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IL CRITICA TUTTO : OVVERO IL CRITICO TRITATUTTO

 


 


 


 


Esiste nel mondo del giornalismo vinicolo italiano, un personaggio , che per farsi notare ha trovato la sua strada : tentare di denigrare, sminuire ed offendere tutte le persone con cui entra in contatto, ad eccezione di quelle che durante le sue serate di degustazione, che tiene in giro per l Italia, gli fanno gli inchini , o gli adulatori ( pochi a dire il vero ) che scrivono sul suo blog. Sembra addirittura che l Ais gli abbia sottoscritto un contratto di collaborazione, per toglierselo dalle scatole, in quanto prima ovviamente dellincarico, non perdeva occasione per criticare anche la beneamata associazione.


 


Gi lo scorso anno sono stato oggetto di un maleducato ed offensivo attacco da parte sua, ed ho pensato bene di ignorarlo, ma da oggi voglio adottare la regola che mi ha suggerito un caro amico : di dargli il 2×1, proprio come al supermercato, ogni due attacchi dei suoi ne arriver puntualmente uno di rimando dei miei.


 


Questo signore ( eufemismo ) con il quale ho pure collaborato brevemente in passato, quando era il direttore di Winereport, poi finito miseramente, improvvisamente dalla sera alla mattina ha deciso di rompere ogni rapporto con il sottoscritto, senza ragione e senza motivo. Daltronde non mi sono meravigliato piu di tanto, perch frequentando piu da vicino, e con una certa assiduit il mondo del giornalismo vinicolo italiano, mi sono reso conto di essere in buona e numerosa compagnia, ad essergli estraneo .


 


Se dovessi qui elencare i nomi delle persone che lo vedono come il fumo negli occhi credo che lelenco diventerebbe troppo lungo e noioso, molto prima farei ad elencare i nomi dei suoi amici ( o presunti tali ) .


 


Lunico mio errore stato quello di seguirlo sul suo blog, per vedere quotidianamente chi era il bersaglio del giorno , e quindi gli propongo da queste pagine di modificare il nome del blog da Vino al Vino a Il Bersaglio del Giorno .


 


Nessuno risparmiato alle sue critiche feroci, spessissimo fuorvianti ed inopportune, frutto solo ed unicamente della sua mente contorta, ultima in ordine di tempo quella al Ministro della repubblica On. Luca Zaia, colpevole ( secondo Lo Sgarbino del Vino, come stato definito ) di avere promosso i prodotti dellagroalimentare italiano.


 


Per potergli replicare a tono, dal momento che se avessi usato il mio nome e cognome, sicuramente sarei stato censurato, come gi avvenuto, ho pensato di rispondergli ci che pensavo, con luso di un nickname, cosi come avviene nel 99% dei casi in internet, sui vari forum e blog. Lui stesso, per anni, si celato con il nickname di MONPRIVATO, ed ha imperversato con i suoi interventi, molto meno delicati dei miei, su vari forum vinicoli, non da ultimo il Gamberorosso, ( o sbaglio sir ?? ). Solo una volta che stato ” tanato “, ha desistito ed ritornato alle sue generalit anagrafiche.


 


Il nostro Sherlock Holmes della Val Brembana, definito in tanti modi dai suoi numerosi detrattori o nemici, come ama chiamarli lui, riuscito dopo accurate indagini a svelare a tutti i suoi lettori larcano :


 


ebbene si il Nicola G. che commenta sul suo blog sono io, e mettendo in atto un ricatto miserevole e miserando mi ha scritto : dichiari lei chi o lo faccio io, si scusi del suo comportamento o.la faccio imprigionare a   Guantanamo ., questo il tono minaccioso della sua email privata.


 


Gli ho replicato che non avevo offeso nessuno, ma avevo esposto in maniera chiara ci che pensavo e penso nei suoi confronti, ed allora non contento di ci il nostro amico Fritz , ha pensato bene di offendere e denigrare il sottoscritto, con uso di calunnie e bugie., che rimando prontamente al mittente.


 


Bugie infamanti, che respingo al mittente, quando scrive che :


 


1)      venivo invitato, ed ora non piu, secondo il malcapitato, a far parte di commissioni di Concorsi Enologici,.


