Home DEGUSTAZIONI VINO GARGANEGA : IL VITIGNO PRINCIPE DEL SOAVE

GARGANEGA : IL VITIGNO PRINCIPE DEL SOAVE

( nella foto i magnifici vigneti di Soave )


 


Il mio viaggio di degustazioni


 


Il soave, quel magnifico vino bianco del veneto, che nelle sue migliori espressioni, raggiunge vette di eccellenza, è prodotto con almeno l’85% di garganega. Non mancano sempre piu spesso prodotti elaborati al 100% con garganega  in purezza.


Sono state condotte ricerche genetiche sulla garganega , da parte del prof. Calò e collaboratori della scuola enologica di Conegliano , ed è emerso che esistono non poche analogie, meglio parentele di primo grado ( padre-figlio ) , tra questo vitigno con il catarratto ed anche il grecanico coltivati in Sicilia. Poi la natura dei suoli, i metodi colturali, e le tecniche di vinificazione faranno la conseguente e logica differenza.


 


PERGOLA O GUIOT ?


E’ stato questo il tema di una relazione tenuta dal dott. Tomasi dell’istituto vitivinicolo di Conegliano, il quale ha ben spiegato, come negli ultimi anni, dove si è registrato un aumento di almeno 3 gr. sulle temperature medie estive, il sistema della spalliera veronese abbia preservato, meglio del guiot, i grappoli dai colpi di sole.


Ho visitato alcuni vigneti coltivati con il tradizionale sistema della spalliera, ed ho verificato le grandi quantità di uva in produzione, per cui mi sono detto che difficilmente, da quei vigneti potrà uscire una qualità ad alti livelli, ma ci dovremo accontentare di una qualità discreta o media.


Il dott. Tomasi ha illustrato alla platea i diversi risultati della ricerca, ottenuta con i due metodi di allevamento, dalla quale emergeva che il sistema tradizionale aveva piu’ alti contenuti di zuccheri (?), pari acidità ecc.


Ho chiesto, in privato al dott. Tomasi, se quelle comparazioni sui vitigni allevati con i due sistemi diversi, fossero state condotte su vitigni aventi la stessa densità di impianto, su terreni limitrofi ecc. perchè diversamente la comparazione non sarebbe attendibile, secondo il mio parere. Mi attestava che nelle nuove ricerche in corso, 2006/2007 questo sarebbe stato fatto.


 


Le degustazioni


 


Ho avuto l’ opportunità, con lausilio del Direttore del Consorzio Aldo Lorenzoni e del suo staff, di visitare aziende giovani, nel senso che imbottigliano da pochissimi anni, e si stanno affacciando solo ora ai mercati. Ho notato che alcune di queste, hanno tralasciato la pergola a favore del guiot, che assomiglia molto al cordone speronato, dove la meccanizzazione è favorita, cosi’ come la gestione della quantità di uva/ha.


Generalmente queste sono aziende dove vi è stato un ricambio generazionale e vedono alla testa giovani imprenditori.


 


1° azienda CANOSO


Una azienda che non conoscevo, prima di questa mia due gg. per partecipare al SOAVE VERSUS, una manifestazione che mi sento di consigliare, in quanto  oltre ai molti soave e recioto  in degustazione, si potevano degustare molti piatti della tradizione veronese e non solo : Formaggio Agordino di Malga, la Gallina Padovana, il Mais Biancoperla, il Monte Veronese di malga, il Morlacco del Grappa e vacca Burlina, lOca in Onto, il Riso di Grumolo delle Abbadesse e lo Stravecchio di Malga dellAltopiano dei Sette Comuni, oltre ad aver ospitato le eccellenze del Delta del Po a cura del Consorzio dei Pescatrori di Goro di Ferrara.


Tornando alla  giovane azienda Canoso, questa conta su 15 ha di vigneti di proprietà 10 in affitto, con una produzione che si aggira intorno alle 100.000 bottiglie. Ci spiegava il giovane titolare che per ottenere un ottimale equilibrio  tra produttività e qualità  la produzione  non deve superare gli 85/90 q.li/ha, con una densità di impianto di 3500/4000 ceppi/ha.


Website | + posts

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.