E’ da tempo che avevo letto di questo ” concorso “, se cosi’ lo possiamo chiamare. Premetto che non sono un perbenista e/o moralista, e che nemmeno mi scandalizzo per questo cose, ma ad onore del vero devo dire che lo avevo trovato ” insulso ” ed anche ” sciocco”, per cui mi ero ripromesso di non riprendere la notizia. ma avendo trovato un articolo in internet che esprime a meraviglia ci che penso, Ve lo ripropongo tale e quale. Non questo il modo serio e professionale di fare marketing in Italia ed all’ estero, oppure l’idea a questi ” illuminati ” organizzatori del consorzio Piceno si concretizzata dopo la triste vicenda del bunga bunga ?
Buona lettura
Roberto Gatti
” Se lidea di marketing che c sotto nel bene o nel male, purch se ne parli, allora il consorzio Picenos ha colto nel segno. Ma credo che la realt sia molto pi triste: un consorzio nato per la tutela dei vini Piceni contagiato dalla febbre del sabato sera che imperversa nella Riviera Adriatica. Scusate i toni, ma da marchigiana, da ascolana e da foodie sono allibita.
Miss Passerina e Mister Pecorino (dagli omonimi vitigni locali) un concorso di bellezza per eleggere il ragazzo che si sente pi pecorino (eccone le caratteristiche come scritte sul sito del Consorzio: sorprendente, coinvolgente, che sa stupire per la sua eleganza e per la capacit di far fronte alle pi diverse situazioni ) e la ragazza pi passerina, femminile, fiorita e fruttata, giovane e piacevole.
la locandina dell’evento
Sar unapposita giuria (e non voglio immaginarla!) a decretare la ragazza pi frizzante e il ragazzo dal sapore pi robusto e di maggiore corpo. Ogni coppia di ragazzi in gara rappresenter una Passerina e un Pecorino abbinati a una delle aziende aderenti al Consorzio e sfileranno portando in mano la propria bottiglia. (fonte Riviera Oggi).
Mister Pecorino e Miss Passerina saranno i testimonial di Picenos oltre i confini nazionali (oltre che ammessi di diritto alla partecipazione per il titolo di Miss Gran Prix e di Mister Italia) per comunicare e promuovere limmagine dei vini piceni nel mondo.
Come scusate?? Una bella ragazza e un figo dovrebbero risollevare le sorti dei produttori piceni? Cosa comunicheranno in giro per il mondo sulla nostra enologia? Sapranno parlare di quanto sono belle le nostre colline che si affacciano sul mare, di quanta fatica c nel far fiorire unuva come il pecorino, di come difficile trovare il giusto terroir per una passerina profumata?
Sono disgustata da questa iniziativa che, a mio avviso, getta fango sui tanti produttori che stanno provando a fare un lavoro serio di valorizzazione dei vitigni autoctoni locali.
Questo carrozzone non si pu pi fermare. Allora spero che anche questa, come tante altre iniziative promosse da fantomatici consorzi, si perda nel nulla comunicativo e mediatico. “
( Fonte Foodie.it )
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
