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Concorsi enologici internazionali ottimo mezzo di comunicazione e marketing

Riprendo volentieri il tema bene rappresentato dall’amico Luigi Salvo, condividendo in toto per esperienza diretta il suo pensiero.

Nei concorsi enologici tutte le pratiche di ” anonimizzazione ” e di svolgimento vengono espletate sotto la super visione di un pubblico ufficiale incaricato dal Ministero dell’ Agricoltura nel caso degli Internazionali, o da un pubblico ufficiale ( generalmente un notaio ) nel caso dei nazionali.

Quindi il produttore sconosciuto e/o con una piccola produzione, potrà raggiungere ed ottenere il massimo dei premi quali la Gran Medaglia d’ Oro, al pari di aziende blasonate. Non di rado capita di leggere di aziende non menzionate in alcune guide, aggiudicarsi addirittura la Gran Medaglia d’ Oro.

Un esempio su tutti :

lo scorso anno una azienda di Sicilia, per rimanere in casa dell’amico Luigi, si è aggiudicata al Concours Mondial de Bruxelles la bellezza di ben tre Gran Medaglie d’ Oro, si’ avete letto bene. Non mi risulta che gli stessi vini siano stati menzionati in alcuna guida. I motivi ? Sinceramente non li conosco, ma avanzo ipotesi e pensieri personali :

1 ) il produttore non ha inviato i campioni. In questo caso, come in altri, ritengo fosse doveroso acquistare i vini in Enoteca ;

2 ) il produttore non sta ” simpatico ” ai guidaioli, anche questo non sarebbe un buon motivo.

Nelle Guide dovrebbero comparire solo ed esclusivamente i vini ritenuti migliori alla prova del bicchiere e stop, ovvero lasciando fuori guida ogni altro ed ulteriore condizionamento di sorta.

A proposito Vi siete incuriositi sul nome dell’azienda in questione ? 

Bene, ora Ve ne riporterò i dati, ma ho fatto questo esempio perchè, seppure molto velocemente, questi sono stati gli assaggi che piu’ mi hanno emozionato, nei miei due giorni al Vinitaly.

LE GRANDI MEDAGLIE D’ORO AL CONCOURS MONDIAL DE BRUXELLES 2011 ( da 95/100 a 100/100 )


Search results – Concours 2011Last nameMedalCountryRegionAppellationProducer/DistributorAmarone della Valpolicella Classico Il Bosco 2005ItaliaVenetoAmarone della Valpolicella Classico DOCGerardo Cesari SPA
39 3 09 92 58 11Bisso Le Vigne di Sammarco 2008ItaliaPugliaSalice Salentino DOCSpa Agricole Rizzello 
39 0831 61 78 47Cesari Jèma Corvina Veronese 2005ItaliaVenetoVeneto IGTGerardo Cesari SPA
39 3 09 92 58 11Cusora Rosso 2009ItaliaSiciliaSicilia I.G.T.Caruso & Minini
39 0923 98 23 56Duca di Montalbo Rosso 1999ItaliaSiciliaSicilia I.G.T.Azienda Agricola G. Milazzo SPA
39 0922 87 82 07Duca di Montalbo Rosso 2002ItaliaSiciliaSicilia I.G.T.Azienda Agricola G. Milazzo SPA
39 0922 87 82 07Old Williams SelectionItaliaDistelleria L. Psenner S.r.l.
39 471 86 01 78Pietra Sacra 2006ItaliaSiciliaErice DOCFazio Casa Vinicola in Erice
39 9 23 81 17 00Ripasso Capitel della Crosara 2009ItaliaVenetoValpolicella DOCCantine Giacomo Montresor
39 045 913 399Sergio Zenato Riserva 2005ItaliaVenetoAmarone della Valpolicella Classico DOCZenato Azienda Vitivinicola
39 0457 55 03 00Terre della Baronia Rosso 2004ItaliaSiciliaSicilia I.G.T.Azienda Agricola G. Milazzo SPA
39 0922 87 82 07Vigna Novali Classico Riserva Bianco 2007ItaliaMarcheVerdicchio dei Castelli di Jesi DOCTerre Cortesi Moncaro
39 073 18 92 45

Buona lettura
Roberto Gatti
01 Aprile 2012

 

 

 

Guide di settore o concorsi enologici?

Quale lo strumento più veritiero ed efficace? Con l’arrivo della primavera inizia il periodo dei grandi concorsi enologici internazionali, i più importanti vedono in gara migliaia di campioni, dispongono di un quadro normativo chiaro e trasparente ed indubbiamente  nel corso degli anni hanno dimostrato la loro valenza quale strumento promozionale per le aziende vinicole. Tra i più noti il Concorso Mondiale di Bruxelles, l’ IWC di Vienna, il Challange International du Vin di Bourdeaux, il Berliner Wine Trophy di Berlino, il Decanter Awards, il concorso del Vinitaly, la Selezione del Sindaco. Per un’azienda poter fregiarsi della medaglia d’oro o d’argento ottenuta in uno dei concorsi enologici patrocinati dall’OIV(Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino), significa poter vantare un’assoluta certificazione di qualità e con essa più facilità nel veicolare il proprio prodotto sui mercati mondiali.

Molti produttori, anche se affermati e sicuri della qualità intrinseca dei loro prodotti, partecipano senza timori ai concorsi, ma un dubbio ci attanaglia perchè altri pur largamente incensati dalle guide di settore sono restii nel farlo? Potrebbe essere per caso che alcuni di questi hanno visto trionfare i loro vini con giudizi guidaioli altissimi magari non in maniera del tutto meritata ed hanno un certo timore di veder giudicato il proprio vino alla cieca ed in modo anonimo da commissioni composte di fior fiore di degustatori? Giusto per essere chiari nei concorsi tutti i vini sono degustati alla cieca, l’etichetta non influenza il giudizio del punteggio finale, il vino del piccolo vignaiolo assolutamente sconosciuto ha quindi la possibilità di essere giudicato dalle commissioni esattamente allo stesso modo di quello di una notissima cantina e può, se il suo prodotto ha grande valenza, aggiudicarsi una prestigiosa medaglia al pari di un noto produttore. E’ evidente che invece il vino della blasonata cantina rischia di fare una gran figuraccia se il vino non è all’altezza ottenendo un punteggio basso.

Dunque, posso garantire essendo personalmente da anni in commissione in tanti concorsi enologici internazionali, che solo i vini davvero meritevoli sono premiati. Le guide hanno certamente il loro valore, anche in questo settore opero da diverso tempo però non posso sottacere il vero problema, alcune hanno nel corso degli anni totalmente perso la loro attendibilità continuando a mischiare il giudizio dei vini con le pagine di pubblicità e se il consumatore meno attento non se ne accorge l’importatore di turno certamente si.

( Fonte Winereality )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.