 


Riporto solo per la cronaca gli  ultimi in ordine di tempo, che mi vengono in mente :


 


Concorso Mondiale di Bruxelles 2008 di Bordeaux


 


Concorso Mondiale di Bruxelles  2008 del Cile


 


Concorso Selezione del Sindaco 2008


 


Concorso Regionale Vini di Toscana


 


Concorso Vini di Gambellara


 


Concorso Vini del Tribuno di Romagna


 


Ecc.


 


 


 


2) che il sottoscritto non iscritto a nessun ordine dei giornalisti : FALSO, lo sono da alcuni mesi.


 


 


 


3) che io avrei usato piu’ nickname sul suo blog :  FALSO e lo provi, se ne capace .


 


 


 


Dopo luscita del pezzo, che definire farneticante un complimento, prontamente gli si sono accodati degli emeriti sig. nessuno, ( qual e il poveretto ), con i quali ho avuto accese discussioni telematiche su una specie di forum, che non indico, perch sarebbe una pubblicit gratuita che nemmeno si meritano, gestito da 4 ( leggasi quattro ) personaggi che fanno il bello ed il cattivo tempo, aggredendo ed insultando chi non la pensa come loro, basta vedere anche in questi ultimi giorni, ci che sta avvenendo.


( vedi aggiornamenti sotto %% )


 


Tutto ci avvenuto perch, un giovane produttore di vino, abilmente celato con nickname, ( evidentemente non sono il solo al mondo ad usare nickname allora !! ) ha pensato bene di offendermi per il solo motivo che non ho recensito il suo vino allanteprima della Leopolda di Firenze, ( non avendolo degustato sarebbe stato un bel problema, non crede ?)  ed una volta che ne ho scoperto nome e cognome ed ho ventilato querele, sono stato prontamente bannato da quella specie di forum, che tale oggi non piu, ma ha tutta l’aria di una setta di 4 autoesaltati ( ad esclusione delle persone per bene, che pure ogni tanto vi circolano ). Ora addirittura questo produttore, che non nominer perch sarebbe una grande pubblicit gratuita, che non si merita affatto, minaccia di farmi escludere da quella anteprima : e gli altri 400 soci, che ne pensano amico mio, tutti quelli che fanno vini sicuramente migliori del suo ( che non conosco direttamente, ma che al recente Concorso Vini di Toscana, non andato oltre gli 83-84/100 ), che ho ampiamente apprezzato e valutato molto bene ? Non si preoccupi, lei ora nelle grazie dello sgarbino del vino, ci penser lui a farle la pubblicit del caso.


Basti pensare, che non esperto di forum, ed appena entrato nella setta avevo linkato al mio sito, e prontamente larbitro/zio di turno mi aveva richiamato, quando poi vengo a sapere ( il mondo proprio piccolo ) che il tizio lavora in  un agriturismo/azienda agricola, il cui logo ben visibile in homepage della setta .


 


Stranezza e poca coerenza delle persone piccole.


 


Quattro poveri provinciali con i quali non intendo dialogare, ed a distanza di mesi ne sono molto felice, perch non lo meritano proprio, per il semplice motivo che : quando dei poveri ignoranti in materia vinicola, si permettono di scrivere e sostenere che :


 


gli enologi non capiscono nulla di vino;


 


i giornalisti, eccezion fatta per il loro amato Critica tutto ovvero il giornalista tritatutto , non ci capiscono niente di vino;


 


i Giudici chiamati ai Concorsi non capiscono nulla di vino;


 


le Guide sono tutte superate e/o truccate


 


ecc. meglio lasciar perdere e guardare altrove.


 


 


 


Ho perso fin troppo tempo con questi piccoli personaggi, da oggi far come una autorevole rivista e Guida, che sistematicamente ignora il malcapitato, oggi credo di avergli dato fin troppa visibilit. Non lo so se sar a Firenze allanteprima del Chianti, ci ritornerei volentieri, questo il mio lavoro, ma spero proprio di non incontrare lo Sgarbino del Vino soprattutto a Montalcino, cosi come non stato chiamato allanteprima del Barbaresco, e noi tutti sappiamo come e quanto lui ci tenesse.


