Home DEGUSTAZIONI VINO Il Nonna Concetta 2007 di Massimiliano Calabretta

Il Nonna Concetta 2007 di Massimiliano Calabretta

Pubblico volentieri questo articolo, estrapolato da un sito/blog internet, per diversi motivi :

1) l’autrice è una sommelier siciliana che ho avuto il piacere di conoscere personalmente in diverse occasioni in Sicilia, molto appassionata e preparata in materia ;

2) in second’ordine perchè questo articolo mi ha coinvolto emotivamente, ed io vivo di emozioni vere ed allo stato puro, quando ha ricordato la nonna….riportandomi con i ricordi indietro di molti anni, aprendomi il cuore al pensiero dell’unica nonna che ho conosciuto ed amato quanto la mia stessa madre ;

3 ) infine perchè non conoscevo questo piccolo produttore etneo e Patrizia con il suo racconto ha reso bene l’idea di cosa abbia trovato nel bicchiere.

Grazie Patrizia Saiola


Rieccoci, penso! Poco tempo fa l’assaggio del suo avvincente rosato mi aveva fatto capitolare in confronto a tutti i rosati finora assaggiati.

Sono impaziente, perché oggi mi trovo al cospetto  di un altro vino di Massimiliano  Calabretta. E’ un rosso prodotto con uve di Nerello Mascalese  si chiama “Nonna Concetta” ed è il millesimo 2007. Massimiliano l’ha dedicato alla nonna, che pare sia stata proprio lei, anni fa a invogliarlo nell’acquisto di questo vigneto.

Vigna Nonna Concetta, un particolare

La famiglia Calabretta, cura i suoi vigneti sull’Etna già da quattro generazioni. Le viti ad alberello da cui Massimiliano produce questo vino sono dei veri monumenti storici, vecchie più di ottant’anni. Favorevole oltre al fattore pedoclimatico, con la notevole luminosità, l’escursione termica, la penuria di piogge, anche il suo terroir, con variegate morfologie di suoli, ricchi di sostanze minerali, la sabbia e terre nere che catturano il calore del sole restituendolo alle piante di notte. Decisivo infine l’intervento dell’uomo, che coopera in armonia con la natura  compiendo la vendemmia manuale, e la fermentazione con lieviti naturali, tutto questo conferisce ai vini, una notevole impronta di unicità.

Massimiliano Calabretta

 

Cantina

Sono curiosissima e non vedo l’ora di assaggiarlo per scoprire cosa riuscirà a trasmettermi stavolta questo vino. Intanto sono qui che aspetto la mescita e guardo alla sua etichetta. Penso al nome che porta questa bottiglia, Nonna Concetta… Mi assale un moto di tenerezza, Concetta è un nome molto comune in Sicilia, almeno sei sono i siciliani su dieci ad avere una nonna che porta questo nome, rifletto un po’ sulla parola “nonna”…
Per grandi o piccini, questa parola è sinonimo d’infinita dolcezza. Nei nostri ricordi, la nonna è sempre stata protagonista di coccole e giochi, donna preposta nell’esaudire tutti i nostri capricci, come un robusto corazziere, scudo sicuro tra noi e i nostri genitori, evitandoci spesso di prendere meritati scappellotti, unica e vera artista nella composizione di tavole apparecchiate e imbandite d’ogni ben di Dio, ma anche di merende prelibate. Un mio ricordo ricorrente è il suo pane fritto, era saporito, croccante e cosparso di zucchero, chissà se qualcuno l’ha mai mangiato e ricorda ancora quanto fosse buono! Ma c’è un ricordo più tenero di nonna che ci accomuna forse un po’ tutti, era quel modo tutto loro di donare banconote, queste, passate con discrezione in perfetto stile pusher!

Nonna Concetta 2007, calice

Adesso il vino è nel mio calice, ha un colore molto bello, è limpido e luminoso, rosso rubino scarico con l’unghia tendente al granato, molto simile al colore delle varie sfumature dei chicchi di melograno, lo faccio roteare nel calice e mi accorgo subito che possiede una buona consistenza. Porto il calice al naso, i suoi sentori sono un po’ inibiti e timidi all’inizio. Suggerirei di decantare il vino, ma poi ci ripenso subito e sto zitta, preferisco che il vino non subisca alcuno stress, ma che prenda respiro lentamente. Trascorso qualche minuto i profumi sono un po’ più vividi ma sempre molto composti. Fragoline mature e ciliegie “spiritose”, torna l’allegro melograno, c’è anche un chiaro e inusuale sentore di fiore di cappero! Poi, accenno di prugna secca e di dolciastra cannella, un po’ di cacao, infine la grafite. Il vino è dotato di una verticalità coinvolgente! Assaggio, e in bocca è tutt’altro che timido, sono investita da un’intensa sferzata gustativa, quasi come l’aver assaggiato il vento con tutti i suoi odori, asciuga la mia bocca, mi sorprende, la sua vivacità è eccezionale per un’annata 2007, la freschezza e la sua tannicità sono grintose, questo conferma come il legno sapientemente usato non sia invadente o forse in grado di domarne il suo temperamento. Di grande eleganza, è un vino austero caldo, deliziosamente avvolgente e strutturato. Lo definirei un vino dalla duplice personalità, inizialmente composto e delicato, poi energico con  la sua trama tannica che ne determina un’indole spiccatamente vigorosa.
E’ in tutto e per tutto un vino che inneggia all’imprevedibilità della natura che ne abbraccia con fierezza la sua affascinante poliedricità.

Il Nonna Concetta è prodotto in quantità limitate poiché le uve provengono da  piante di viti plurisecolari allevate  su una preziosa e piccola particella in Passopisciaro, a Castiglione di  Sicilia, sull’Etna a 680m s.l.m. nella storica contrada viticola da cui  ormai è noto a tutti, provengono vini di grande struttura.

Nonna Concetta 2007

Lo sentivo che ne sarei uscita meravigliata dall’assaggio del Nonna Concetta.
Meravigliata al punto da affermare che: è come se avessi bevuto tutta la vita caffè solubile, poi qualcuno finalmente, mi ha offerto un espresso.
Ho reso l’idea?

 

PRO.MA.T  S.a.s.
Via Antiochia 2/4 sc II
16129 Genova – ITALIA
Tel./Fax. 39 0105704857

Sede operativa e cantina
Via Bonaventura 178A,
95036 Randazzo (CT) – ITALIA
info@calabretta.net
http://www.calabretta.net

di Patrizia Saiola
 

 
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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.