Il cast è, a dir poco, stellare: Robert De Niro, Robin Williams (tornati assieme dopo 23 anni), Diane Keaton, Susan Sarandon, Katherine Heigl, Amanda Seyfried, Ben Barnes, e… Ferrari. Sissignori, il Ferrari in bottiglia o nei calici, lo si può ammirare in più di una scena di “Big Wedding” che, scritto e diretto da Justin Zackham, uscirà in Italia il 26 giugno.
Dopo essere stato sorseggiato nel corso dell’elegante matrimonio, il Trentodoc fa bella mostra di sé, con una distesa di bottiglie, a fianco di Don Griffin interpretato da un grande De Niro, barbuto in questo film, impeccabile in un completo bianco e con il suo solito sorrisetto ironico, nella grande villa in cui si è appena conclusa la festa. La trama di “Big Wedding” ruota attorno a una coppia divorziata che per amore del figlio adottivo finge, il giorno del suo matrimonio, di essere ancora sposata.
“E’ per noi un grande onore – ha commentato Camilla Lunelli, responsabile della comunicazione della cantina trentina – che una produzione internazionale di tale livello abbia voluto arricchire il raffinato contesto della festa nuziale con un tocco di italianità, scegliendo un marchio come il nostro che è, da più di un secolo, un simbolo dell’arte di vivere italiana”.
Per Ferrari si tratta della seconda operazione di product placement a livello internazionale, dopo la presenza nel film di Woody Allen “To Rome with love”.
( al minuto 1.59 potete vedere una delle scene che vede protagonista il nostro Trentodoc )
LA TRAMA – Don (Robert De Niro) e Ellie (Diane Keaton) hanno divorziato da tempo, ma sono rimasti in ottimi rapporti anche se Don vive stabilmente con Bebe (Susan Saradon), ex migliore amica proprio di Ellie. I tre si riuniscono dopo anni sotto lo stesso tetto per un’occasione speciale: il matrimonio di Alejandro (Barnes), figlio adottivo di Ellie e Don. Per l’occasione, il futuro sposo riabbraccerà anche la sua madre naturale, Madonna, in arrivo dalla Colombia. Alla vigilia della cerimonia, Alejandro confessa di non aver mai rivelato a Madonna il divorzio dei suoi genitori adottivi, poiché la sua mamma biologica è una fervente e rigorosa cattolica e ha sempre avuto paura di deluderla. Per questo motivo, Alejandro chiede a Don e Ellie di fingersi ancora marito e moglie per tutta la durata delle celebrazioni, interpretando i ruoli, da tempo dimenticati, di coppia felice mentre la fidanzata di Don, Bebe, osserverà costernata la loro recita. In questo caos si accenderanno vecchie fiamme, esploderanno nuovi amori, verranno confessati segreti e i parenti acquisiti subiranno dei capovolgimenti ma, se saranno capaci di evitare di uccidersi a vicenda, tutti i Griffin potrebbero ritrovarsi uniti nella loro singolare versione di armonia.
IL CAST – Gli attori del film, bravissimi sia nella commedia che nel dramma, sono stati attratti dalla storia di un matrimonio moderno con una svolta folle: una famiglia nella pericolosa ed esilarante situazione di fare finta di essere qualcosa che non è e, nel frattempo, scoprire chi è. Robert De Niro è Don Griffin, uno scultore di successo pungente, sfacciato e incline a cacciarsi nei guai anche alla sua veneranda età, ma che vuole solamente che la sua intera famiglia, passata e presente, sia felice. L’attore, che in quei panni si trova in situazioni compromettenti nel bel mezzo della celebrazione, ha commentato: «Ogni matrimonio è accompagnato da tensione e stress. C’è sempre un dramma perché ognuno vuole pianificare tutto perfettamente, fare tutto bene e fare tutti contenti… ma in questo film questo è particolarmente vero!». Diane Keaton interpreta Ellie come una divorziata indipendente e libera e madre affettuosa e presente che pensa di essere venuta a patti con il passato. Per lo meno fino a quando non trascorre un weekend come “finta moglie” di Don Griffin e si ritrova di nuovo totalmente impelagata nelle loro beghe familiari. Anche se devia momentaneamente tornando alla sua vita da sposato con Ellie, Don Griffin è ancora innamorato della fidanzata di lunga data che non è mai veramente riuscito a sposare: la spumeggiante Bebe, che, colpo di scena, una volta era anche la migliore amica di Ellie. A interpretare questo ruolo c’è