 


I Consorzi e gli addetti ai lavori, ne hanno le scatole piene, ma sempre ignorare e fare finta di niente a volte non ci si riesce, ma sono convinto che ogni tanto bisogna ridimensionare il personaggio, cosi come fanno altri colleghi di tanto in tanto ( leggasi lettera aperta di un caro amico blogger internet, rimasta a tuttoggi aperta quando lo definiva : anima egocentrica e megalomane ), perch una penna lasciata in quelle mani, ha lo stesso significato di  lasciare un mitra in mano ad un bambino.


 


Cari amici lettori, scusate lo sfogo, ma la pazienza umana di ognuno ha un limite, ed oggi lo Sgarbino del vino , al secolo tal Franco Ziliani ( chi ?? ) l ha oltrepassata, un povero ” caso pietoso “.


 


Roberto Gatti


 


 


 


P.S. )


 


Dal momento che lo strano personaggio ha pensato bene di dare visibilit al suo articolo, con lunico scopo di denigrare il sottoscritto, proprio nelle pagine della setta dei suoi 4 ( leggasi quattro ) lecchini, ho pensato fosse utile rimandare il tutto al mittente ora anche qui :


 


http://winetaste.blog.espresso.repubblica.it/winetaste_il_gusto_del_vi/


 


 


http://www.vinit.net/vini/Le_Mie_Degustazioni/Il_criticatutto___ovvero_il_critico_tritatutto_5123.html


 


Aggiornamenti


 


Ricevo per conoscenza, copia di questa email di un collega, che non conosco ancora personalmente, il quale ha mosso queste giuste osservazioni a carico di qualcuno che ha replicato sul blog del tritatutto :


 


Sent: Friday, December 19, 2008 12:06 PM

Subject: A xxxxxxxxx richiamo deontologia tavola della comunicazione alimentare italiana



Caro xxxxxxx, spero tutto bene.

Ti scrivo per segnalarti un fatto che ti riguarda e che mi suonato strano, conoscendoti quale collega di solidi e sani principi. Si tratta del tuo intervento sul blog di Ziliani nei confronti di Marco ( Roberto ) Gatti. Sorvolo i pareri personali miei su Gatti, che non conosco a sufficienza per pronunciarmi nei suoi confronti. Ebbene, come da proclama di Ziliani, Gatti non potr pi controbattere alle critiche a lui rivolte in quanto censurato esplicitamente (e anche volgarmente, come volgari sono le forme di censura in generale ed in particolare sulle idee), come ricorderai, stessa cosa fu applicata tempo addietro nei miei confronti.( strano, ed io che pensavo di essere stato il primo e l’unico ?? ndr ) .

Ma come, tu intervieni pesantemente sapendo che l’interlocutore non ha facolt di replica? Ma non eri tu che mi hai invitato alle riunioni di senza bavaglio? Penso che la tua sia stata solo una svista (forse non segui accuratamente i post e i commenti di Ziliani e ti sfuggita questa cosa) che dunque ti pregherei di chiarirmi. Non capisco bene perch un giornalista preparato e intelligente come te affidi la sua visibilit professionale ad un blog che, oltre alle forme troppo aggressive, famoso per i suoi atteggiamenti censori sul libero pensiero e le libere forme espressive, ma forse sono anch’io un po’ confuso. Ti ho gi invitato ad intervenire su pagine meno “ambigue”, e ti rinnovo l’invito.

Saluti e auguri ancora (se non ti fossero arrivati).

  

Guelfo Magrini
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medialmente

 


Tratto dal forum in cui si appoggia, e trova 5/6 consensi , il tritatutto.


1) Un certo Enzo, che non conosco assolutamente, come qualche sprovveduto ha paventato, cosi’ si espresso a tal proposito :


 


” ciaooo, cucu….siete molto impegnati carissimi pinocchietti….in divisa da branco siete magnifici. In particolare cat non sembra cos velenosa e le baron molto meno nobile…In ogni modo io consiglierei il cancellamento automatico. Potete rimanere da soli, fuori dal mondo a guardarvi nello specchio e dire:” come siamo belli e bravi, anche se serviamo a ben poco…” Io sono pi che d’accordo a tenere cat (anche se era pi autoritaria senza lo scafandro). Meno male che di voi i produttori solitamente si fanno ampie risate ! ( e non solo, anche gli addetti ai lavori se ne stanno fuori, ed a quanto sembra ne sono rimasti ben pochi , questi  sig. nessuno sono allergici a chi degusta 4/5000 vini allanno !! ndr )


Mi ricordo uno dei vostri dire:” odore di terra marcia tartufata”. Uno show incredibile…quando volete siete proprio divertenti, dovreste parlare pi di profumi e punteggi, sareste pi interessanti.


