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I DATI DELL’EXPORT DI VINO ITALIANO

L’EXPORT DI APRILE 2012: NONOSTANTE IL SEGNO POSITIVO COMPLESSIVO ( 3,2 I VALORI) LA DOMANDA ALL’INTERNO DELL’UNIONE EUROPEA FA REGISTRARE SEGNALI DI STANCHEZZA

 

Export Made in Italy

 

Il mese di aprile registra una netta battuta d’arresto delle importazioni pari a –9,3% in valore. Il flusso in entrata varia da 33,9 a 30,7 miliardi €; mentre l’export chiude il mese con un segno negativo –1,7%, con un leggero calo dei valori da 31,0 a 30,5 miliardi €. Il saldo dell’interscambio si riduce notevolmente fino a toccare i – 202 milioni €, rispetto ai 2,8 miliardi dell’aprile 2011. Una flessione che sottende alla progressiva stagnazione dei consumi interni. La staticità più generale del mercato dell’Unione Europea viene sottolineata dalla contrazione del flusso export italiano verso l’area –4,8%, da 17,4 a 16,8 miliardi €, e dalla contemporanea riduzione dell’import in caduta libera –10,4%, da 17,7 a 15,9 miliardi €.

Un clima più sereno si respira nei mercati dei Paesi Terzi: l’export è ancora nel quadrante della crescita 2,3% e varia positivamente da 13,6 a 13,9 miliardi €; le importazioni in decisa decelerazione da 16,1 a 14,8 miliardi €; il saldo dell’area si arresta a –904 milioni € contro gli oltre 2,5 miliardi € dello stesso mese del 2011. Il contenimento delle importazioni trova spiegazione nella riduzione del flusso di prodotti energetici –2,4%. Il saldo commerciale del periodo gennaio-aprile assomma a –3,6 miliardi €; al netto del comparto energetico lo stesso diventa positivo per 19,4 miliardi €. Le prospettive nel mercato domestico e della UE non appaiono ottimistiche; l’Italia rimane nella fase di recessione con una caduta del PIL che per il 2012 dovrebbe assestarsi intorno a – 2,0%, secondo le analisi condotte dalla Banca d’Italia, anche se non mancano proiezioni più pessimistiche –2,4% elaborate da importanti istituti di ricerca.

 

SCAMBI ITALIA MONDO APRILE 2010/2012

Milioni di € -Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

Export Vino

 

Continua a crescere, secondo le elaborazioni svolte dall’Ufficio Studi di Assoenologi sui dati di aprile, il valore delle esportazioni di vino che registrano un incremento del 3,2% a fronte di un cedimento del Made in Italy del -1,7%. Dopo un lungo periodo di crescita spesso a due cifre il valore dell’export mostra i primi segnali di una stanchezza “europea”, caratterizzata da un brusco rallentamento dei mercati dell’Unione -2,3%. Il rallentamento nella UE è compensato dalla sostenuta vivacità dei Paesi Terzi, con un significativo contributo dell’Estremo Oriente e dei mercati europei extra UE. I volumi mostrano una netta flessione -14,9%, passando da 2,0 a 1,7 milioni di ettolitri. Il valore medio unitario schizza verso l’alto toccando € 2,11/l , con un incremento del 21,3% rispetto ad aprile del 2011. Il peso del vino all’interno del paniere del Made in Italy riesce a guadagnare terreno passando da 1,12% all’1,18% dell’intero valore delle esportazioni e nell’area dei Paesi Terzi la quota vola fino a 1,26%.

 

EXPORT VINO ITALIANO VALORE VOLUME E VMU

APRILE 2008–2012

Valori in milioni di € – Volume in migliaia di ettolitri – VMU €/l

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

 

Grafico 1

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

 

Unione Europea – Paesi Terzi

 

L’Unione Europea mostra, dopo svariati mesi di crescita, una contrazione in valore del –2,3% rispetto ad aprile 2011; mentre i mercati dei Paesi Terzi offrono ampia soddisfazione alle imprese con una crescita che accarezza il 10% ( 9,8%). Il grafico n. 2 mostra con chiarezza la vigorosa crescita dei Paesi Terzi, che va a colmare progressivamente il differenziale tra le due aree.

 

EXPORT VINO ITALIANO VALORE UE PAESI TERZI

APRILE 2008–2012

Valore in milioni di €

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

 

Grafico n. 2

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

 

“Nella complessità delle tendenze in atto non sfugge – commenta Giuseppe Martelli, direttore generale dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani – la crescente difficoltà d’incrementare l’export nelle aree tradizionali, sia per l’aspetto congiunturale, sia per l’elevata quota che il vino italiano ha acquisito nel corso degli ultimi anni. In questa prospettiva sono da leggere in maniera positiva e strategica le variazioni che si registrano nei paesi europei extra UE, nel Medio Oriente e nel Far East, anche se in alcuni casi i valori assoluti sono contenuti. In crescita il Sud America 3,3% e il Nord America 4,5%”.

