Home News Come rimettersi in forma: frutta al mattino e via l’alcol

Come rimettersi in forma: frutta al mattino e via l’alcol

Il dietologo: i 7 comportamenti virtuosi. No al digiuno. Cracker integrali, pi masticazione e caff amaro


ROMA Tranquilli. Non il caso di rimuginare sul numero di fette di pandoro e torroncini ingurgitati. E non vale neppure la pena disperarsi nella convinzione di aver mandato a monte in un colpo solo, con un paio di cene, mesi e mesi di abitudini virtuose. Due giorni di sregolatezze a tavola non incidono in modo irreparabile sul nostro peso, cancella i timori Giuseppe Fatati, presidente dell’associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica, autore di un libro dove rivendica il ruolo del piacere e del gusto nell’atto del mangiare. Vediamo allora, alla luce di questa premessa, come rientrare nei ranghi ripristinando la normalit.


I SETTE COMPORTAMENTI VIRTUOSI
1) Digiuno inutile Una delle reazioni pi comuni di chi ha ecceduto tra Vigilia e pranzo di Natale infliggersi la punizione del digiuno totale (solo acqua) o parziale (acqua, frutta, yogurt). Niente di pi sbagliato. Con questo sistema si sottopone l’organismo a uno stress inutile sul piano dell’efficacia. Non cos che si perde peso. Oltretutto sarebbe una prova difficile da sostenere. Di solito, quando la sera si eccede, la mattina ci si sveglia ancora pi affamati in quanto il metabolismo stato stuzzicato dagli ormoni entrati in azione.
2) Frutta al mattino Dal punto di vista psicologico infine non toccare cibo dopo aver gustato prelibatezze non il massimo. Come comportarsi allora? Mangiare leggero, niente dolci e alcolici risponde Fatati . Ideale la frutta a prima colazione perch aiuta ad allentare il senso di pesantezza. Non abolire certi cibi, ma ridurre le porzioni.
3) Niente pane Un esempio di pasto: minestra, prosciutto magro, verdura e frutta. Meglio rinunciare al pane. Al suo posto, sono preferibili i cracker integrali perch ci costringono a masticare pi a lungo e possiedono un contenuto calorico inferiore. La masticazione il segreto per mangiare di meno perch obbliga a consumare un pasto lentamente. Bisognerebbe abituarsi a contare quante volte lo facciamo per ogni boccone. L’ideale sarebbero 10 volte. Pi si mastica pi aumenta il senso di saziet, avvertono i dietologi.
4) No alle barrette Non il periodo giusto per provare con i sostituti industriali dei pasti anche se, come ricorda Eugenio Del Toma oggi l’industria riuscita a produrre minestroni vegetali e barrette ipocaloriche pi gradevoli e aderenti nei contenuti nutrizionali all’apposita regolamentazione europea (200-400 calorie ciascuna, percentuale di proteine tra 25-30, 30% del fabbisogno giornaliero di vitamine e minerali). Tuttavia queste alternative vanno bene se inserite in un programma dietetico continuativo prescritto da un medico. Il fai da te post festivit non consigliabile. Meglio una minestrina.
5) Via gli alcolici Sul piano dei guadagno del peso sono pi deleteri dei dolci. Vada per il vino (100 calorie a bicchiere), ma quando si passa ad aperitivi e happy hours ripetuti durante l’arco della giornata l’introito calorico schizza in alto. Un aperitivo ci costa sulle 200 calorie, l’equivalente di 40 grammi di pastasciutta.
6) Meglio l’amaro Un altro escamotage inutile sono i dolcificanti. Psicologicamente ci portano a rabbonire i nostri rimorsi di coscienza per aver ecceduto. In realt aumentano la nostra dipendenza al gusto del dolce. Meglio un cucchiaino di zucchero, circa 5 grammi. Non sono quelli che cambiano la vita e la linea. La scelta pi corretta bere il caff amaro.
7) Muoversi E’ la chiave per recuperare la normalit. Per incrementare le uscite energetiche non necessario massacrarsi di corsa o bicicletta. Basta uscire di casa, muoversi e smuoversi dalla poltrona. Va bene una passeggiata. L’esercizio fisico ha un ruolo insostituibile nelle diete dimagranti: 30 minuti di attivit aerobica al giorno, tutti i giorni, sono la dose minima raccomandata dall’American College of Sports Medicine.


 


( Fonte Il Corriere )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.