Home DEGUSTAZIONI VINO CALINVERNO IL ROSSO VERONESE CHE METTE IN RIGA MOLTI AMARONI

CALINVERNO IL ROSSO VERONESE CHE METTE IN RIGA MOLTI AMARONI

Una sorpresa questo rosso veronese, una vera sorpresa ; leggendo la retro etichetta dove vengono riportati 15 gr., viene da pensare che qualcosa di particolare è racchiuso in quella bottiglia e cosi’ è stato !

AZIENDA AGRICOLA MONTE ZOVO

T +39 045 7281301. F +39 045 6283259.

EMAIL : info@montezovo.com ·

ospitalita@montezovo.com. 

Indirizzo : LOCALITA’ ZOVO 23/A

WEB : https://www.montezovo.com/contatti/

LA FAMIGLIA

 

Diego Cottini è mente e anima dell’azienda. Da sempre è convinto che i terreni collinari e di “alta quota” siano da valorizzare. Si occupa delle importanti fasi vitivinicole nei vigneti di famiglia. Assieme a sua moglie Annalberta, ha concretizzato la piccola azienda di famiglia portandola a diventare l’importante realtà produttiva che è oggi.

VINO CALINVERNO IGT 2017 GR.15

 

Il vino indentificativo di Monte Zovo, nato alla fine degli anni ’90 da una felice intuizione di Diego Cottini, è il risultato di un doppio appassimento, il primo direttamente in pianta ed il secondo nei classici fruttai veronesi, garantendo cosi’ la massima espressività aromatica. Complesso e strutturato, di grande equilibrio, bevibilità e longevità.

 

Il vino rappresentativo di Monte Zovo è proprio il  Calinverno. Nato nel 1997, è un blend di Corvina (70%), Rondinella (20%), Croatina (5%) e Cabernet Sauvignon (5%) ed è molto probabilmente il vino più celebre della Cantina della famiglia Cottini.

La Calinverna è la brina che si manifesta nelle giornate gelide

«Il nome si ispira al termine dialettale “Calinverna”, con cui nel Veronese si indica la brina ghiacciata che ricopre i campi di prima mattina, ( nel ferrarese è chiamata in dialetto “ galiverna “ ) preannunciando una giornata molto fredda», spiega Diego Cottini, che ha dato origine a questo rosso unico e particolare, riprendendo la tecnica dell’appassimento tipica della Valpolicella , rendendolo piu’ complesso ed elaborato proprio con un primo e quanto mai naturale su pianta ed il secondo in fruttaio, riuscendo cosi’ a conferire complessità , eleganza e bevibilità a questo piccolo gioiello !

Il primo appassimento direttamente sulla pianta

«La prima parte avviene in pianta, lasciando i grappoli sul tralcio fino alla comparsa delle brine invernali. Questo processo di surmaturazione permette un abbassamento di acidità e un aumento di zuccheri e antociani più elevato rispetto all’appassimento tradizionale. La concentrazione in presenza dell’irradiazione e l’alternanza delle temperature, spesso repentina, si traducono in una maggiore evoluzione dei composti aromatici delle diverse varietà che compongono il blend».

Il secondo appassimento in fruttaio ( tipo amarone )

 

La vendemmia avviene nella prima metà di novembre, con una resa di circa 1-1,2 kg per pianta. Dopo la raccolta le uve sono disposte nelle casse per l’appassimento in fruttaio, che si protrae per 20-30 giorni. La fermentazione dura circa un mese, poi il vino è trasferito in barrique e tonneau di rovere (per il 50% nuovi, l’altra metà di II passaggio) dove affina 24 mesi.

L’espressione di un territorio e del doppio appassimento

 

Calinverno è un vino essenzialmente legato al territorio in cui nasce, la Tenuta di Caprino Veronese. Il vigneto terrazzato di 12 ettari, circondato dai boschi, è allevato a Guyot con una densità di 6.500 ceppi per ettaro.

Viene lavorato a “girapoggio” per garantire la massima esposizione est-ovest. «Si trova proprio alle spalle della Cantina, nella parte terminale settentrionale del comprensorio dell’anfiteatro morenico di Rivoli. I venti freschi spirano dalla Valle dell’Adige, mentre la vicinanza al lago di Garda e l’esposizione a sud del versante del Monte Zovo mitigano le temperature durante la giornata».

LA DEGUSTAZIONE

 

 

SCHEDA TECNICA

https://www.montezovo.com/wp-content/uploads/2022/05/MZ-Calinverno-2017_ITA.pdf

Consiglio l’apertura almeno ½ ora prima della degustazione, in quanto ho percepito un netto e notevole miglioramento dopo ossigenazione : bevibilità “ disarmante “, tannini levigati e nobili, grande equilibrio sensoriale !

Rosso granato di bella cromaticità ; naso franco, intenso, impeccabile con note di frutta appassita, mai eccessiva e stucchevole, anzi molto elegante (appassimento in pianta ndr ) ;

bocca sontuosa, armonica, di grande impatto gustativo, si apre molto bene nel centro bocca e si dispiega a meraviglia, molto lungo nel finale !

Un vino che è risultato migliore di tanti amaroni che si trovano oggi sul mercato, un vino Eccellente da classificare 94/100 !

“ Grandi sono gli uomini che sanno trasformare in questo modo i frutti della terra e portarli a noi per l’appagamento dei nostri sensi “

Complimenti vivissimi !

Roberto Gatti

 

Website | + posts

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.