 

EXPORT VINO ITALIANO VALORE UE PAESI TERZI

APRILE 2008–2012

Valore in milioni di €

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

Nei primi quattro mesi del 2012 i volumi esportati hanno registrato una flessione di quasi 700 mila ettolitri, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel solo mese di aprile la flessione ha toccato 300 mila ettolitri. La contrazione delle consegne riguarda l’area dell’Unione con una caduta del –21,3% da 1,4 a 1,1 milioni di ettolitri; in leggera espansione le consegne nei mercati dei Paesi Terzi 2,0% da 551 a 562 mila ettolitri.

 

EXPORT VINO ITALIANO VOLUME U. PAESI TERZI

APRILE 2008–2012

Volume in migliaia di ettolitri

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

 

EXPORT VINO ITALIANO VOLUME UE PAESI TERZI

APRILE 2008–2012

Volume in migliaia di ettolitri

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

Il rallentamento della domanda, evidenzia l’Ufficio Studi di Assoenologi, anche nelle aree emergenti, è confermata dall’esiguo tasso di crescita delle consegne rispetto ai mesi precedenti, come in Sud America 1,9%, Estremo Oriente 11,5%. Nel Nord America i volumi registrano una flessione del –6,0%.

 

EXPORT VINO ITALIANO VMU U.E. PAESI TERZI

APRILE 2008–2012

Valore €/l

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

 

Sul versante dei valori medi unitari si assiste ad un netto recupero che nell’arco di un solo anno passano da € 1,74 a € 2,11/l. L’effetto più evidente si riflette nell’area dell’Unione Europea, dove l’incremento raggiunge il 24,2%, contro il 7,6% registrato nei Paesi Terzi.

 

Grafico n. 3

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

 

Tipologie Vino

 

“Il rallentamento e in alcuni casi la flessione della domanda internazionale – rileva Martelli – si riflette in tutte le tipologie dell’offerta enologica italiana con tassi superiori alle due cifre. Il segmento che risente meno di questa caduta della domanda è il vino in bottiglia con –6,0%, passando da 1.089 a 1.024 mila ettolitri; pesante la contrazione dello spumante – 31,7% con una perdita secca di circa di 55 mila ettolitri. ll prodotto sfuso registra una flessione del
– 23,3%”.

 

 

 

EXPORT VINO ITALIANO IN VOLUME

APRILE 2008–2012

Volume in migliaia di ettolitri

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

 

 

Sul versante dei valori non passa inosservata la crescita seppur limitata del vino in bottiglia 3,8%, da 273 a 284 milioni €; del prodotto sfuso da 33,8 a 35,7 milioni € 5,5%. Tiene il valore dello spumante –0,3%, mentre i mosti registrano una netta caduta -29,3%.

 

 

 

EXPORT VINO ITALIANO IN VALORE

APRILE 2008–2012

Valore in milioni di €

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

Grafico 4

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

Grafico 5

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

 

 

In questa fase delicata il vino italiano riesce a riposizionarsi nell’ambito dell’offerta globale, con un deciso incremento dei valori medi unitari, cogliendo le opportunità offerte dai nuovi mercati emergenti e dai segmenti più esigenti della domanda. Il vino in bottiglia spunta un interessante 10,5%, da € 2,51 a € 2,77/l; molto positivo è il trend dello spumante che sembra puntare sulla qualità 46,1% da € 2,23 a €3,26/l. Bene anche il prodotto sfuso 37,4%.

 

 

EXPORT VINO ITALIANO VMU

APRILE 2008 – 2012

 

Valore €/l

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

 

Grafico 4

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

Prodotto in bottiglia

 

Si conferma per il secondo mese la leadership dei Paesi Terzi nel segmento vino in bottiglia. Il valore ad aprile tocca i 146 milioni € contro i 138 milioni € registrati nella UE. Quest’ultima zona mostra una leggera flessione –1,3%; mentre un dinamismo più accentuato è riscontrabile nell’area dei Paesi Terzi 9,1%.

 

EXPORT VINO ITALIANO <2 LITRI UE – PAESI TERZI IN VALORE

APRILE 2008–12

 

Valore in milioni di €

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

Sul versante delle consegne aprile segnala l’acuirsi della flessione del prodotto nella UE. Se a marzo la flessione è stata del –1,3% ad aprile il gap negativo tocca il –10,5%. Nell’area extra UE la tendenza è orientata ad una leggera crescita 1,7%. Il dato cumulativo delle due principali aree è negativo per il 6,0%.

