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INYCON ED I VINI DELLE TERRE SICANE

 ( nelle foto da sx a dx : albero di pistacchio ; bouganvillea ; pianta di Jacaranda ; Marco Sabellico coordinatore nazionale Guida Vini d’ Italia Gamberorosso ed il sottoscritto )         


 


 


Difficilmente in Italia, ed oserei dire nel Mondo,  troveremo unaltro territorio cosi ricco di :


 


storia millenaria, mare incontaminato, enogastronomia di alto livello.


 


Molte volte viene a mancare anche uno solo di questi elementi, che invece ho trovato tutti insieme a Menfi, la cittadina siciliana che si trova nella parte Sud-Occidentale dellisola, la piu vicina alle coste africane.


 


INYCON E LA STORIA DI MENFI


 


Menfi sorge nella valle del fiume Belice, in una fertile terra gi coltivata e abitata dai Sicani, dai coloni greci di Selinunte, dai romani, dagli arabi, dai normanni e dall’imperatore Federico II di Svevia, che fece edificare nel 1239 un poderoso castello.


A tal proposito durante la mia visita al parco archeologico di Selinunte , (http://www.selinunte.net/ ) ho girato in loco un video, cosi da potere ammirare lunicit di questi luoghi e la suggestione che potr creare in ognuno di noi


 


{youtube:3ujP6-n25bc}


 


 


 


 


 


 


 


Oggi Menfi un paese prevalentemente agricolo, che fonda la sua economia sulla coltivazione della vite.


Mi piace ricordare a tal proposito, che in questa cittadina di 13.000 abitanti, ha sede la SETTESOLI , la piu grande cooperativa siciliana che possiede oggi il piu esteso vigneto europeo : stiamo parlando di circa 6.500 ha di vigneto di propriet dei circa 2.500 soci.


 


Un video esplicativo da Bordeaux :


{youtube:LjpPAko_COg&feature=feedu}


 


La Settesoli, nelle persone del Direttore Salvatore Li Petri e della Dott.ssa Roberta D Urso, unitamente al Comune di Menfi ben diretto dal Sindaco Dott. Michele Botta, organizza ogni anno questa bella manifestazione, che vuole essere un momento di festa per i residenti, ma soprattutto una ghiotta occasione per i wine-lovers di tutto il Mondo per toccare con occhi, naso, gola e cuore questo magnifico angolo di paradiso terrestre.  Lagenzia Feedback di Palermo , diretta dalla brava  e cordiale Angela Abbate, coordina ed organizza il programma per i giornalisti in maniera impeccabile e professionale.


 


 


 


LA BANDIERA BLU DEL MARE DI MENFI


 


Il legame del vino con la storia di Menfi antico: Stefano di Bisanzio, narrando dell’antica citt di Inycon, primo insediamento urbano nell’area risalente all’epoca della Magna Grecia, pone laccento sull’eccellenza dei suoi vini. La spiaggia sabbiosa si estende per tutta la lunghezza del golfo in un ambiente rilassante caratterizzato dalla scarsa presenza di propriet immobiliari.


E la quindicesima la Bandiera Blu che sventola sulle coste di Menfi e le sue localit balneari di Porto Palo, Lido Fiori e Bertolino di Mare.


Il riconoscimento assegnato dalla Fee, la Fondazione internazionale per la salvaguardia dellambiente, per la pulizia delle acque e per i servizi in spiaggia. Quella di questanno la quattordicesima di fila: dopo il primo riconoscimento, nel 1992, infatti, dal 1998 il mare di Menfi viene premiato ogni anno ininterrottamente. Sono soddisfatto ha detto il sindaco di Menfi, Michele Botta – per questa rinnovata conferma della qualit ambientale per il nostro mare. Si tratta di un riconoscimento internazionale che non premia solo lottimo stato di salute delle nostre acque, ma anche la qualit ambientale complessiva della zona e la sua completa vivibilit.


 


 


 


 


 


 


IL VINO DI MENFI


 


Terre Sicane il nome della strada del vino che, nella Sicilia sudoccidentale, percorre il territorio dei comuni di Santa Margherita Belice, Contessa Entellina, Menfi, Montevago e Sambuca.