 


Ed ancora


cari pinocchietti….provare per credere! Chiedete e vi sar risposto…. Darkside ovvio che tu non capisca il paradosso dei gemelli….ci vuole materia grigia e non solo vino che ti impongono gli altri. E poi chi ha detto che io voglia fare il giornalista di vino? Forse voi vorreste….ma non riuscite di certo. E poi non dovevate cercare di non rispondere… Io comunque non ho fatto ricerche su di voi… andate allora a veder sul mio nome e mettete insieme astronomy o asteroid… caro Darkside, si vede che sei proprio il lato oscuro….Coraggio un po’ di buon vino non ti mancher mai… E poi se sapere chi Wilma, provate a chiedere se ne avete il coraggio….siete proprio usciti allo scoperto!!! Non mi stupisco se coropis vi ha fatto cadere come pere cotte e perch anche la scienziata cat ci caduta anch’essa. forse era meglio un ripasso di fisica…eh


 


e ziliani non potrebbe limitarsi al suo livore e ai suoi brunelli? saranno pochi, ma almeno li ho come amici e non li sfrutto per quattro soldi… Bye bye E fate sto BAN finalmente!!!


 


ed ancora :


boh….adesso siete diventati troppo ripetitivi e monotoni. Ci mancava anche ceccoman ed i richiami (ma vai a leggerti gli insulti che ho ricevuto io solo perch ho fatto abboccare 4 pesciolini). Bellissimo vedere tutto il branco che si scatena (la forza del branco…). Solo che fin che si parlava di vino e di cavolate del genere si poteva anche perdere qualche minuto con una specie tipo la vostra. ma adesso un povero bevitore ha tirato fuori il mio mestiere (io non ho mai toccato le vostre vite private…) ed allora meglio smettere del tutto. Questo gesto vi ha qualificato completamente e fatto capire il livello culturale ( e poi parlate di vino??) a cui dovrei scendere. E no, caro ceccoman…. se non capisci la differenza tra avere idee diverse su punteggi, degustazioni, cretinate del genere (a cui siete cos devotamente attaccati con le vostre buffe divise) e la vita privata allora siamo passati ad un livello inaccettabile. Passino pure i nickname (perch non usate quelli veri come faccio io? avete paura eh…?) da giochi da bambini, ma il resto no, non si tocca….Provate a crescere e state attenti che prima o poi ci cadrete di nuovo….i pesci son fatti per essere presi all’amo: pi forte di loro!!! salutatemi il lato scuro (grande fisico incompreso che casca su coriolis), la grande sommelier anziana, il gattino, il nobile barone, il cagnolino nero e i pochi altri (in fondo) che hanno a lungo blaterato. Ci rivediamo alla prossima battuta di … pesca!!     


ops….un saluto a ditirambo…finalmente una voce normale in un mondo di matti che vedono solo quello che vogliono vedere: non si vive di sole guide cari ragazzi!!!


 


Un forum riservato a quattro megalomani, stuzzicati dal Gran Manovratore, il tritatutto, che non ha piu alcuna ragione ed utilit pubblica di esistere, infatti si sparla solo delle persone gettando fiumi di veleni, e si parla pochissimo di vino


Eccoli i magnifici ( si fa per dire ) 5 :


Darkside_63 il capobranco, il piu presente, il piu invidioso, il piu rancoroso, meglio perderlo che trovarlo, un emerito sig. nessuno ;


Le Baron un giovane ragazzo, suo braccio dx, che  ci capisce ancora troppo poco o niente di vino, per scrivere tutte quelle baggianate, e con il carattere che si ritrova destinato a rimanere un signor nessuno , a vita pure lui ( anche con il diploma di assaggiatore.ci vuole ben altro) ;


Adrilinda, ammonisce chi si richiama al proprio sito, e poi ha messo in homepage il logo della azienda con la quale collabora e lavora ( pecunia non olet ) ;


