Ce n’ poco, molto poco e praticamente viene da una sola regione italiana: l’Alto Adige. In un momento favorevole per i bianchi, gli ammalianti Gewrztraminer stanno davvero conquistando un posto d’onore nel cuore degli italiani, e di molte italiane soprattutto. Per tutti loro, e anche per noi addetti ai lavori, un appuntamento da segnare in agenda per il 2-5 giugno: Festival del Gusto Alto Adige.
Sar un viaggio alla scoperta di oltre 400 vini, con eventi e ospiti internazionali che si confronteranno sul tema del Traminer aromatico. Il Festival del Gusto nasce dall’incrocio di due manifestazioni enologiche gi note, la Mostra Vini di Bolzano e il Simposio Internazionale del Gewrztraminer.
Momento culminante della manifestazione sar il “Wine Tasting Forum” nelle sale del Castel Mareccio a Bolzano, dove 74 produttori di tutte le aree viticole dell’Alto Adige presenteranno in degustazione pi 400 etichette. A queste iniziative si affiancher il “Bistr del Gusto”, con specialit locali e la “Winelounge” a disposizione dei visitatori per rilassarsi in un ambiente particolarmente confortevole. In questa occasione dedicata al grande bianco sar possibile paragonare la versione italiana del vitigno con 100 Gewrztraminer provenienti dal resto del mondo. Oltre all’Alsazia e alle zone di produzione tedesche del Palatinato e del Baden, saranno rappresentate le etichette austriache e svizzere e alcune regioni del cool climate del nuovo mondo enologico.
Imperdibile per i cultori del genere la degustazione guidata da Charles Metcalfe, scrittore e vicepresidente dell’International Wine Challenge di Londra che comparer vini di diversa provenienza. A livello scientifico, avr luogo la conferenza “Origini, genetica e futuro del Gewrztraminer” con Ferdinand Regner (Austria), Attilio Scienza (Italia) e Jos Vouillamoz (Svizzera).
Questo bianco che intriga con la sua ampia sinfonia aromatica deve il suo nome, e quindi probabilmente l’origine, proprio all’Alto Adige e precisamente a Tramin (Termeno), un piccolo borgo situato nella Bassa Atesina, a sud di Bolzano. L’uva si distingue per la buccia rosata (non verde chiaro come quella del Traminer), il colore del succo oro carico e mostra una rara ricchezza di profumi che ne giustifica il prefisso gewrz, spezie in tedesco.
Il Gewrztraminer dell’Alto Adige diffuso su 520 ettari di vigneto (il 10,5% della superficie vitata altoatesina) ed ben distribuito in tutta la regione, con esiti diversi nel bicchiere. Il clima delle vallata consente al vitigno di esprimersi su livelli alti, grazie all’escursione termica: il vitigno infatti vuole il sole il caldo ma anche notti fresche che consentano di non disperdere la sua carica aromatica. Conta molto anche il tipo di terreno: per la maturazione perfetta ed equilibrata dei grappoli e il mantenimento di una buona acidit sono ideali strati di argilla e calcare di matrice dolomitica, capaci di immagazzinare il calore del sole.
Le nostre selezioni
La presentazione del Festival del Gusto Alto Adige ha avuto luogo al Ristorante Cracco di Milano mercoled 23 marzo. Per l’occasione abbiamo degustato 20 Gewrztraminer abbinati a piatti del celebre chef. Ci ha colpito la variet di espressioni, a seconda delle annarte e dei terreni. Di seguito, le 6 etichette che ci hanno emozionato:
Il gentile. Alto Adige Gewrztraminer 2009 di Franz Haas. Estrema eleganza dei profumi e gentilezza al palato. Una versione meno sontuosa ma pi “ecumenica” di questo vino. Prezzo (al consumo): 16-18 euro.
Il bouquet. Alto Adige Valle Isarco Gewrztraminer 2009 di Tenuta Besserer – Mair Otmar. Colpisce l’ampiezza aromatica, il susseguirsi di note gustative dal floreale di rosa alla pesca matura. Eccezionale freschezza (acidit totale: 5,38 g/l). Prezzo al consumo: n.d.
La celebrity. Alto Adige Gewrztraminer Sanct Valentin 2009 della Cantina produttori di San Michele Appiano. Un classico che non tradisce. Al naso affascina la schiettezza e la “verticalit” dei profumi, netti, freschi. In bocca ricco e rotondo, con un piacevole finale amarognolo Prezzo al cosnumo: 19 euro.
L’archetipo. Alto Adige Gewrztraminer Nussbaumer 2009 di Tramin. Ha raggiunto l’equilibrio ottimale il vino che rappresenta l’esempio della zona d’origine del vitigno. Il profumo imponente, la bocca piena e morbida, ampio, di rara intensit. Meno grasso che in passato, decisamente pi profondo. Prezzo al consumo: 17 euro.
Il saggio. Alto Adige Gewrztraminer Reserve 2008 di Peter Zemmer. Colpisce la compostezza e l’armonia dei profumi e l’equilibrio in bocca. Un anno di invecchiamento conferisce a questi vini una classicit invidiabile. Molto persistente in bocca, piacevolissimi i sentori di polpa gialla. Prezzo al consumo: 15 euro.
L’atipico. Alto Adige Val Venosta Gewrztraminer 2008 di Stalchburg. Il pi eccentrico tra i vini degustati, ci hanno entusiasmato una spiccata nota di menta, la gamma floreale la freschezza (acidit totale: 5 g/l). Prezzo al consumatore: 18 euro.
Il nettare. Alto Adige Gewrztraminer Passito Cresta 2009 di Hans Rottensteiner. Unico passito in assaggio, perfettamente abbinato a un “salmone e fegato grasso”, ha profumi di albicocca e miele, che si ritrovano precisi all’assaggio. L’elevata acidit (8,3 g/l) lo rende fresco senza mai cedere alla stucchevolezza. Prezzo al consumo: 25 euro.
( Fonte Il Sole24 Ore )
Programma completo al link : http://www.tramin.com/cms/upload/pdf/Programma_Pacchetti_IT.pdf
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