E un comprensorio in cui sincontrano testimonianze di particolare spessore storico e culturale: dai millenari casali arabi alle recenti opere darte di Gi Pomodoro ai luoghi del Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, riportati alla memoria, tra laltro, dal palazzo Filangeri di Cut, a santa margherita. Ma la strada simmerge pure in oasi etniche come Contessa Entellina, che conserva, dalla fine del 400, lingua, tradizioni e costumi albanesi.


Terre Sicane un percorso impreziosito da ben quattro doc.


Vi ricadono: la Contessa Entellina, la Menfi, la Sambuca di Sicilia e la Santa Margherita Belice. I vini bianchi provengono da questi vitigni: Inzolia, Grecanico, Grillo, Fiano, Chardonnay e Catarratto. I rossi dal Nero dAvola, dal Cabernet Sauvignon, dal Merlot, dal Syrah e dal Nerello Mascalese.


 


La Strada coinvolge uno dei territori siciliani pi interessanti dal punto di vista vitivinicolo. Basti citare un nome su tutti: Planeta, una delle aziende vitivinicole che maggiormente ha contribuito al successo dellenologia siciliana nel mondo. Se a questo aggiungiamo brand come Settesoli, la pi prestigiosa, e di successo, cooperativa vitivinicola siciliana, e Donnafugata che a Contessa Entellina ha uno dei suoi siti produttivi pi interessanti, ed inoltre Feudo Arancio, Cellaro, Corbera e tanti altri produttori, ( elenco completo al link : http://www.stradadelvinoterresicane.it/it/aziende/cantine.html )


 


si fa presto a far comprendere come il vino sia un protagonista assoluto nelle Terre Sicane.


Oltre al vino siamo in una terra molto interessante e ricca anche dal punto di vista lattiero-caseario. Basti citare la Vastedda del Belice, uno straordinario formaggio realizzato con il latte della Pecora della Valle del Belice, ma, sempre sul fronte lattiero-caseario, troviamo anche il Pecorino rosso, la Ricotta infornata, il Piacentino, il Pecorino siciliano dop, la ricotta di pecora.


 


E, sempre rimanendo nel cuore della Valle del Belice, troviamo altre eccellenze agroalimentari come il Ficodindia di Santa Margherita del Belice, il Carciofo spinoso di Menfi e la Fragolina di Sciacca. Tanti i piatti tipici: dalla zuppa di lumache alla pasta con asparagi selvatici alla muffuletta con semi di finocchio allagneddu agrassatu. E poi i dolci: dai cassateddi di ricotta alle minni di vergini.


 


 


LE DEGUSTAZIONI A MENFI


 


Durante la mia permanenza a Menfi, ho preso parte durante le ore serali, alla grande degustazione organizzata sotto le stelle, comodamente seduti nella piazza principale della cittadina, condotta dagli amici e colleghi : Marco Sabellico coordinatore nazionale della Guida ai Vini d Italia  del Gamberorosso e Veronica Crecelius, giornalista tedesca residente in Italia.


La prima sera del 24 Giugno abbiamo degustato , in ordine di servizio :


 


1 ) Lanzara – Vino Spumante Extra Dry Metodo Charmat Costanza 2010


Uno spumante ottenuto dalla vinificazione di uve cataratto e grecanico, che ci ha dato le seguenti sensazioni : perlage minuto ed abastanza persistente ; in bocca leggermente abboccato ( si sente il leggero residuo zuccherino dellextra dry ) ,  debole di corpo, Pai finale medio-corta. Molto probabilmente avrebbe dovuto essere servito piu fresco, ma vista la temperatura esterna, non si poteva fare meglio.


 


 


 


 


2 ) Donnafugata- Vino Lighea 2010


Ottenuto da uve di zibibbo o moscato dAlessandria, coltivate sull isola di Pantelleria, presente un naso intenso, aromatico tipico del moscato, note floreali di bella eleganza ed espressivit; in bocca molto secco, caldo, una buona acidit lo sorregge, equilibrato e gradevole. Un prodotto molto interessante.


 


 


3 ) Domina Miccina- Vino Adamantis 2010


Ottenuto da uve di grillo in purezza , manifesta un profumo intenso ed interessante, con belle note fruttate; in bocca intenso, molto caldo, particolare, leggermente tannico nel centro bocca, buona acidit. Un prodotto da non perdere.


