L’assemblea plenaria dei 3 consorzi di tutela del lambrusco, il vino italiano piu’ esportato, ha votato si alla fusione dei consorzi in un unico mega consorzio a far data dal 01 gennaio 2021.
Le 8 denominazioni : Modena e Reggio Emilia – Lambrusco di Modena Doc, Lambrusco di Sorbara Doc, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc, Lambrusco Salamino di S. Croce Doc, Reggiano Doc, Colli di Scandiano e di Canossa Doc, Reno Doc e Bianco di Castelfranco Emilia Igt, saranno rappresentate da questo unico e nuovo consorzio.
Il mega consorzio di tutela del lambrusco rappresenterà qualcosa come 1,3 milioni di quintali di uve, 16.600 ettari di vigneti e 42 milioni di bottiglie, che diventano quasi 170 milioni prendendo in considerazione anche quelle certificate Igt.
Claudio Biondi, presidente del Consorzio di Tutela del Lambrusco di Modena dichiara : «Il voto favorevole all’unanimità delle assemblee dei soci era l’ultimo passaggio per permetterci di guardare al futuro con speranza e ottimismo: abbiamo un grande lavoro da pianificare per valorizzare l’immagine di uno dei vini più rappresentativi d’Italia» .
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.