 

 

EXPORT VINO ITALIANO < 2 LITRI UE – PAESI TERZI VOLUME

APRILE 2008–2012

Volume in migliaia di ettolitri

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

 

EXPORT VINO ITALIANO < 2 LITRI UE – PAERSI TERZI VMU

APRILE 2008–2012

Valore €/l

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

 

Il valore medio unitario nella UE passa € 2,02/l a € 2,23/l 10,3%, contro il 5,3% registrato a marzo. Nei Paesi Terzi il VMU lievita da € 3,36/l a € 3,60/l pari a un incremento del 7,3%

 

Spumante

 

La febbre per lo spumante italiano registra una battuta d’arresto nel mese di aprile. Il valore complessivo dell’export risulta essere stabile – 0,3% intorno ai 38,5 milioni €, ed una contrazione netta dei volumi -31,7%, che passano da 173 a 118 mila ettolitri. La flessione delle consegne è sostanzialmente omogenea mentre la decelerazione dei valori è più significativa nel Vecchio Continente – 4,9%; le aree extra UE riescono a guadagnare un 4.9%, incremento più ridotto a quanto registrato in marzo 10,0%.

 

EXPORT SPUMANTE UE – PAESI TERZI IN VALORE

APRILE 2008–2012

Valore in milioni di €

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

 

EXPORT SPUMANTE UE – PAESI TERZI IN VOLUME

APRILE 2008–2012

Volume in migliaia di ettolitri

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

Netto il recupero del valore medio unitario con incrementi a due cifre molto generosi: Unione Europea 40,8%, da € 2,23/l a € 3,14/l; Paesi Terzi 51,9% da € 2,25/l a € 3,29/l. Con la contrazione dei volumi la domanda sembra concentrarsi su prodotti di maggiore qualità.

 

EXPORT SPUMANTE UE – PAESI TERZI VMU

APRILE 2008–2012

Valore €/l

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

 

 

Mercati Principali

 

Il raffreddamento del mercato dell’Unione trova la declinazione per singolo mercato: Germania –2,2%, Paesi Bassi –22,3%. I mercati trainanti sono il Giappone con un sorprendente 50,5%, Svezia 30,9%, Russia 28,2%, Norvegia 22,4%, Svizzera 16,2% e Cina 11,2%. In leggera crescita gli Stati Uniti 5,1%, Canada 1,7% e Danimarca 1,6%. In flessione i mercati del Brasile –21,9% e della Corea del Sud –26,6%.

 

 

EXPORT VINO ITALIANO VALORE PRINCIPALI MERCATI

APRILE 2008–2012

Valore in milioni di €

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

 

“La flessione complessiva – secondo Assoenologi – delle quantità esportate di vino italiano -14,9% è da imputare in gran parte al prodotto sfuso e in misura minore allo spumante, con una concentrazione geografica nell’area europea. Valori negativi si registrano in: Paesi Bassi – 24,4%, Germania –20,8%, Regno Unito – 13,2% e Danimarca –5,5%. Fuori dall’Europa i valori negativi sono più contenuti: Stati Uniti –5,9%, Cina –2,5%. Il mercato brasiliano registra, per il secondo mese consecutivo, una brusca contrazione -24,3%”.

 

EXPORT VINO ITALIANO VOLUME PRINCIPALI MERCATI

APRILE 2008–2012

 

Volume in migliaia di ettolitri

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

Grande recupero dei valori medi unitari nella maggior parte dei mercati. Il dato complessivo registra una crescita del 21,3%, in gran parte dovuto alla diversa composizione dell’offerta. Gli incrementi più rappresentativi registrati sono: 23,4% della Germania, 38,0% della Svezia, 15,9% del Regno Unito, 15,4% della Svizzera che raggiunge il valore più elevato tra i principali mercati di destinazione € 4,41/l, superando di slancio gli Emirati Arabi € 4,26/l. Particolare attenzione merita il Nord America: 11,7% degli USA e 8,5% del Canada, entrambi con valori superiori a € 3,50/l. Si tratta in gran parte di un recupero dei valori ante crisi .

 

EXPORT VINO ITALIANO VMU PRINCIPALI MERCATI

APRILE 2008–2012

Valore Medio Unitario – VMU €/l

Fonte Assoenologi (EVI© – Esportazioni Vino Italiano by Assoenologi)

 

 

Conclusioni

 

Aprile conferma la fase espansiva dell’export del settore vino con una crescita in valore del 3,2% e una parallela contrazione dei volumi del –14,9%. “Nonostante il segno positivo complessivo – conclude il direttore generale dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani, Giuseppe Martelli – si registrano segnali di “stanchezza” della domanda all’interno dell’Unione Europea. La fase d’incertezza finanziaria globale sta minando la fiducia dei principali mercati di riferimento del settore, condizionando la domanda globale senza più limitazioni geografiche. Appare evidente che l’Europa è un’area portante per
l’export, senza la quale è difficile immaginare lo scenario futuro. Il vantaggio offerto dall’euro deprezzato è un’ulteriore freccia nelle corde delle imprese che, è opportuno ricordare, vale soltanto una stagione”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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( Fonte Assoenologi )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.