Home News «Anteprima Amarone» alla Gran Guardia Le cantine si sfidano con l’annata 2008

«Anteprima Amarone» alla Gran Guardia Le cantine si sfidano con l’annata 2008

Verona. Un’annata ricca, variegata, fortemente caratterizzata dalla zona di produzione e dalle diversità territoriali, che si esprimono sia in termini aromatici, sia di struttura: questo l’identikit dell’Amarone 2008, che debutta ufficialmente oggi in società ad «Anteprima Amarone», evento in programma al Palazzo della Gran Guardia di Verona oggi e domani.
Il 2008 è stato un anno particolare dal punto di vista climatico, caratterizzato soprattutto da temperature elevate: «Il risultato – spiega Luigino Bortolazzi, presidente Assoenologi sezione Veneto Occidentale – è che i vini prodotti dove il caldo è stato più intenso per effetto delle condizioni pedologiche esprimono note di frutta matura, mentre quelli delle zone più fresche hanno note vegetali, sono speziati, importanti, con tannini meno maturi». Il 2008 dà quindi la possibilità di cogliere meglio le diversità territoriali delle sei zone di produzione, lo stile espresso dalle cantine e il metodo di produzione.
«Il 2008 – aggiunge Emilio Pedron, presidente del Consorzio Valpolicella – non è annoverato tra le grandi annate, ma è interessante perchè bisogna tener conto del fatto che l’Amarone ha due momenti fondamentali: raccolta e appassimento. Se la prima non si presenta in modo ottimale a volte è la seconda a dare esiti sorprendenti».
Esiti sorprendenti anche dal punto di vista numerico: dal 2000 al 2011 le vendite sono lievitate da 5 a 12 milioni di bottiglie. Uno sviluppo comune all’intera filiera della Valpolicella, che negli ultimi anni ha portato avanti un fenomeno di riqualificazione, trainato anche da una richiesta in costante aumento, specie nel Nord Europa e in America. La riqualificazione qualitativa ha portato ad una crescita importante del valore delle uve prodotte (da 60 milioni di euro nel 2000 a 100 milioni nel 2010), del vino prodotto ( da 80 milioni a 140 milioni) e delle bottiglie vendute dai produttori (da 160 milioni a 300 milioni). Nel 2011 la tendenza si è consolidata portando con sè anche un incremento dei prezzi delle uve da vino del 20 per cento.

 
( Fonte L’ Arena )

Annotazioni a Margine

Sono appena ritornato da Verona dove ho partecipato, credo per la 10/12 volta all’anteprima Amarone, quest’anno riferita all’annata 2008, dove ho degustato
tutti i vini già in bottiglia, mentre ho volutamente tralasciato i prelievi di botte, convinto come sono che degustare anche gli amaroni imbottigliati da poche settimane sia un delitto perfetto. A giorni Vi scriverò di queste degustazioni e di un mio convincimento in materia che vira in tutt’altra direzione.
Roberto Gatti
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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.