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Il Brunello tra Mozart e il Brasile


Il Consiglio euro-brasiliano per lo sviluppo sostenibile (Eubra) e l’agenziaHabitat delle Nazioni unite hanno inserito un’azienda vitivinicola della Val d’Orcia, tra le tante che producono il rinomato vino Brunello, nel loro “Bright Green Book“, che comprende le cento migliori sperimentazioni planetarie di economia ispirata ai principi dell’ecosostenibilit, dell’ultimo decennio.



Uve Sangiovese per Brunello


Nel grande “Libro verde” del nuovo millennio finito anche il progetto di Carlo Cignozzi da Montalcino, in provincia di Siena, per tale motivo premiato in Brasile. Accompagnato da alcuni rappresentanti dell’Ibra di Firenze (Istituto per la promozione delle relazioni sociali, economiche e culturali tra l’Italia e il Brasile), il viticoltore toscano ha presentato la sua esperienza a Rio de janeiro, nel corso del congresso mondiale “Rio Global Green Business“, tenutosi nella capitale fluminense nei giorni scorsi. Da qualche stagione, Cignozzi utilizza i metodi della musicoterapia e della biosonorit, diffondendo musica classica (segnatamente, le opere di Mozart) nei suoi vigneti lungo tutto l’arco della giornata. Non solo a detta dell’imprenditore, ma anche secondo la ricerca scientifica, in questo modo le pregiate uve Sangiovese necessarie per la produzione dell’apprezzato vino crescono pi sane e floride. E il Brunello di Montalcino sar protagonista, da domani, di un’iniziativa che ne promuover la qualit in terra verdeoro. Organizzato dal nostro Ice (Istituto per il commercio estero), l’inedito evento “Benvenuto Brunello” si tiene il 7 giugno a Campinas (Sp) e l’8 a So Paulo. Alla presenza di trentadue produttori italiani, il mondo enologico brasiliano potr degustare il vino, partecipando anche a seminari e incontri sul tema.


Nel corso dei due appuntamenti, verranno presentati non solo il Brunello docg ma pure il Rosso di Montalcino doc e le annate pi recenti del Moscadello di Montalcino doc e del Sant’Antimo doc. Obiettivo principale della manifestazione aumentare la penetrazione commerciale di questi prodotti nel paese sudamericano, approfittando dell’espansione del mercato.


( Fonte musibrasil )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.