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La Cina avanza anche sui vini


Il pericolo cinese si estende anche al vino, dato che nel 2010 la Repubblica popolare si piazzata al settimo posto fra i Paesi produttori, guadagnando ben 3 posti in classifica nel giro di pochi anni.

Lofferta del colosso orientale prevista in forte aumento ( 77%) e lo stesso vale per la domanda interna che lievita con un tasso a tre cifre dal 2005 a oggi.

Diversamente dai francesi che viaggiano su un consumo pro capite di 56 litri annui, i cinesi sono ancora molto parchi, ma i loro gusti si orientano verso prodotti di grande pregio con un livello di prezzo medio-alto.

Una curiosit. La Repubblica Popolare oggi il primo importatore di Bordeaux.

 

( Fonte Distribuzionemoderna )

 

 

Annotazioni di Winetaste

 

Persone di mia conoscenza, che godono della mia massima stima ed operano in quei mercati dal lontano 1983, mi confermavano le difficolt per le singole imprese e/o aziende vinicole a penetrare in quei mercati : singolarmente nessuno ce la potr fare, molto difficile per 1000 ragioni burocratiche, di cultura e mentalit cinese.

E’ vero che i cugini d’oltralpe sono i piu’ presenti con i loro vini, specialmente di Bordeaux, nei negozi, supermercati e ristoranti cinesi.

Mi raccontavano le persone con cui sono in contatto, che i francesi occupano dieci metri di scaffalatura, gli americani, cileni, australiani un solo metro, gli italiani appena mezzo metro quando va bene.

Il motivo presto detto e spiegato : i francesi sono presenti in quei mercati da oltre 15 anni, mentre noi ??

Stiamo iniziando in questi anni, ma la strada molto ripida ed in salita, perch servono strategie di mercato a lungo termine se si vuole affermare il proprio ” brand “, con investimenti anche cospicui, che solo nel medio/lungo termine potranno essere ammortizzati . Chi invece si accontenta nell’immediato di vendere la pedanina o due, poi se ne dovr ritornare in patria in tutta fretta.

Roberto Gatti

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.