Susan Sarandon che del suo personaggio dice: «Lei è una simpatica controparte al personaggio di Diane perché Ellie è molto elegante e raffinata ed è di Greenwich, mentre Bebe ha un po’ la pronuncia nasale del sud ed è più sopra le righe. Una delle cose più divertenti di Babe è che casa sua è piena zeppa di foto e ritratti dei suoi cani carlini!». A interpretare il ruolo di Madonna, che vola dalla Colombia per vedere il figlio che ha dato in adozione sposarsi, c’è Patricia Rae. La stessa Rae è di origini colombiane ma è nata e cresciuta a New York ed è stata vista in un’ampia gamma di ruoli televisivi e cinematografici, conquistando elogi nel film indipendente di grande successo Maria Full of Grace. A scatenare il carnevale della famiglia Griffin in occasione del matrimonio del figlio è una visita di Alejandro e Missy al prete che deve sposarli. Anche se i Griifin hanno diverse fedi religiose, da cattolici a “ebreobuddisti”, tutti conoscono Padre Moinighan come un’ istituzione pittoresca della città. Per interpretare questo ruolo fino in fondo, i realizzatori del film sono riusciti ad avere un’icona comica globale come Robin Williams. L’attore è stato attratto dai suoi co-protagonisti e dalla storia. «Con tutte queste persone – ha raccontato –, Diane, Susan, Bob, è un cast splendido». «Fare parte di questo ensemble è la ragione per cui ho accettato la parte; è come una vacanza pagata. Non ditelo a nessuno, ma è stato molto bello. Nella storia, per il matrimonio, escono fuori tutti – gli ex, i partner presenti, le vecchie fiamme, le nuove fiamme – ed è una fantastica pochade». Alla fine, Padre Moinighan presiede comunque questa sacra unione di vero amore, anche se la cerimonia va contro la tradizione in più di un aspetto.
IL REGISTA – I matrimoni moderni sembrano far uscire la parte folle delle persone come nessun altro evento nella vita; forse in parte perché le famiglie moderne portano con sé al grande giorno molte versioni di amore pazzamente complicate: da divorzi a seconde nozze a famiglie che vanno ben oltre il nucleo originario. Questa è l’anticonvenzionale realtà contemporanea a cui attinge Justin Zackham, lo sceneggiatore e regista di “Big Wedding”. Zackham, che aveva precedentemente scritto la sceneggiatura di “Non è mai troppo tardi” di Rob Reiner, ha cominciato a combinare gli elementi classici della commedia demenziale – il dialogo pungente, le situazioni esagerate, il mix di realtà e farsa – con personaggi e dilemma familiari che oggi sono fortemente identificabili. Zackham sapeva bene come i matrimoni possano spingere delle persone perfettamente normali alla follia. Si ricorda come il suo matrimonio è diventato un casino quando la sua allora fidanzata si è rifiutata di fuggire con lui per sposarsi in segreto perché questo “avrebbe sconvolto sua madre” e ha invece trascorso un anno e mezzo in una sbalorditiva furia pianificatrice. «Sono cresciuto guardando interagire tutte queste famiglie pazze ma meravigliose – ha raccontato –, le ho viste sia sfasciarsi che unirsi ed è sempre stata una cosa di cui avrei voluto scrivere». «Così in Big Wedding ho visto la possibilità di fare una commedia che non solo è molto divertente ma contiene anche delle verità emotive, vera rabbia, vera sorpresa e soprattutto vero amore tra membri di una famiglia fatta di persone molto diverse tra loro. Mi piace la commedia che scaturisce dai personaggi che vogliono una cosa così fortemente da mettersi in situazioni bizzarre e innaturali. Questo è quello che accade alla famiglia Griffin quando Don e Ellie devono fare finta di essere ancora sposati, e lo fanno perché amano davvero tanto il loro figlio».
Titolo: Big Wedding
Regia: Justin Zackham
Attori: Robert De Niro, Katherine Heigl, Diane Keaton, Amanda Seyfried, Topher Grace, Susan Sarandon, Robin Williams, Ben Barnes, Christine Ebersole, David Rasche, Patricia Rae, Ana Ayora, Marc Blucas, Shana Dowdeswell, Quincy Dunn-Baker, Edmund Lyndeck, Megan Ketch, Sylvia Kauders, Joshua Nelson, Doug Torres, Marvina Vinique, Ian Blackman
Uscita nelle sale: giovedì 26 giugno 2014
Genere: commedia
Durata: 89 min.
Nazione: USA
Anno: 2013
Distribuzione: Universal Pictures
Trento, 17 giugno 2014