Andytally, un  sommelier di provincia, sconosciuto, unico suo difetto che il  lacch del tritatutto;


P.S. x Andytally ) Non sono io che vi cerco, ma voi che cercate me, con i vs commenti alla uscita del tritatutto, ai quali sono costretto a rispondere ( vedete di astenervi in futuro e far lo stesso );


Cat, untaliana emigrata in America, diventata amica e solidale con i 4 di cui sopra, una persona che si crede troppo cat , quando invece non altro che un mouse , emerita sconosciuta pure lei;


unica loro valvola di sfogo, per le frustrazioni quotidiane questa, che diventata una gabbia di matti; oppure luogo per fissare date di bevute e mangiate, che nulla hanno a che fare con le degustazioni professionali.


Ma se il tutto si limitasse a questo, e lasciassero in pace chi entra per la prima volta, ed anche coloro che non possono replicare alle loro farneticazioni ed allucinazioni ( che sia solo vino.o ci sia anche qualche sostanza misteriosa ?? ), sarebbero anche tollerabili.


Infine lo Sgarbino, il piu furbo, il gran maestro della loggia il burattinaio che usa questi 5 poveri sig. nessuno a suo uso e consumo, per attaccare i nemici e lodare gli amici, ma che solo un anno fa stato duramente bastonato pure lui in questa setta di esaltati.


 


 


Alle prossime puntate


31/12/2008


%% la saga continua, ecco cosa ha scritto il saggio Vincenzo Zappal, in quel covo di autoesaltati ( i cui nickname ho gi riportato sopra ):


 


