

“Abbiamo sempre avuto difficoltà soprattutto a trovare manodopera quando abbiamo cominciato a crescere per la qualità dei nostri vini. Così sono arrivati i rumeni, e dopo quelli del Bangladesh. Ogni 10 persone mettiamo uno dei nostri, ma sono bravi e si sono adattati al nostro modo di vivere” ha detto Bruno Ceretto all’Aria che Tira