 


 


4 ) Piana dei Cieli- Nero d Avola 2009


Vinificato per un 85/90 % in acciaio e solamente un 10/15% in barrique, si presenta con un colore rosso rubino : il naso rispecchia la tipologia e richiama il territorio di origine: piccoli frutti rossi, lampone, gelso marasca ; la bocca molto calda, tannini in evoluzione ed integrazione; lungo, beva fine ed elegante, leggermente speziato, buona la spalla acida, emerge nel finale di bocca ed in retrolfazione una leggera e quanto mai piacevole nota di liquirizia.


Un grande nero d Avola che merita sicuramente di essere degustato.


 


 


Durante la serata del 25 Giugno abbiamo degustato, in ordine di servizio:


1 ) Agareno- Vino Galici 2010


Ottenuto da un blend di  fiano e cataratto, manifesta al naso profumi puliti di media intensit, con una nota vegetale e di agrumi, molto rinfrescante ; in bocca giustamente caldo, nota leggermente ammandorlata, buona lacidit, e medio/lunga la Pai. Un vino da aperitivo o da accompagnare alla cucina di mare.


 


 


 


 


2 ) Planeta- Vino Cometa 2009


Ottenuto da uve di Fiano al 100%, gi avevo degustato in altre occasioni questo stupendo vino, ed anche questa volta si rivelato alla sua altezza e fama :


paglierino di buona intensit; al naso intenso con note di albicocca, frutta tropicale, ma anche belle note floreali durante la rotazione nel bicchiere ; in bocca caldo, equlibrato, pieno, lunga Pai, sapido nel finale di bocca. Un Grande prodotto che molto bene ci testimonia le potenzialit che questi terriori sicani possono esprimere, se coltivati con la professionalit e lesperienza della famiglia Planeta : Chapeau !


 


 


 


3 ) Rizzuto- Vino Riz 2009- Nero d Avola


Rubino chiaro ; bel naso fresco e fruttato, frammisto a note floreali di bella espressione ; in bocca ancora giovane, ma delicato, equilibrato, tannini delicati, buona la Pai finale. Unaltra bella espressione del vitigno principe dell isola : il nero d Avola.


 


 


 


 


4 ) Di Prima- Villamaura 2007- Syrah


Il vigneto che da origine a questo vino si trova sulle sponde del Lago Arancio a Sambuca di Sicilia : rosso intenso proprie del vitigno Syrah ; al naso intensamente mentolato con note accentuate di eucalipto, ma anche erbe officinali che ci ricordano il rosmarino, lo zenzero ; in bocca caldo, sorretto da una buona acidit, lungo il finale di bocca. Un vino particolare che non potr passare indifferente durante la degustazione, da provare assolutamente.


 


 


 


CONCLUSIONI


 


Come riportavo nella premessa, questo territorio a mio avviso ha pochi uguali in Italia e forse nel mondo, perch se   vero che in altre zone si producono vini altrettanto interessanti, diventa piu difficile trovare un mare altrettanto blu e soprattutto siti archeologici con oltre 2000 anni di storia, i cui resti sono oggi visitati da milioni di turisti. Una vacanza allinsegna dellenogastronomia, e qui non posso non citare i superlativi spaghetti alle uova fresche di pesce San Pietro, mangiati presso il ristorante :


 


“IL VIGNETO”


RESORT RISTORANTE MEETING RICEVIMENTI.


di Bursi Francesco & C s.n.c.


 


INDIRIZZO: Contrada Gurra di Mare- 92013 – Menfi (Ag)


 


TEL: 39 0925 71732 39 0925 1955191


MOBILE: 39 339 2181416


FAX: 39 0925 1956191


 


E-MAIL:


info@ristoranteilvigneto.com


ilvignetobursi@libero.it


http://www.ristoranteilvigneto.com


 


dove abbiamo soggiornato durante la nostra permanenza a Menfi, la cui memoria mi accompagner per molti anni a venire : da soli valgono il viaggio, provare per credere.


I palermitani che da qui distano circa 100 km. vengono apposta fin qui per deliziarsi con questi favolosi primi piatti, la vera specialit della casa.


In altri e successivi articoli, Vi riporter le degustazioni effettuate durante un magnifico Wine Tour, presso alcune aziende consorziate della Settesoli, e di altre realt sicane che ho avuto la fortuna di potere visitare. Una raccolta di slide dei luoghi visitati in calce al presente.


Roberto Gatti


 


  

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.