” cara Cat e barone,
sono io che invece vedo in voi sempre e comunque la ricerca della polemica a tutti i costi. Qualsiasi frase viene intesa (almeno da chi non ha il vostro lasciapassare incondizionato) come ostile o offensiva. Dire a uno che un po’ troppo borioso o cose dal genere (almeno da quanto riesce a far trasparire in un forum di questo tipo) non assoltamente offensivo. e chi si offende o lo considera tale proprio perch si valuta un po’ troppo … non vi pare?
Ma torniamo al vino e alla convivialit. Dice bene BlackDog e condivido molto di ci che dice… Solo che a me non riesce possibile (fa parte del mio carattere) estraniare il vino da chi lo fa. Cerco di spiegarmi meglio: se un vino cattivo lo posso anche dire al produttore che lo ha fatto (non da questo che si giudicano le persone). Tuttavia, a parit di qualit la simpatia ed il momento prendono il sopravvento. E poi il vino mi trasmette emozioni, di cui solo una parte legata alle sue caratteristiche “oggettive” (ma poi esistono…?), ma il resto sensazione, calore, piacere non descrivibili via sfumature, parole o punteggi. E nemmeno ne sento il bisogno. Quel 68 da un lato aveva mille difetti, ma dall’altro era cos emozionante per la storia che portava dentro che la seconda componente era nettamente pi importante per me e per gli altri ospiti. Quindi un vino meraviglioso soggettivamente. ma nel vino conta soltanto questa parola, l’oggettivit non esiste e non DEVE esistere. Tutto ci ovviamente solo per quanto riguarda me e i miei amici. Gli altri hanno approcci diversi: l’importante che abbiano comunque il massimo delle emozioni da un bicchiere. Io le ottengo in un modo, gli altri in modi diversi. Quando mi dici che i produttori sono stufi di commentare i vini, fai, secondo me, un grande sbaglio: li consideri troppo freddi e li banalizzi. Sono persone che potrebbero, per il loro carattere, avere voglia di discuterne in modo diverso o non discuterne affatto. Vogliono scherzarci sopra, distendersi, non pensare sempre e solo al lato commerciale. Io ricordo molto bene Matteo. Abbiamo fatto il brindisi all’uomo che era nostro amico e non al suo vino. E nemmeno ci interessava analizzarlo. Sua moglie, Ornella, come una figlia e spesso parliamo di Matteo. I loro figli sono come nipoti. Potrei mai pensare a Matteo come ad un vino? Sarebbe una cosa quasi blasfema! Proprio Matteo, che insieme ad un paio di colleghi americani comuni amici, abbiamo messo tra i pianeti in modo imperituro? Vicino proprio al suo Roero? No, il suo vino anche lui e io non posso che considerarli un tutt’uno. Cos come qualdo bevo il Montevetrano non posso slegarlo mai del tutto dalla sua “mamma”. Quel barolo del 68 non era di Federico, non poteva esserlo per l’et…era del nonno. E lui ne ha parlato, ci ha spiegato che aveva passato anni in un sottotetto, per poi essere tornato in cantina. Ce lo aveva regalato tempo fa per ricordare il nostro matrimonio. E ieri lo abbiamo aperto insieme, sentendone la storia. Come potevo parlare delle sue qualit o i suoi difetti? Non li sentivo importanti: quel vino era commovente, emozionante per altre sfumature non descrivibile con le solite parole costruite ad hoc per i vini nelle degustazioni pi o meno ufficiali. Ed io ne sono molto, molto contento. Alla fine della giornata, le emozioni legate al vino sono state innumerevoli e continue (come dice BlackDog), ma nessuno, per l’ambiente e lo spiritoche il vino e l’amicizia creavano, sentiva il bisogno di metterlo al centro delle proprie emozioni con descrizioni fredde e banali. Ecco perch 5 minuti sono stati pi che sufficienti. E ripeto questo veramente MERAVIGLIOSO (ovviamente per me e per chi era con me), perch ha dimostrato la vera grandezza del vino che va gustato, ma molto meno parlato. Tutto qui, senza alcuna VELATA polemica… O ci credete oppure no. per me va bene lo stesso. Viva la libert di pensiero e di parola! E’ come chiedermi di descrivere cos’ la gioia, la felicit, la melanconia o cose del genere: nessuno ci mai riuscito, forse neanche i grandi poeti (forse qualche grande artista, ma non certo con la tecnica). Sono convinto che BlackDog mi capisca… e che poi ognuno descriva i vini come preferisce e non cerchi sempre di vedere quello a cui pensa solo lui….Per questo reputo il barone ancora un po’ infantile e pieno di s (non conoscendolo personalmente, ma solo attraverso quello che lui vorrebbe far credere di essere…purtroppo questo il guaio dei blog…si riesce a mascherare facilmente la propria identit). Cat mi sembra molto simile a lui, forse non per et, ma per altre ragioni…non so. Per la pregherei di non fare sempre quella che vigila dall’alto di non so quale autorit si sia ritagliata ( admin e altre cose del genere …sono giochi da bambino) e che dal suo trono coglie con sacra giustizia la polemica o l’ostilit negli altri (guarda caso sempre in chi non conosce assolutamente): alla fine sembra dare l’idea di essere insicura e di attaccare per darsi coraggio: ne consegue una sfumatura immatura ed ostile. Niente di male, ma che non parli di insulti in modo gratuito. Sate comunque tranquilli… ho dei giusti rapporti con ua paio di voi. Con altri (o per giovent o per carattere) non credo potr mai legare. Magari poi incontrandoci chiss dove e senza conoscersi, le cose potranno essere radicalmente opposte. Mah… Comunque era la prima volta che entravo ijn questo tipo di Forum. Dopo un po’ di arrabbiatura relativa, ho letto e cercato di capire dove si volesse arrivare e se poteva essere utile o istruttivo. No, penso proprio che non sia qualcosa di interessante (ovviamente per me). Preferisco avere scambi diretti con chi ha avuto la saggezza di abbandonare la maschera del suo simbolino e si espresso in modo diretto con i vecchi sistemi, sicuramente meno “modaioli” e moderni.
Buon anno a tutti. Adesso me ne andr per venti giorni a sciare ( senza internet) e quando torner credo che non mi ricorder nemmeno di questo tipo di forum (troppo fumo e poco arrosto…). Con blackdog e adrilinda avremo sicuramente altre vie pi vere e sincere per scambiarci impressioni e pensieri… :smt006

 

 

