceo e università conseguendo in seguito la laurea in giurisprudenza.
Nel 1935 tornato a Lucinico Douglas si dedica alla conduzione dell’azienda che risente ancora dei grossi danni subiti durante la guerra.
Una legge importante, la 930, avvia anche l’Italia ad una valorizzazione della zona, vocata ad una viticoltura di qualità. Douglas Attems coglie appieno l’importanza di questa legge e si dedica, con altri viticoltori della zona, alla creazione del Consorzio del Collio, di cui viene nominato presidente nel 1964. Carica che ricopre fino al 1999.
Insieme agli altri membri del Consorzio punta alla salvaguardia del territorio e dei suoi confini.
Da questo momento con la creazione della doc Collio impostata e guidata dal consorzio, incomincia per le aziende un nuovo modo di vedere il vino e la viticoltura. Si inizia l’imbottigliamento dei vini e quindi un nuovo modo di commercializzare il prodotto.
Il conte Attems è stato insieme ad altri viticoltori la mente del Consorzio per la tutela del Collio e l’artefice del successo dei vini di questa regione. Successo da attribuire principalmente ad opera di alcuni giornalisti tra i quali Veronelli che maggiormente ha creduto sin dagli albori alla qualità dei vini bianchi di questa zona.
Il Consorzio Collio
Nel
Il Consorzio iniziò subito ad operare per il riconoscimento della Denominazione di Origine, proponendo il relativo disciplinate di produzione che fu approvato nel 1968. Contemporaneamente veniva dato l’avvio all’attività di consulenza tecnica con l’istituzione di una “condotta viticolo-enologica” grazie alla quale anche le aziende più deboli poterono operare in modo ottimale. Ciò contribuì al generale miglioramento della qualità dei vini, che ottennero l’apprezzamento dei consumatori più esigenti, che concessero alla zona, nel suo complesso, la loro fiducia. Questa situazione consentì al Consorzio di intraprendere una seria attività di promozione, creando la positiva immagine di cui il Collio tuttora gode.
Nel 1975, tra i primi in Italia, il Consorzio ottenne con apposito Decreto Ministeriale l’incarico ufficiale alla vigilanza, grazie al quale è in grado di verificare con maggiore efficacia la rispondenza al disciplinare dei vini prodotti dalle aziende consorziate, svolgendo una diligente opera di controllo sulla produzione e sul commercio dei vini del Collio.
Nel 1983 il laboratorio enochimico del Consorzio venne inserito tra quelli ufficiali riconosciuti nell’ambito della Comunità Europea e dal luglio 2002 può fregiarsi dell’ accreditamento SINAL secondo la norma ISO 17025.
Sempre attento al miglioramento della viticoltura, nel rispetto dell’ambiente, il Consorzio Collio interviene indicando alle aziende associate soluzioni tecniche compatibili con le esigenze naturalistiche e paesaggistiche.
La struttura architettonica del Palazzo del Cinema di Piazza Vittoria 41 risale al 1917 ed è integrata in un palazzo del ‘
Nel 1996 sono terminati i lavori di ristrutturazione della sala 1 e della sala 3 del palazzo e nel 2001 è stata realizzata la terza sala cinematografica (sala 2).
L’incontro con il DAMS (Università degli studi di Udine) nel
Negli ultimi anni, molti enti, eventi e manifestazioni (fra tutte, il prestigioso Premio “Sergio Amidei”) sono stati ospitati negli spazi del Palazzo del Cinema, una delle uniche realtà sul territorio nazionale, gestita da investimenti privati, a contenere al suo interno corsi di laurea (Dams), associazioni di cultura (Kinoatelje, Makin’go, Associazione di cultura cinematografica “Sergio Amidei”), e sale cinematografiche aperte al pubblico.
E, a partire dai prossimi mesi, il Palazzo si arricchirà di un nuovo importante spazio dedicato alla Mediateca Provinciale, con un vastissimo archivio di film, libri, riviste e materiale cinematografico aperto al pubblico.
A partire dalla proposta fatta dal Consorzio Collio, il Palazzo del Cinema è entusiasta di poter ospitare la cerimonia della 5° edizione del Premio Collio di venerdì 27 giugno. L’occasione rappresenta una prima occasione di incontro che vuole diventare una vera e propria collaborazione attraverso un progetto comune di carattere cinematografico che verrà sviluppato nei prossimi mesi.
foto:conferenza stampa. Per il Collio erano presenti la presidente Patrizia Felluga ed il vicepresidente Marko Primosic, per Transmedia spa era presente il Presidente Boris Peritz
conf. stampa bn foto: Silvia Profumi
conferenza stampa col: CBF
Ufficio Promozione
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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.