Tre aziende vinicole, 114 ettari a Friulano,Prosecco e uve umbre
– ROMA – Sul collo della bottiglia e in etichetta la croce bianca su fondo rosso dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. Si presentano così i vini prodotti nei terreni del Sovrano Militare Ordine di Malta (Smom), che in Italia hanno una delle più grandi proprietà terriere ad uso agricolo, 890 ettari dei quali 114 destinati alla produzione di vino, gestita da Società Agricola e Vitivinicola Italiana (Sagrivit) che ha sede a Magione (Perugia). Una proprietà che comprende 14 aziende distribuite in varie regioni d’Italia, da Nord a Sud, con tre aziende vinicole: Castello di Magione, in Umbria, Rocca Bernarda in Friuli, e Villa Giustiniani in Veneto.
Amministratore unico è un giovane “cervello di ritorno”, Giulio Senni, agronomo rientrato in Italia per lanciare questa cantina dopo diverse esperienze rurali per Agriconsulting nell’Africa francofona, Marocco in particolare. “Abbiamo puntato su perle enologiche come il Picolit e il Friulano – ha detto Senni, in una degustazione promossa a Roma – per completare la gamma di offerta a tutto pasto, dai rossi umbri al Prosecco prodotto a Spresiano (Treviso) e il Venezia Giulia Igt Bianco con etichette da collezione come la Novecento prodotto da Rocca Bernarda in occasione del novecentesimo anniversario della Bolla con cui Papa Pasquale II pose nel 1113 lo Smom sotto la protezione della Santa Sede. Dal punto di vista del mercato, andiamo controcorrente con ben 50% delle vendite in Italia e il resto in mercati maturi come Nord Europa e Usa”.
( Fonte Ansa )