 

ed infine, uno dei magnifici 5, si sentito chiamato in causa dal sottoscritto ( che mai lo ha nominato ), ed corso nella sua tana ( si quella specie di forum ridotto proprio come una tana per 5 lupi sgangherati ) con uscite che evito di commentare, al quale cosi’ ho risposto privatamente alla email, che mi ha gentilmente inviato :” Non Le voglio rispondere a quanto mi ha scritto, non mi interessa, dal momento che ha voluto farlo in maniera ” pubblica ” nell’unico posto dove si sente al sicuro.
Per quanto riguarda la sua consorte, che non conosco, cosi’ come non conosco lei, se non solo ed unicamente tramite il web, mi dispiace che si sia offeso, ma mi sembra che scrivere che una signora lavora con il marito onestamente, in un ristorante e/o agriturismo non sia affatto offensivo. Mi sono limitato a scrivere quanto mi stato riferito da una persona che vi ha visto svolgere la vs opera da sommelier in una struttura ricettiva : non vedo nulla di male a tutto ci.
Precisato questo, e visto che lei l’ha presa troppo male, per nulla a mio avviso( se vi avessi offeso…..allora ) , se per avere citato la sua consorte, da parte mia non vi alcun problema a togliere quel riferimento, perch non mia intenzione continuare in queste sterili polemiche, ad arte alimentate da una persona con la quale ho intrapreso vivaci scambi epistolari ( lo sgarbino del vino ).
Nessuno vi ha coinvolto, la questione riguardava il sottoscritto ed il criticatutto, ma prontamente vi siete messi in mezzo ( i soliti 3/4 ), vedete di astenervi ed io penser a cose ben piu’ importanti, non ho altro tempo da dedicarvi.
Ricambio gli auguri di buon anno 2009, e non si preoccupi che le persone che hanno qualcosa da dire al sottoscritto siete solo ed unicamente Voi 5/6 ( anche nella mia vita reale ) di quello che una volta era un forum, ora un luogo infestato da alcuni attaccabrighe, ed ultimamente con il sig. Enzo abbiamo assistito ad altre belle risse da cortile.
Per concludere ritengo che il refosco NON sia il vino piu’ buono, e non sono dottore per la precisione, ma giornalista iscritto alla free lance international quello si’ , vi piaccia o meno, per me non fa alcuna differenza.
Roberto Gatti

2 Email di risposta al suddetto zio :



Gentile Adriano,


mi sembra che tra persone ” adulte e civili ” ci si intenda alla svelta. Sarebbe bastato che lei mi avesse scritto in Pvt o telefonato e le cose si sarebbero accomodate subito, ma c’ gente che ” soffia sul fuoco ” ( leggasi criticatutto per ovvi motivi, ed il giovane ( omissis ).


Sono padre anch’io di un giovane ragazzo di quella et, e capisco come siano impulsivi, ma questo non giustifica ogni comportamento. 


Ad ogni buon conto, tenga presente che nella mia nota , NON viene MAi menzionato alcun locale ecc. Ora toglier il riferimento alla Sua consorte, sperando di farle cosa gradita.


infine, visto che ci tiene tanto, le comunico il numero della mia tessera ( che non volevo in quanto in tanti anni NON mi mai servita per svolgere questo mio hobby meraviglioso, di degustatore e scrittore del vino:


FREE LANCE INTERNATIONAL PRESS N. ____( omissis )


ma le riconfermo che mi sono iscritto ( dopo tanti anni di scritture ) solo perch spinto da qualche amico, a me di essere chiamato giornalista ( con quello che si vede in giro ) non me ne frega nulla : a me interessa fare le cose che piacciono : Concorsi e manifestazioni riservate ecc. Infatti mi ritengo un degustatore di vino….( omissis )


In questi anni mi sono fatto GRANDi amici nell’ambiente del vino, che lei conoscer sicuramente .


Purtroppo, ammetto le mie colpe, sono un provocatore di natura, con le persone altezzose ed astiose, ma se uno mi sa prendere nel verso giusto sono la persona piu’ accomodante e tranquilla di questo mondo , mi creda sulla parola ( o lo chieda ————-, mio amico fraterno ).


Io toglier immediatamente il riferimento che l’ha infastidita, e Lei dal canto suo faccia come meglio ritiene, e spenda le parole che riterr mi possa meritare. Non voglio essere io a scrivere sul vs forum, non lo ritengo opportuno.


Buon anno e buone bevute.


Roberto Gatti


 ( e con questo spero che la polemica sia definitivamente chiusa : Amen )


 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.