( Fonte Degustare )
valutazione
AAA +
LENERGIA DEL BELLO
Pinot bianco ris. Vorberg ’06
13,5 vol
Uve:
pinot bianco
Azienda:
Cantina di Terlano
Citt:
Terlano/Terlan (BZ)
Via:
Silberleiten, 7
Tel:
0471257135
email:
Mi trovavo presso labbazia di Fossanova, vicino Priverno, nel sud del lazio. Se non la conoscente dovete andarci, se la conoscete gi dovete ogni tanto tornarci. lesempio pi puro di gotico italiano, ovvero di gotico che non dimentica la lezione del romanico, anzi se ne avvale per proporre una architettura di sconvolgente bellezza, nella quale le proporzioni ed i vuoti e i pieni generano una classica e quasi imbarazzante sensazione di armonico sviluppo del complesso abbaziale. Nel bar di fronte allabbazia mi attendeva, acquattata nel suo scaffale, questa bottiglia di pinot bianco riserva Vorberg del 2006. Comprarla era una sfida, vista laccoppiata millesimo/vitigno e lulteriore incognita circa le modalit con le quali era stata negli anni conservata: ma non potevo non comperarla. Il risultato stato strepitoso. Profumi complessi di pera williams, minerale, lime ed erbe aromatiche. Straordinario in bocca, con la pera, il minerale ed il lime che si riproponevano con una persistenza lunghissima, in un contesto nel quale la sapidit fungeva da scheletro portante tutti i sentori e sapori. Infine, elegante quanto mai. Nel mentre lo degustavo filosofeggiando mi chiedevo se i vini non solo assorbissero i caratteri del terroir di provenienza, ma anche gradissero la vicinanza del bello e assorbissero anchesso, come se il bello fosse una sorta di energia raggiante che venisse catturata dalle bottiglie – e dagli uomini – che ne venissero esposte/i. Se questa pazza idea fosse presa per buona da qualche pazzo visionario sogno una nuova vita per le abbazie quali luoghi di affinamento di grandi cru, o forse ci sarebbe solo un parziale ritorno a quanto le abbazie, in merito al vino di qualit, gi facevano tanto, tanto tempo fa. In merito agli uomini non ho invece alcun dubbio, la loro esposizione al bello assolutamente necessaria, sebbene non detto che sia per sempre sufficiente a plasmarne di conseguenza le inclinazioni ed il carattere.
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.