Scende anche l’acquisto di beni di prima necessita’
Milano – La crisi mette in ginocchio le famiglie italiane che negli ultimi tempi hanno dovuto stringere ulteriormente la cinghia cambiando ancora una volta le abitudini. I dati sconcertanti arrivano proprio da come le famiglie abbiano variato il metodo della spesa: cresce la riduzione dei consumi superflui e aumenta la corsa ai discount a discapito dei supermercati o dei negozi tradizionali. Lo “scivolamento” riguarda anche la tipologia di prodotti: da quelli di marca a quelli “unbranded”.
Gli italiani non solo comprano di meno ma sacrificano anche la qualità. Al ribasso anche il consumo di pane e cereali, frutta, olio, acqua e vino. La spesa per l’abbigliamento ha subito un calo di quasi il 24%, i giornali e le riviste sono scesi del 30% mentre i “piccoli lussi” ossia tutto ciò che è superfluo è in discesa libera: -60%.
Grave la situazione anche per la salute: tra le “economie” spuntano anche i controlli medici. Gli italiani rinunciano a farsi curare perchè troppo costoso.
Le famiglie soffrono sempre di più. Negli ultimi due anni, secondo il cCentro studi di Confindustria, sono ”peggiorati gli indicatori di grave disagio economico e di deprivazione materiale delle famiglie”: e’ infatti salito dal 16% del 2010 al 24,8% nel 2012, quasi un quarto, il numero di persone che vivono in “nuclei familiari deprivati”, dal 6,9% al 14,3% quello in famiglie ”gravemente deprivate”.
( Fonte www.voceditalia.it )
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
